Stai già pensando alle tue prossime vacanze all’estero? Allora, potresti seguire il nuovo trend del turismo globale che si sta diffondendo via social network: il destination duping. Di che cosa si tratta? Dopo la pandemia il turismo è tornato quasi ai livelli pre-covid. I prezzi dei viaggi continuano a salire, le località più famose sono sempre più affollate. Da qui la tendenza, soprattutto della Gen Z, a scegliere mete alternative e inaspettate, oltre che spesso più convenienti, in tutto il mondo.
Ma attenzione: non si tratta solo di scegliere destinazioni meno note e, dunque più economiche e meno affollate. I turisti del destination duping, infatti, mirano a destinazioni che siano una sorta di “duplicati” delle mete più ambite.
Destination duping: ecco perché cambiare meta
I motivi vanno oltre l’abbattimento dei costi. Il fatto è che, con la ripresa del turismo, spesso si rischia di scegliere località così affollate che i turisti non hanno più la possibilità di usufruire dei servizi e delle prestazioni uguali a quelli dei residenti.
Non solo: gli stessi residenti sono costretti a usufruire di servizi che costano molto di più, in quanto pensati per i turisti. La conseguenza è spesso la sparizione delle botteghe e dei piccoli negozi, perché i piccoli commercianti, non essendo in grado di sfamare fiumi di gente e vendere quantitativi esagerati di gadget e souvenir, finiscono per fallire a favore di realtà più grandi.
Ogni meta ha il suo “clone”
La Gen Z è molto più sensibile a queste tematiche rispetto a chi l’ha preceduta. Da qui la tendenza a scegliere mete che siano “cloni” di località più ambite. Qualche esempio? I “nuovi turisti” scelgono Taipei invece di Seoul, Perth invece di Sydney, Pattaya invece di Bangkok. Tra le altre destinazioni “copia” ci sono Palermo al posto di Lisbona e Quebec City invece di Ginevra.
Destination duping: la top 10 delle destinazioni
Ecco la top 10 delle mete “destination duping”:
- Paros, in Grecia, invece di Santorini.
- Perth, in Australia (dupe per Sydney).
- Liverpool, Regno Unito (dupe per Londra).
- Palermo dupe per Lisbona.
- Curaçao invece di San Martino.
- Quebec City, in Canada (dupe per Ginevra, Svizzera).
- Memphis, in Tennessee, invece di Nashville.
- Pattaya, in Tailandia (dupe per Bangkok).
- Taipei, Taiwan (dupe per Seoul, Corea del Sud).
- Sapporo, in Giappone, invece di Zermatt, Svizzera.