Se mollare tutto è per qualcuno un fantastico sogno nel cassetto, che (forse) mai si realizzerà; per altri, trasferirsi in un nuovo Paese può diventare, ad un certo punto della vita, una realtà.
C’è chi sceglie di cambiare Paese perché è stanco della solita vita di sempre, e c’è chi è obbligato a farlo per necessità (o per mancanza) di lavoro. C’è chi sogna un futuro più vantaggioso per sé e per la sua famiglia e va a cercarlo in un Paese nuovo, e chi si lascia la città d’origine alle spalle per andare a vivere in un luogo con un miglior rapporto tra costo e qualità della vita.
Quale che sia la ragione alla base della scelta di traslocare armi e bagagli, se vi si presentasse l’occasione di farlo davvero, non sarebbe bello sapere quali sono i posti al mondo dove si vive meglio e perché? Sfoglia la gallery per scoprirli tutti.
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L’Andalusia (Spagna)
Sul gradino più alto della classifica stilata dal popolare quotidiano britannico Telegraph c’è l’Andalusia, la regione più caliente della Spagna, con le sue estati calde e gli inverni così miti da consentire di godersi la bella vita da spiaggia quando ancora nel resto del paese si gira in cappotto. Meta prediletta per chi vuole fuggire ai rigori dell’inverno, la Costa del Sol è il tratto di litorale che da Málaga arriva fino ai confini della provincia di Cadice.
Profondamente spagnola (corride, flamenco, pueblos di calce bianca), ma anche profondamente araba (l’Alhambra di Granada e tutte le meraviglie architettoniche moresche, come il centro storico di Cordoba e la moschea, le cittadelle di Malaga e Almeria, la Giralda, la cattedrale, l’Alcazar e l’archivio delle Indie a Siviglia), l’Andalusia è una terra di confine: da Tarifa, meta internazionale di wind-surfisti e kite-surfisti, si possono vedere le coste africane.
Patria e ispirazione di grandi personaggi come Velazquez, Garcia Lorca, Picasso, etc. tutte le città andaluse sono mete predilette per la qualità superiore della vita. Merito, anche, della buona cucina locale, che si consuma nei ristoranti e nei tapas bar, per strada e nelle piccole botteghe che vendono insaccati tipici e vini andalusi.
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La Guascogna (Francia)
La Guascogna, oltre ad essere la terra natale di D’Artagnan, il leggendario capitano dei Moschettieri, è tra i primi luoghi al mondo per qualità della vita. Sarà per la natura dominante – che permette di praticare numerose attività tra cui trekking, passeggiate a cavallo, cicloturismo, passeggiate in barca (fiume Baïse), turismo termale -, ma anche per il relax e l’amore per le cose semplici, per i suoi paesaggi ondulati e luminosi, tra castelli e città fortificate, vigneti e piccoli villaggi.
La Guascogna è molto rinomata per la sua arte del vivere e il suo senso della festa. A Gers si trova Auch, una città di quasi 23mila abitanti che incarna con eleganza l’arte di vivere in Guascogna. Collegando la parte inferiore della città a quella superiore grazie ai suoi 370 gradini, la scalinata monumentale di Auch è abbellita dalla statua di D’Artagnan.
Accanto alla scalinata monumentale ci sono le insolite pousterles, i vicoli stretti a gradini che scendono ripidi, percorsi un tempo dagli abitanti per andare a prendere l’acqua nel fiume. Sempre in città, svettano la Torre di Armagnac e la Cattedrale Sainte-Marie, ques’ultima patrimonio mondiale dell’UNESCO e tappa importante nei cammini di Santiago di Compostela.
Per quanto riguarda la gastronomia, tra i monti e le vallate dei Pirenei del dipartimento di Gers si prepara il più rinomato Foie Gras tradizionale francese, una prelibatezza che stuzzica i palati più raffinati e fa venire voglia di conoscere la terra carica di tradizione e di storia in cui viene prodotta.
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Bansko (Bulgaria)
Al terzo posto della classifica del Telegraph, tra i posti migliori in cui trascorrere il resto della vita spicca la cittadina di Bansko, in Bulgaria, situata a 925 m di altezza e distante 160 km da Sofia. Circondata dalle foreste, Bansko è sì un centro turistico privilegiato per appassionati di sci, snowboard e trekking ma dispone anche di oltre cento monumenti culturali e storici.
Inoltre, qui c’è aria buona, ottimo cibo e soprattutto una corta calda estate e un lungo mite inverno. Il tutto a meno della metà del costo di una settimana a Chamonix o a Saint Moritz. Circondata dalle montagne di Pirin, di Rila e dei Rodopi, Bansko è recentemente stata scoperta da molti stranieri, soprattutto inglesi, che qui possono godere della natura incontaminata della montagna Pirin e dell’atmosfera dell’antica città bulgara.
L’area sciistica di Bansko è una delle più popolari e moderne stazioni sciistiche dell‘Europa orientale: 14 impianti di risalita portano a piste molto diversificate con un totale di ben 70 km arrivando ad un’altitudine di 2.560 m. Grazie alle numerose precipitazioni nevose è possibile sciare da dicembre a maggio. E per i più adrenalinici la pista Alberto Tomba è l’ideale per fare freeriding nella foresta.
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Parma (Italia)
Parma è una delle città più belle d’Italia e, sempre secondo il popolare quotidiano inglese, qui si vive meglio che altrove nel mondo. Parma è la capitale mondiale del cibo, ma anche terra di arte, musica, storia e cultura. Giuseppe Verdi, il più grande musicista di tutti i tempi, è nato qui.
Quanto alla gastronomia, due eccellenze del territorio sono il Parmigiano Reggiano DOP e il Prosciutto di Parma DOP. Tutto l’anno poi il calendario di mostre ed eventi è ricco e variegato. Molto curata e ben tenuta, la cittadina emiliana appaga tutti i sensi e regala una raffinata gioia di vivere.
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Parigi (Francia)
Nonostante i prezzi, Parigi è sempre sinonimo di eleganza, stile e cultura. Il suo fascino inossidabile, come la sua Torre, e il carattere da vera Capitale. E poi girare per i boulevards e riposare nei bistrots, passeggiare nei quartieri alla moda, sempre gremiti di gente.
Andare a caccia di gallerie d’arte, librerie, negozi vintage, mercati e mercatini, lasciandosi suggestionare da quell’atmosfera unica che li avvolge è un’esperienza sempre unica.
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Norvegia
Secondo la classifica stilata da HSBC, che tiene conto di diversi fattori, sia economici che relativi a sanità, sicurezza, livello d’istruzione, possibilità di carriera, tenore di vita complessivo e rapporti sociali, la Norvegia (come la Svizzera) meritano il quinto posto tra i paesi meno corrotti al mondo. Ma per bellezza e qualità della vita, noi la poniamo ai vertici della nostra personale best-list.
A rendere questo Paese uno dei migliori posti al mondo in cui trascorrere il resto della propria vita, la bellezza dei suoi paesaggi. «Bella e brava», la Norvegia è il posto in cui si possono ammirare il sole di mezzanotte e l’aurora boreale, il paesaggio è pieno di poesia, gli altipiani si alternano alle vette imponenti, e i fiordi – il Sognefjord è il più lungo – orlano le coste.
Poi ci sono fiumi, cascate e spiagge, i siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO (Nærøyfjord e il Geirangerfjord) e la zona orientale e del Trøndelag dominata da foreste (per un totale di 21 parchi nazionali popolati da alci, renne, balene, aquile e castori). Imperdibile la capitale, Oslo, incastonata nel fiordo Oslofjord e costellata di architetture antiche e moderne.
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Svizzera
La Svizzera è un piccolo paradiso costellato di villaggi da cartolina, meraviglie culturali e naturali di grande valore, e dove il cioccolato è irresistibile. Nonostante le sue dimensioni vanta ben undici siti UNESCO, che ha premiato anche Berna col suo cuore medievale, il convento di San Giovanni incastonato tra le Alpi, l’Abbazia benedettina di San Gallo e Bellinzona, coi suoi tre castelli.
Per gli amanti della montagna c’è l’area alpina di Jungfrau Aletsch, con oltre 800 kmq di pareti rocciose e ghiacci, oppure per il Monte San Giorgio lungo le rive del Lago di Lugano o per l’area tettonica Sardona. Panorami più dolci caratterizzano i vigneti a terrazze del Lavaux, e il complesso dei Grigioni, attraversato dal mitico trenino rosso che collega la Svizzera all’Italia.
Imperdibili sono, infine, i villaggi palafitticoli dell’arco alpino, fondati tra 2500 e 7000 anni fa, e i centri orologieri di Le Locle e ChauxdeFonds, esempi unici di città costruite grazie all’industria orologiera e per l’industria orologiera.
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Danimarca
Il piccolo paese scandinavo detiene l’invidiabile primato di essere il meno corrotto al mondo. Oltre ad essere virtuosa, la Danimarca è anche la bella nazione delle fiabe di Andersen, a riconferma che qui onestà e purezza sono proprio di casa! Per chi sogna di vivere tra paesaggi incantati, Copenaghen è certamente un’ottima soluzione, con le comodità di una capitale, ma con elevatissimi standard di sicurezza e la civiltà.
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Nuova Zelanda
Per la Transparency International la Nuova Zelanda è il secondo paese meno corrotto al mondo, ma per la qualità della vita molto elevata e gli scenari fiabeschi noi la poniamo ai vertici della nostra best-list.
Un arcipelago formato dall’Isola del Nord, l’Isola del Sud e da una costellazione di isolotti minori, spesso completamente selvaggi e iscritti a Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, rispecchiano la Nuova Zelanda di un tempo, antecedente all’anno Mille, quando i primi Maori non avevano ancora colonizzato le sue magnifiche coste.
Nelle isole principali, invece, la potenza della natura convive con città grandi e moderne, come Auckland, Wellington e Christchurch. Ci sono, poi, i parchi nazionali e forestali, le riserve marine e i siti archeologici. E per chi ama festeggiare sempre in anticipo, la Nuova Zelanda è una delle prime nazioni a festeggiare il Capodanno (undici ore prima dell’Italia).
In questo paradiso, non a caso scelto come set cinematografico dal regista de Il Signore degli Anelli, il concetto delle stagioni com’è intenso comunemente è sconvolto: gennaio, infatti, è il mese più caldo!
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Isole Barbados
Non è esattamente ai vertici della classifica di Transparency International, ma Barbados si piazza comunque entro i primi venti paesi al mondo meno corrotti (esattamente al diciasettesimo).
Sicuramente, la splendida isola di Barbados vince per la sua innegabile bellezza, a cui deve il soprannome di Piccola Inghilterra. L’isola più orientale dei Caraibi conserva in effetti qualche tratto europeo: qualche chiesa anglicana sparsa sul territorio, partite di cricket e corse di cavalli nel fine settimana.
Ma sono la natura, gli scorci selvaggi, il paesaggio caratterizzato soprattutto da pascoli, campi di barbabietola e spiagge bianche dalle acque cristalline e dal corallo a farne un vero paradiso del bien vivre. Con 300 giorni di sole all’anno la vita di mare è una pacchia, e gli alisei costanti, che mantengono le temperature piacevoli, invitano a passeggiare per le città.
Perché non trasferirsi nel capoluogo, Bridgetown, nel bel mezzo della Baia di Carlisle, unico porto naturale dell’isola? Nei paraggi ci sono la sottile baia di Careenage e il Queen’s Park, col suo gigantesco baobab secolare.
Abbiamo stilato una classifica con i 10 luoghi al mondo – tra città e Paesi più virtuosi, invitanti, ricchi di bellezze, di tesori naturalistici e culturali – che sembrano fatti apposta per ricominciare tutto da capo. E se la decisione di trasferirvi vi sembrerà comunque troppo drastica, chissà che nella nostra gallery non troviate almeno l’ispirazione per un primo viaggio esplorativo!
La nostra best-list dei posti migliori in cui trascorrere il resto della propria vita è frutto del mix di tre ricerche condotte rispettivamente dal Telegraph, il popolare quotidiano britannico; da HSBC, l’Hongkong & Shanghai Banking Corporation, uno dei più grandi gruppi bancari del mondo; e da Transparency International, l’ONG berlinese che dal 1995 rileva e aggiorna costantemente il CPI, ovvero il Corruption Perception Index, che registra il livello di corruzione percepita in un dato paese.
Dei dieci luoghi che, ciascuno per un particolare motivo, sono risultati i più adatti ad accogliere chi è intenzionato a lasciare tutto, i primi cinque scelti dal Telegraph premiano l’alta qualità della vita (la lista ne annovera venti); seguono due Paesi tra quelli inseriti nella classifica di HSBC, realizzata sulla base di un sondaggio online realizzato nel 2014 su nove mila persone emigrate all’estero in oltre 100 paesi. E, per finire, quattro tra i luoghi meno corrotti al mondo (e più attrattivi), secondo la classifica di Transparency International.