In vista dell’estate 2025, il sito della Lonely Planet, punto di riferimento per milioni di viaggiatori in tutto il mondo, suggerisce le mete top da visitare nei prossimi mesi: dai paesaggi selvaggi delle Shetland alle spiagge tropicali delle Bahamas, passando per i mercati profumati di Zanzibar e le città storiche del Portogallo. Nel tour virtuale tra 20 luoghi da non perdere nell’estate 2025 anche una regione italiana.

1. Estate 2025: Bora Bora, Polinesia Francese

L’Oceano Pacifico intorno a Bora Bora è un’esplosione di colori, soprattutto a giugno, inizio della stagione secca. L’isola e i suoi motu (isole che suonano) si godono temperature tra i 25 e i 30 °C. I resort di lusso si affacciano sulle acque trasparenti, tra palme e sabbia bianca, ma Lonely Planet precisa che esistono anche soluzioni più abbordabili. Il paesaggio è da sogno, perfetto per relax e romanticismo. Le attività marine vanno dallo snorkeling alle immersioni fra coralli multicolore e incontri ravvicinati con squali e razze.

2. Estate 2025: Colorado occidentale, Stati Uniti

Il Colorado è il paradiso per chi sogna il Far West, ma in versione moderna. Molti ranch danno la possibilità ai turisti di partecipare ad attività agricole e legate all’allevamento, oltre sessioni di yoga, birdwatching, pesca e rafting. A giugno il caldo è sopportabile e il paesaggio è rigoglioso. Se desideri sperimentare la vita da cowgirl senza rinunciare al comfort, il Colorado è una meta ideale grazie ai suoi spazi aperti che regalano un senso di libertà assoluta.

3. Estate 2025: Byron Bay, Australia

Byron Bay, Australia

Byron Bay è un mix perfetto di spiritualità e oceano. A giugno si celebra la Giornata Internazionale dello Yoga, e qui i ritiri abbondano. Non è più un rifugio hippy, ma conserva uno spirito rilassato. Dopo lo yoga, potrai fare snorkeling a Julian RocksI (fondali sono ricchi di fauna marina) o cimentarti nel surf. È anche la stagione dell’avvistamento delle balene megattere. Capo Byron è un ottimo punto per osservazioni dalla riva. L’atmosfera è rilassata ma curata e il clima mite.

4. Estate 2025: Shetland, Scozia

Le isole Shetland sono più vicine alla Norvegia che alla Scozia, e si sente. A giugno il sole quasi non tramonta, regalando giornate infinite. Le escursioni tra le brughiere e le scogliere sono spettacolari. Le colonie di uccelli marini sono un’attrazione unica. Potrai visitare siti archeologici di 5000 anni fa, come il Broch di Mousa. Se piove, il consiglio della Lonely Planet è rifugiarsi nel museo di Lerwick o nei pub locali. Il whisky e la musica tradizionale scaldano anche le giornate più ventose. Meta perfetta per amanti della natura e della storia nordica, selvaggia, remota e incredibilmente affascinante.

5. Aveiro e Coimbra, Portogallo

Coimbra, antica città universitaria, a giugno si svuota degli studenti, diventando più tranquilla e affascinante. Il fado risuona tra i vicoli storici. Dopo aver esplorato la città, Lonely Planet consiglia di spostati ad Aveiro, con i suoi canali e barche colorate, le ville Art Nouveau e il mercato del pesce. Le spiagge vicine, come São Jacinto e Costa Nova, sono ideali per surf e relax prima della folla estiva. È un mix perfetto tra cultura, gastronomia e mare. Entrambe le città offrono esperienze autentiche. Ottima anche per un viaggio on the road.

6. Sicilia

Giugno è il momento perfetto per scoprire la Sicilia, tra storia, mare e sapori. Meno turisti, temperature ideali e tanta cultura. Visita i templi di Agrigento (Capitale Italiana della Cultura 2025), Siracusa con il suo festival del Teatro Classico, gli incredibili mosaici di Piazza Armerina, il Palazzo dei Normanni a Palermo, ma l’elenco potrebbe andare avanti all’infinito. Il mix culturale si riflette anche nella cucina: arancini, couscous, cannoli e pesce fresco. Vini locali seducenti, dal Marsala alla Malvasia. Esperienze sensoriali, testimonianze artistiche incomparabili e richiami culturali millenari che soltanto quest’isola sa regalare.

7. Cape Cod, Stati Uniti

Lonely Planet consiglia di visitare Cape Cod a giugno, quando le spiagge sono meno affollate, si trova più posto per dormire e vengono organizzati molti eventi come il festival cinematografico di Provincetown. A tavola dominano ostriche, vongole e panini all’astice. Se ami la bicicletta, da non perdere il Cape Cod Rail Trail lungo circa 40 km. Fra le attività top, il whale watching.

8. Lituania

Luglio è il mese ideale per esplorare la Lituania, con giornate lunghe e soleggiate. Inizia da Vilnius e il suo centro storico, quindi visita il castello di Trakai e raggiungi Klaipėda per accedere alla Penisola di Neringa. Le spiagge e le dune offrono paesaggi da cartolina. Per evitare la folla, meglio soggiornare nei piccoli villaggi di Preila e Pervalka.

9. Slovacchia

La Slovacchia è un’altra meta di scoprire d’estate, con affascinanti città storiche come Bratislava e Banská Štiavnica. A giugno si apre la stagione escursionistica negli Alti Tatra, con alte vette fra cui Rysy e Kriváň. Un Paese ideale se ami la natura, la storia e… l’impareggiabile birra locale.

10. Kazakistan

Il Kazakistan è selvaggio e sorprendente. I sentieri di montagna diventano accessibili da metà giugno. Da visitare il lago Burabay, da cui partono escursioni tra vaste foreste di betulle e laghi cristallini, e il lago Issyk-Köl nel vicino Kirghizistan. Per chi ama l’avventura e la scoperta.

11. Zanzibar, Tanzania

Conosciuta anche come l’isola delle spezie, Zanzibar è un’esperienza sensoriale unica. A Stone Town, tra vicoli storici e mercati come Darajani, si respirano profumi intensi di spezie e caffè, mentre nei giardini di Forodhani si gustano piatti locali. Luglio, nella stagione secca, è il momento ideale per esplorare le sue bellezze. Attività consigliata, salire su un dhow (imbarcazione a vela tradizionale) per fare snorkeling e osservare i delfini.

12. Andros e Bimini, Bahamas

Le Bahamas offrono acque limpide e spiagge spettacolari, ma sono meno soggette alle tempeste estive rispetto ad altre isole. Luglio è ideale per snorkeling e immersioni nelle acque calme e calde di Andros, dove si trova la terza barriera corallina più lunga del mondo. Bimini, invece, è perfetta per incontrare mante (il picco è a luglio) e, con un po’ di fortuna, i delfini maculati atlantici.

13. Territori del Nord-Ovest, Canada

Una terra vasta e selvaggia, con pochi abitanti ma molte meraviglie naturali. Da fine giugno le temperature si fanno miti e il sole sembra non tramontare mai. È il momento perfetto per esplorare in canoa il fiume Mackenzie o per fare rafting sul South Nahanni. Le Virginia Falls sono un’impressionante cascata alta 96 metri, immersa nelle montagne Mackenzie. Il Great Slave Lake, profondo e silenzioso, offre un’esperienza in kayak tra paesaggi incontaminati. Lungo il viaggio, è possibile incontrare caribù, orsi neri, alci e il possente bisonte americano. È anche l’occasione per conoscere la cultura millenaria del popolo Dene, custode di questo territorio.

14. Aarhus e Jutland, Danimarca

Jutland

Aarhus, fondata dai Vichinghi, oggi pulsa di cultura contemporanea. Ospita musei come l’ARoS, il Moesgaard dove si trova l’Uomo di Graubelle risalente a 2000 anni fa e il centro culturale Dokk1. Le serate si accendono tra bar e locali con musica dal vivo. Le spiagge del Jutland, come Bellevue o Den Permanente, sono perfette per farsi inebriare dall’atmosfera del Baltico. Una meta perfetta per chi ama design, natura e relax con uno spirito tipicamente danese.

15. East Anglia, Inghilterra

East Anglia – fra le contee di Suffolk, Norfolk , Essex e Cambridgeshire – regala un’Inghilterra d’altri tempi, tra villaggi a graticcio del XVI secolo e città medievali. Le spiagge sono poco affollate e molto pittoresche. Le serate estive sono ideali per passeggiate al tramonto o cene nei giardini dei pub. Luoghi come Cambridge e Norwich sono facilmente raggiungibili da Londra in treno, ma per esplorare la zona è consigliabile noleggiare un’auto. Meta perfetta se cerchi quiete, cultura e autenticità nella campagna inglese.

16. Giresun e Ordu, Turchia

Affacciate sul Mar Nero, Giresun e Ordu sono circondate da colline ricoperte di foreste. Agosto segna il periodo della raccolta delle nocciole, celebrato con sagre locali. Le temperature sono piacevoli, anche se l’umidità può salire. Si possono esplorare villaggi rurali, fare trekking nei monti o rilassarsi in spiaggia.

17. Sri Lanka nord-orientale

Ad agosto, il nord-est dello Sri Lanka offre clima secco, prezzi bassi e spiagge tranquille. Località come Arugam Bay sono perfette per il surf, mentre Nilaveli e Uppuveli offrono spiagge selvagge. Nell’entroterra da visitare la fortezza di Sigiriya e il centro spirituale di Kandy. Quest’ultima esplode di colori e spiritualità durante l’Esala Perahera, una festa in onore del Sacro Dente di Buddha.

18. Ecuador

Piccolo ma straordinariamente vario, l’Ecuador è perfetto ad agosto. Le Ande e la foresta amazzonica sono più asciutte, ideali per il trekking. Lonely Planet consigia di visitare Quito e Cuenca, i resti Inca a Ingapirca, i mercati indigeni a Otavalo , Saquisilí e Zumbahua, oltre ai coni vulcanici della regione (tra cui il Cotopaxi) e alle Galápagos. Un mix irresistibile di natura, cultura e vita locale autentica, a costi accessibili.

19. Singapore

Singapore è un’esplosione di sapori e modernità. Ad agosto, con meno piogge e meno turisti, si gode al meglio. L’isola è famosa per la sua cucina: si possono gustare piatti come laksa, hokkien mee o noodles kway teow. La città ha abbracciato una politica di sostenibilità, impegnandosi a raddoppiare le dimensioni dei suoi parchi e a piantare più di un milione di alberi entro il 2030.

20. Georgia e Armenia, Caucaso

Il Cammino Transcaucasico, in costruzione dal 2015, attraverserà le montagne di Georgia e Armenia, collegando il Mar Nero al Mar Caspio. Pensato per valorizzare la natura e la cultura locali, offre percorsi escursionistici tra villaggi medievali e monasteri. Si dorme in pensioni a conduzione familiare. Molti tratti sono già percorribili, come l’attraversamento nord-sud dell’Armenia, passando per cime, laghi e parchi nazionali. Centinaia di chilometri del Cammino Transcaucasico sono già stati mappati, incluso l’intero attraversamento nord-sud dell’Armenia. In Georgia, i sentieri dell’Alto Svaneti diventano accessibili solo da luglio, quando la neve si ritira.