Te lo sei ripromesso: nel 2024 cercherai di viaggiare di più, esplorare luoghi sconosciuti, scoprire nuove culture. Potresti iniziare con un bel viaggio invernale e, perché no, soggiornare negli alberghi più belli. Già, ma quali sono?
La rivista americana Traveller ha stilato una classifica degli hotel più esclusivi del mondo. Ecco otto posti indimenticabili.
Badrutt’s Palace Hotel – Svizzera
Ci sono pochi posti così iconici come la “grande dama” di St Moritz. Arroccato tra le nuvole a circa 1800 metri, il Badrutt’s Palace Hotel è circondato da montagne scoscese e innevate, con vista sulle valli e sui laghi sottostanti.
Aperto nel 1896, per anni è stato il punto di riferimento per chi cerca una fuga alpina sofisticata, e lo è ancora. Il magnifico palazzo offre agli ospiti tutti i comfort. Ci sono 11 ristoranti, due bar, la discoteca più antica della Svizzera, una spa, negozi e, naturalmente, tante possibilità di praticare sport invernali.
Claridge’s – Londra
Fondato nel 1812, frequentato dalla regina Vittoria, il Claridge’s è stato poi restaurato nel corso dei decenni. La lobby cattura tutto il glamour art déco dell’età del jazz, quando le ragazze alla moda si intrattenevano con i reali.
Il pavimento a scacchi brulica di star di Hollywood e uomini d’affari che si incontrano e sorseggiano gustosi cocktail Ginger John nel bar Fumoir in stile anni ’30. Ci sono suite meravigliose, una spa sotterranea, una piscina circondata da colonne in pietra e comode cabine.
Cashel Palace Hotel – Irlanda
Questo edificio palladiano in mattoni rossi si trova ai piedi dell’incombente Rocca di Cashel, uno dei siti storici più famosi d’Irlanda, con la sua cappella romanica, la cattedrale senza tetto e la torre rotonda a forma di matita.
L’atrio profumato di fumo di legna (i caminetti sono accesi ogni giorno) è completato da mensole in marmo nero e copie di opere d’arte da parete a parete, che includono importanti nomi della storia dell’arte irlandese, compreso anche qualche pezzo originale.
Ci sono 42 camere e suite, un’elegante spa situata ai margini dei giardini restaurati. La colazione e il tè pomeridiano vengono serviti nella sala dalle pareti color crema che prende il nome dal monarca, dove i prodotti locali (marmellate, pancetta e uova) sono il piatto forte del menu. The Bishop’s Buttery, l’offerta gastronomica raffinata, propone i prodotti Tipperary in piatti delicatamente placcati di Shepherd’s Store: agnolotti al formaggio e mele con caramello e Calvados.
Domaine des Etangs – Francia
Il Domaine des Etangs è maestro nell’art de vivre. Situato a Massignac, nello Charente, regione autentica del sud-ovest della Francia. L’ambientazione è un castello del XIII secolo riflesso in un lago vetroso, avvolto da 2.500 acri di foresta, stagni e prati, che costituiscono pascoli per mandrie di bovini.
Nell’edificio principale si trovano sette suite, ci sono poi sei cottage sparsi e una fattoria. Le camere sono piene di mobili moderni e antichi. C’è una tranquilla galleria d’arte minimalista, La Laiterie, che ospita un Yves Klein, e la tenuta ospita di tutto, dai pezzi di Olafur Eliasson alle illustrazioni di Tintin di Hergé.
Il menu del ristorante Dyades è segnalato nella guida Michelin ed esalta le erbe, i fiori, la frutta e la verdura dell’orto. C’è un parco giochi per i bambini, una teleferica, un campo da tennis galleggiante su un lago e una soffitta con travi a vista piena di giochi.
Finca Cortesin – Spagna
La grande Finca Cortesin, a Casares, è una delle strutture più raffinate della Spagna. Con 67 suite, piscine in stile balinese, un beach club affacciato sul Mediterraneo, un vasto centro benessere e un campo da golf di prim’ordine, è un paradigma di perfezione sulla cuspide di Casares, una tipica città imbiancata vicino a Marbella. Ci sono eleganti spazi pubblici, pieni fino alle travi di oggetti d’antiquariato, giardini profumati e costellati di palme, pieni di gelsomino e glicine. Invitanti suite e uno chef, Lutz Bösing, esperto di cucina classica spagnola.
Four Seasons Hotel Gresham Palace – Budapest
È l’hotel più grande di Budapest, una meraviglia del 1906 sottoposta a un’eccezionale ristrutturazione: lampadari e vetrate colorate riparati e puliti, piastrelle a mosaico ripulite, stucco bianco ridipinto. La sua posizione non potrebbe essere migliore, sul lungofiume, nel cuore della vivace Pest, guardando oltre il Danubio fino alla collinare Buda e al centro storico medievale, e proprio accanto al famoso Ponte delle Catene.
L’area intorno all’hotel è piena di interesse: c’è l’opulento Gundel, il famoso caffè e ristorante aperto nel 1910; i negozi eleganti di Andrassy Avenue, un ampio viale modellato sugli Champs-Élysées; il museo Franz Litzst; e il glorioso teatro dell’opera di stato ungherese.
Gritti Palace – Venezia
Se dovessi entrare nel Palazzo Gritti senza renderti conto che offre vitto e alloggio, potresti ritrovarti a cercare la biglietteria. L’ultima “grande dama” di Venezia è in ogni centimetro un museo della storia decorativa della città, con i suoi rivestimenti murali in seta e damasco, archi, marmi preziosi e travi dorate. E con lampadari di Murano come eleganti meduse.
Negli anni ’40 Ernest Hemingway ambientò il suo romanzo Di là dal fiume e tra gli alberi. La Terrazza Gritti, con la sua vista sulle acque piene di gondole, è uno dei migliori locali per la colazione a Venezia.
Hotel d’Inghilterra – Roma
Inizialmente aperto nel 1845 come Hotel d’Angleterre, questo posto divenne un classico nei circa 170 anni successivi. Ci sono 80 camere, anche se qualcosa in questo hotel di Roma fa sembrare che ce ne siano meno.
Le suite con balcone sono state recentemente rinnovate e tutte presentano pezzi d’antiquariato restaurati. Il bar è uno dei migliori locali in cui bere in un hotel della città e il Café Romano è un ristorante aperto tutto il giorno, che serve ottimi piatti regionali. L’hotel non potrebbe essere più centrale e il servizio è eccezionalmente caloroso, entusiasta e attento.