È un viaggio on the road quello nel “grande West americano”, la regione degli Stati Uniti che si estende tra le Montagne Rocciose e la costa del Pacifico, fino al Canada. Si guida tra praterie, parchi millenari e riserve indiane, lungo un itinerario che rende omaggio alla wilderness (“la landa selvaggia”) e ai luoghi simbolo della Frontiera. Si dorme nei ranch, si cavalca all’alba, si partecipa ai rodei e, in compagnia di un boccale di birra al bancone di un saloon, si rivivono storie di pionieri e di sfide epiche. In queste terre remote, il presente si intreccia con il passato: lunedì 20 gennaio, per l’Inauguration Day, gli occhi dell’America e del mondo sono puntati sul giuramento di Donald Trump, che torna a occupare la Casa Bianca. Un evento che anche qui, tra brindisi e delusioni, troverà una eco particolare, perché è proprio in questi luoghi che il mito americano continua a rinnovarsi.

South Dakota e il paesaggio delle Colline Nere

Il Memoriale Nazionale scolpito nella parete granitica del Monte Rushmore. Foto: Massimo Dall’Argine

Si chiamano Great Plains, le Grandi Pianure, e dividono gli Stati Uniti in due: da una parte l’Est, dall’altra l’Ovest. Un’immensità vuota e silenziosa, che un tempo solo esploratori e cercatori d’oro osavano affrontare. Oggi una highway l’attraversa, e il paesaggio intorno resta immobile: fattorie abbandonate, vecchi pick-up arrugginiti, come scene di un film di Wim Wenders o scatti di Walker Evans. In Sud Dakota, vasto due terzi dell’Italia ma con meno di un milione di abitanti, si incontrano piccoli centri come Hill City, terre agricole, parchi e riserve indiane.

Il modello per il Crazy Horse Memorial, scolpito da Korczak Ziolkowski. Foto: Massimo Dall’Argine

Cuore di questo paesaggio sono le Black Hills, con foreste, laghi e monumenti iconici: il Mount Rushmore, con i volti dei presidenti scolpiti nella roccia, e il Crazy Horse Memorial, tributo ai nativi americani. Sentieri come quello verso il Black Elk Peak (una delle cime più alte del South Dakota) o la Needles Highway (23 chilometri di panorami mozzafiato) conducono tra guglie di granito e paesaggi indimenticabili, mentre il Sylvan Lake invita al relax tra boschi e acque smeraldo.

West americano: 3 parchi naturali da non perdere

Bisonti allo stato brado nel Custer State Park, nel South Dakota. Foto: Massimo Dall’Argine

Nel Custer State Park, trekking e fotosafari svelano bisonti e coyote in libertà, e ogni settembre il Buffalo Roundup è uno spettacolo unico, con cowboy impegnati a radunare la mandria più grande al mondo. E poi c’è il Badlands National Park: canyon e valli dai colori surreali che al tramonto si tingono di rosso, giallo e viola. Un paesaggio che invita al silenzio e alla contemplazione, dove la bellezza essenziale dell’America si svela in tutta la sua forza.

Il suggestivo Parco nazionale delle Badlands, nel South Dakota. Foto: Massimo Dall’Argine

Come al Theodore Roosevelt National Park, che tutt’oggi conserva la stessa magia che percepì nel 1883 il giovane Theodore Roosevelt, quando arrivò nel Nord Dakota per immergersi nella natura selvaggia e lasciarsi alle spalle la vita cittadina. «Non sarei mai diventato Presidente senza questa esperienza» disse, ispirando la sua politica di tutela ambientale. Alle porte del parco vale una sosta Medora, una vivace cittadina tipicamente western. In centro, il Rough Riders Hotel tra camini, vecchie librerie e poltrone di velluto rosso aggiunge fascino da vecchio West.

Il Little Missouri Saloon a Medora, nel North Dakota. Foto: Massimo Dall’Argine

Un ultimo drink al Little Missouri Saloon, il più antico della città con pistole come maniglie e un bancone del bar dove scambiare quattro chiacchiere, e si riparte. Destinazione? Montana.

Montana: cieli infiniti, mustang e shopping locale

Lo chiamato Big Sky Country per i suoi cieli infiniti: «Un passaggio in Montana dovrebbe essere prescritto come terapia» scrive Robin Bielman, autrice di romanzi ambientati in questa terra dall’aria fresca che profuma di pini. Basta avvicinarsi a Bighorn Canyon, un capolavoro delle Northern Rockies, per capirlo. Qui, cavalli mustang corrono liberi tra rocce rosse a picco e acque blu, ideali per sci d’acqua e pesca. Le trote fario e iridee che si pescano nel Bighorn River sono leggendarie. Spesso si trovano sulle tavole di Billings, una tranquilla cittadina che sorprende per la scena gastronomica innovativa (al Northern Hotel, per esempio, il ristorante TEN serve piatti raffinati con ingredienti locali) e per lo shopping.

I cappelli da cowboy custom-made di Ritch Rand, nel Montana. Foto: Massimo Dall’Argine

Quello che aspetta ogni visitatore nei negozi di interior design, negli store di abbigliamento western e tra i cappelli da cowboy su misura dell’espertissimo Ritch Rand.

Nel Wyoming, lo “Stato dei cowboy”

Nello Stato meno popolato degli USA, il cowboy non è simbolo di un passato remoto, ma un emblema di forza e libertà. Nei ranch del “Cowboy State”, come viene anche chiamato il Wyoming, si vive la Frontiera: transumanze delle mandrie ed escursioni a cavallo. Succede al TA Guest Ranch, teatro della storica Johnson County Range War del 1892 e buon indirizzo di calorosa ospitalità.

Un cowboy a cavallo nelle praterie del TA Ranch, a Buffalo, nel Wyoming. Foto: Massimo Dall’Argine

Per chi cerca il brivido di azioni da rodeo, a Sheridan si può assistere a performance indimenticabili: tori e cavalli dai muscoli tesi, musica country e un tifo acceso che è spettacolo nello spettacolo. Di giorno vale un’escursione la Devils Tower, monolite sacro alle tribù indiane Sioux e Cheyenne. I suoi sentieri silenziosi, circondati da boschi e colline, sono carichi di energia. È palpabile. Qui, sotto un cielo che sembra infinito, ci si riconcilia con l’essenziale in un dialogo più profondo con la natura e con la terra.

West americano: informazioni pratiche e utili

COME ARRIVARE British Airways vola dall’Italia a Denver con tariffe a/r in World Traveller (economy class di lungo raggio) a partire da 750 euro, via Londra (britishairways.com).

DOVE DORMIRE Il TA Guest Ranch è uno storico ranch nel cuore del Wyoming, per un’autentica esperienza western. Immerso nella natura, ha un’atmosfera accogliente e propone attività come equitazione e hiking (da 250 euro; taranch.com). Rough Riders Hotel, invece, si trova a Medora, Nord Dakota. Costruito nel 1885 e recentemente ristrutturato, mantiene il fascino del passato (da 200 euro; medora.com/roughridershotel/).

DOVE MANGIARE A Medora, il Little Missouri Saloon è il posto giusto per un menu da cowboy, bistecche e patatine, e per incontrare la gente del luogo (da 25 euro, littlemosaloon.com). Fondata nel 1994, la Montana Brewing Company è invece un punto di riferimento per gli amanti della birra artigianale nel cuore di Billings: birre premiate, abbinate a un menu creativo che spazia dagli hamburger di manzo Angus ai maccheroni al formaggio e ai nachos al forno (da 25 euro, mtbrewingco.com).

DOVE FARE SHOPPING A Billings, Montana, c’è Ritch Rand: uno dei più noti produttori di cappelli da cowboy su misura, anche in feltro di pelliccia. La clientela include star di Hollywood e presidenti (ritchranddesigns.com).

INFO greatamericanwest.it; visitmt.com; visittheusa.com.