Quando scegliamo il posto perfetto per andare in vacanza teniamo solitamente in considerazione diversi fattori: il clima, il cibo, la cultura, le attrazioni, la popolazione locale e molti altri. Ma se decidessimo anche in base all’aeroporto? Ci sono dei luoghi del mondo dove anche l’atterraggio è un’esperienza da vivere. Vediamo quali sono i migliori.
Vista mozzafiato all’aeroporto di Rio de Janeiro – Santos Dumont
Partiamo dall’aeroporto Santos Dumont di Rio de Janeiro. Atterrare qui offre una vista mozzafiato sulla baia di Guanabara, contornata da colline, montagne e spiagge sabbiose. Mentre i voli internazionali atterrano all’aeroporto internazionale Galeão, fuori dal centro città, Santos Dumont – l’aeroporto più piccolo – serve molte destinazioni nazionali (compresi i voli navetta per San Paolo). Il consiglio, per godere al meglio del panorama, è quello di sedersi sul lato destro dell’aereo.
La pista di Malé in mezzo all’Oceano Indiano
Le Maldive sono un sogno già dall’aereo. Atterrare all’aeroporto internazionale di Velana, appena al largo di Malé, sull’isola di Hulhulé, fa parte dell’esperienza di viaggio grazie alla sua splendida posizione. Quando è stato costruito negli anni ’60, aveva una pista fatta di lamelle d’acciaio; ora è una superficie asfaltata standard, anche se non c’è nulla di standard nella vista dell’Oceano Indiano cosparso di atolli. In questo caso, qualsiasi posto dell’aereo sarà perfetto per godersi la vista.
Venezia sembra un pesce
Tra i 15 aeroporti più spettacolari in cui atterrare due sono italiani. Il primo è Venezia. Mentre si scende verso l’aeroporto Marco Paolo, il passeggero potrà notare la sua particolare forma: dall’alto Venezia sembra un pesce e questo lascerà molti a bocca aperta. L’importante è sedersi sulla destra dell’aereo e godere del panorama: dalle barriere anti-alluvione del MOSE al Lido, dai tetti in terracotta, ai campanili, fino ai caratteristici canali. Negli ultimi secondi del volo saranno visibili le isole di Burano e Torcello.
Città del Capo, l’aeroporto tra due oceani
Altra città che merita di essere visitata anche solo per l’atterraggio è Città del Capo. La capitale legislativa del Sud Africa è circondata da due oceani – l’Indiano e l’Atlantico – ed ha alle spalle la Table Mountain. Uno scenario incredibile che incanterà i passeggeri.
San Francisco meglio al decollo
Con il suo mix di costa e colline, San Francisco è in cima a un’ipotetica classifica, con Città del Capo e Rio de Janeiro, per le bellezze naturali da urlo. L’aeroporto della città californiana, però, è meglio al decollo, quando il lato sinistro del velivolo può spesso offrire una vista della città e del Golden Gate Bridge prima di piegare verso est. All’atterraggio, entrambi i lati dovrebbero offrire una vista sull’acqua, con scorci dell’oceano a sinistra e della Bay Area a destra.
Il suggestivo atterraggio a Genova
L’altra italiana nella lista dei 15 migliori aeroporti dove atterrare è Genova, la cui pista è una penisola di terra bonificata che si affaccia sul Mar Ligure, appena fuori dal centro della città. Da quale parte sedere dipende se si è amanti della vista sul mare o sulla città: per vedere le case dai colori vivaci del centro di Genova, con le montagne che si ergono dietro di loro, meglio il lato destro; altrimenti è necessario sedersi a sinistra.
Londra dall’alto
L’aeroporto di Heathrow si trova a circa 30 chilometri da Londra ed è uno dei più trafficati al mondo. I passeggeri che atterreranno qui possono godere della vista dell’intera città: il percorso del Tamigi attraverso il centro della città, Greenwich e Canary Wharf, oltre il London Bridge e St Paul’s, e infine Buckingham Palace e i parchi reali che lo circondano. Si intravede anche lo stadio di Wembley poco prima dell’atterraggio.
Kigali, le colline verdi del Ruanda
Volare a Kigali offre una fantastica vista sulla verde campagna del Ruanda. Il Paese africano è bellissimo dall’alto e la discesa verso la capitale Kigali mostra il Paese al suo meglio. Attraversando la Repubblica Democratica del Congo in Ruanda, si potranno ammirare lussureggianti colline verdi, le case e le strisce rosse delle strade sterrate locali e le montagne in lontananza. Sul lato destro, si intravede il lago Kivu, che funge da confine tra il Ruanda e la DCR.
L’aeroporto sull’acqua di Nizza
Come Genova e Santos Dumont a Rio, l’aeroporto di Nizza è costruito sull’acqua, con la pista su terreni bonificati. In base al lato del velivolo in cui si capita, o si sceglie di sedersi, si potranno ammirare panorami diversi. Sul lato sinistro la Costa Azzurra, sulla destra il mare.
Le luci di São Paulo
São Paulo, la più grande città di lingua portoghese del mondo, conta una popolazione di 12,3 milioni di abitanti. Durante l’atterraggio saranno le luci ad attirare l’attenzione dei passeggeri. Sono talmente tante che sembrano essere in grado di attraversare anche un cielo nuvoloso. In questo caso non ci sono posti a sedere migliori di altri, basta evitare l’ala.
Innsbruck, scavalcare le montagne
Per atterrare a Innsbruck, in Austria, bisogna scavalcare le montagne e questo può creare dei problemi a chi ha paura di volare. L’aeroporto principale della regione austriaca del Tirolo è, infatti, circondata da montagne su tutti i lati, montagne che gli aerei devono superare durante la discesa finale prima di riuscire a raggiungere la valle per atterrare. L’ingresso è spettacolare, soprattutto in inverno, quando quelle stesse montagne sono innevate.
Queenstown, dipende dal meteo
Il meteo è il problema principale per chi arriva all’aeroporto principale dell’Isola del Sud della Nuova Zelanda. Il brutto tempo potrebbe, infatti, cancellare in un batter d’occhio lo splendido panorama che offre l’aeroporto di Queenstown. Ma se si è fortunati è possibile atterrare ammirando le montagne, in particolare dal lato sinistro del velivolo.
A Hong Kong poca visibilità
L’aeroporto internazionale di Hong Kong (noto anche come Chep Lak Kok) è costruito su un terreno bonificato nel Mar Cinese Meridionale. La visibilità tende a non essere eccezionale, ma si avrà comunque una vista superba del Mar Cinese Meridionale e delle sue isole. Inoltre, si potranno osservare navi portacontainer, pescherecci e giunche, prima di scendere vicino all’isola di Lantau (di solito sulla destra) e sull’asfalto.
Santiago del Cile per gli amanti delle montagne innevate
Per gli amanti delle montagne innevate l’aeroporto di Santiago del Cile è sicuramente perfetto. Durante l’atterraggio si potranno ammirare le Ande, che lasceranno poi posto alle colline e alla pianura. Meglio il lato sinistro.
Atterrare di notte a Las Vegas
Il lato destro è il migliore per atterrare a Las Vegas e avere una spettacolare vista sulla città. Ovviamente, i passeggeri saranno abbagliati dalle luci, sempre accese, della città nel deserto.