Sono arrivati a 371 i «Borghi più belli d’Italia». Dieci Comuni, da Nord a Sud, si sono aggiunti alla prestigiosa lista delle perle nascoste del nostro Paese, che vengono certificate dall’associazione che si occupa della tutela e della promozione delle piccole realtà territoriali italiane.
Borghi di eccellenza: l’iter di certificazione
Le dieci new entry, come si legge sul sito dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, “hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento, ammessi a seguito del Consiglio Direttivo del mese di settembre e di novembre, su proposta del Comitato Scientifico, a seguito di un iter di certificazione – costituito da 72 parametri – che valuta il patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico, le iniziative per la tutela dell’ambiente, i servizi per la popolazione e per l’accoglienza turistica”.
I 10 nuovi borghi entrati nella top list
Dalla piemontese Rassa (VC) alla toscana Mulazzo (MS), dalla marchigiana Ripatransone (AP) alla siciliana Forza D’Agrò (ME), ecco 10 borghi nascosti, tutti da scoprire.
Rassa (Vercelli), Piemonte
Rassa è un piccolo borgo incastonato nel cuore dell’Alta Valsasia posto alla confluenza dei torrenti Gronda e Sorba. Da visitare presso l’Ecomuseo del legno di Rassa la segheria di Brasei, esempio di segheria ad acqua ancora funzionante. La chiesa di Santa Croce è affrescata da due artisti del territorio: Orgiazzi ed Avondo. Rinomata per la produzione di grappe aromatiche e per la sagra del mirtillo, Rassa è punto di partenza per bellissimi trekking verso il Monte Rosa.
Bagolino (Brescia), Lombardia
Famosa per il Carnevale e per la Transumanza – che coinvolge pastori e animali durante le migrazioni estive e autunnali – Bagolino vanta la Chiesa di San Giorgio che ospita opere di Tiziano e Tintoretto. Favoloso il suo Bagòss, formaggio tipico insaporito con lo zafferano. Consigliata una passeggiata lungo il fiume all’interno del Parco della Pineta.
Bertinoro (Forlì Cesena), Emilia Romagna
Situata sulle colline (viene soprannominata Balcone di Romagna), Bertinoro ha un centro storico medievale molto pittoresco, con vicoli stretti, mura, torri e case antiche. La cittadina è famosa in particolare per la Rocca che domina il paesaggio, dove soggiornò l’imperatore Federico Barbarossa nel 1177. Nota anche come Città del vino, Bertinoro è patria del Sangiovese ed eccelle nella tradizione gastronomica, fra cappelletti e piadine.
Mulazzo (Massa Carrara), Toscana
Aggrappata sulle colline della Lunigiana, Mulazzo è un borgo medievale di raro fascino. Conserva i resti dell’antica torre detta “di Dante” perché avrebbe ospitato il Sommo Poeta in esilio, oltre al Teatrino Malaspina e all’Archivio Museo dei Malaspina. La frazione di Montereggio è nota come “il paese dei librai”. Mulazzo è anche un punto di partenza ideale per esplorare le Alpi Apuane e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Ripatransone (Ascoli Piceno), Marche
Ripatransone, conosciuta come la terrazza del Piceno, offre una vista panoramica mozzafiato sulla vallata sottostante, che spazia fino al mare Adriatico. Il borgo è famoso per il suo centro storico, con edifici dal XV al XIX secolo ben conservati. Affascinante il Teatro Luigi Mercantini, collocato al primo piano del trecentesco Palazzo del Podestà. Una curiosità da Guinness: il vicolo più stretto d’Italia è qui. A Ripatransone si svolge una delle feste popolari più singolari e sorprendenti d’Italia: il Cavallo di Fuoco, rievocazione storica che si tiene ogni anno nel giorno dell’Ottava di Pasqua.
Scheggino (Perugia), Umbria
Scheggino è un piccolo ma pittoresco borgo che si trova immerso nel verde della Valnerina, in Umbria. È suggestivo per il suo antico centro storico, che conserva dimore signorili torrette e tradizionali botteghe artigianali. Meta ideale per gli amanti del trekking, Scheggino è famosa per la gastronomia tipica umbra, con piatti a base di funghi e tartufi. Della rocca medievale che domina il paese si gode una vista mozzafiato.
Capranica Prenestina (Roma), Lazio
Capranica Prenestina è un piccolo comune situato nelle colline dei Monti Prenestini. Il paese è un angolo tranquillo con antiche chiese e un paesaggio naturale molto riposante. Il suo centro storico è ben conservato. Fra i luoghi di maggior interesse la Chiesa della Maddalena, con la sua cupola attribuita agli allievi di Bramante. Al suo interno sono stati trovati capolavori di Michelangelo, come il Leone portastemma e l’altorilievo Eolo. Un altro sito di rilievo è il Palazzo Barberini, che ospita il Museo Naturalistico dei Monti Prenestini.
Introdacqua (L’Aquila), Abruzzo
Situata nella Valle Peligna, Introdacqua è un affascinante borgo nel cuore dell’Abruzzo. Fra i luoghi di interesse ci sono la chiesa madre della SS. Annunziata con affreschi rinascimentali e la chiesa della SS. Addolorata, famosa per la processione del Venerdì santo. Imperdibile anche il Dongione, la torre medievale del 1173 che sovrasta il paese, e la Fontavecchia, una vasca rettangolare del 1706. Per gli amanti del trekking, l’ascensione al monte Genzana offre panorami mozzafiato. La cucina locale include piatti tipici come maccheroni alla chitarra e arrosticini.
Forza D’Agrò (Messina), Sicilia
Forza d’Agrò, a 420 metri di altitudine nella provincia di Messina, offre una vista mozzafiato sulla costa ionica, l’Etna e i coltivazioni di ulivi e mandorli. Questo borgo, scelto da Francis Ford Coppola per il film Il Padrino, è ricco di storia e tradizioni, con influenze greche, romane, normanne e borboniche. Tra i luoghi da visitare ci sono la Cattedrale della Santissima Annunziata, il Castello Argano e l’Arco Durazzesco. L’ultima settimana di ottobre, gli amanti del cioccolato non possono perdere la mostra CioccolArt Sicily.
Gravina in Puglia (Bari)
Gravina in Puglia è una città ricca di storia, famosa per il suo centro storico che si sviluppa su un profondo canyon carsico. Nota per le antiche abitazioni scavate nella roccia, conserva numerosi monumenti come la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il vicino castello costruito da Federico II. Gravina è anche un importante punto di partenza per esplorare la Murgia, un’area naturale di straordinaria bellezza, e per scoprire la straordinaria gastronomia pugliese.