I PiNCAMP Camping Awards, considerati gli Oscar del turismo all’aria aperta, premiano ogni anno i campeggi che si distinguono per qualità, innovazione e sostenibilità. Durante la cerimonia tenutasi a Stoccarda, un comitato internazionale di esperti ha selezionato le migliori strutture tra centinaia di candidati europei. L’evento, che celebra il meglio dell’open-air, ha visto protagonisti anche due campeggi italiani tra i vincitori. Dalle sistemazioni di lusso immerse nella natura ai progetti eco-sostenibili, ecco chi si è aggiudicato i prestigiosi riconoscimenti.
Migliori Accommodation: La Rocca Camping Village, Italia
Situato sulle rive del Lago di Garda, La Rocca Camping Village si è distinto per la qualità e la varietà delle sue proposte di alloggio. Tra le soluzioni più innovative spicca la Garda Bubble, una struttura trasparente dotata di tutti i comfort, con tre stanze, zona panoramica e giardino. Le mobile home di lusso e le piazzole immerse nella natura garantiscono un soggiorno all’insegna del relax e dell’esclusività. Altri candidati in questa categoria sono stati il Valamar Camping Lanterna in Croazia e il Recreatiepark TerSpegelt nei Paesi Bassi.
Sostenibilità e sensibilizzazione ambientale: Sunêlia Les Sablons, Francia
Immerso nella natura della Linguadoca, Sunêlia Les Sablons si è distinto per l’impegno nella tutela ambientale. L’uso intelligente delle risorse idriche ed energetiche, la gestione attenta dei rifiuti e la presenza di un’area dedicata alla permacultura fanno di questo campeggio un modello di sostenibilità. Tra gli altri finalisti in questa categoria figurano il Camping Lake Shkodra Resort in Albania e il Camping & Resort Sanguli Salou in Spagna.
Innovazione e progresso: Vakantiepark Beerze Bulten, Paesi Bassi
Questo campeggio olandese ha portato l’innovazione a un nuovo livello con il Boshopper, un robot di servizio che interagisce con gli ospiti offrendo snack e bevande. Oltre alla tecnologia avanzata, la struttura ha implementato un sistema di prenotazione e check-in completamente digitalizzato. Altri nominati in questa categoria includono il Camping Village Roma Capitol in Italia e il Camping resort Mon Perin in Croazia.
Cambiamento demografico e accessibilità: Kurcamping Holmernhof Dreiquellenbad, Germania
Perfetto per chi cerca relax e benessere, questo campeggio bavarese è rinomato per le sue terme e i servizi accessibili a tutti. Le strutture senza barriere architettoniche, gli ingressi facilitati e un centro terapeutico di alta qualità lo rendono un punto di riferimento per il turismo inclusivo. Tra gli altri finalisti si annoverano il Ca’Pasquali Village in Italia e il Campofelice Camping Village in Svizzera.
Digitalizzazione: Camping Salatà, Spagna
Leader nella digitalizzazione, il Camping Salatà ha rivoluzionato l’esperienza del campeggio grazie a un sistema di prenotazione, check-in, check-out e pagamento completamente automatizzato. Grazie allo Smart Data Management, la struttura ottimizza l’esperienza dei clienti e migliora l’efficienza operativa. In questa categoria sono stati candidati anche l’Henne Strand Resort in Danimarca e il Camping & Glamping Szelągówka in Polonia.
Piccoli campeggi: Quinta da Cerejeira, Portogallo
Un gioiello nascosto nel Portogallo rurale, Quinta da Cerejeira ha conquistato i giudici grazie al suo ambiente intimo e accogliente. Con sole 22 piazzole immerse nel verde, offre un’ospitalità attenta e personalizzata, con percorsi escursionistici e un contatto autentico con la natura. Altri nominati in questa categoria sono stati L’Heureux Hasard in Francia e Purple Eye Estate Camp & Winery in Montenegro.