Sei amante dei viaggi e anno dopo anno riempi di timbri il tuo passaporto? Sei fortunata, perché il passaporto italiano è uno dei più forti al mondo, dando accesso a più nazioni di altri. Ma sai per quale motivo?

I vantaggi del passaporto italiano

Averlo tra le mani sembra un miracolo, considerando che i tempi di attesa spesso sono pressoché infiniti. Ma ne varrà la pena…

Ebbene sì, perché per ragioni di sicurezza, di natura geopolitica ed economica il passaporto tricolore è uno dei più forti. L’ideale per te che ami viaggiare e scoprire ogni angolo del mondo. Insomma, non tutti i passaporti sono uguali e alcuni più di altri ti fanno volare più facilmente da una parte all’altra del mondo. Con il suo documento, è proprio l’Italia uno dei Paesi che permette di accedere a più nazioni.

Passaporto italiano

A rilevarlo è la società di consulenza londinese Henley & Partners, la quale dal 2006 ricava dai dati Iata un apposito Passport Index, che indica quali sono le cittadinanze mondiali più avvantaggiate quando si tratta di viaggi all’estero. Nel 2023 il rapporto ha riservato grandi sorprese per l’Italia.

La classifica

Per la prima volta dal 2018, il Giappone non si aggiudica la medaglia d’oro, scivolando in terza posizione. Nel 2023 ad aggiudicarsi il primo posto è Singapore. Come viene stilata la classifica? Semplicemente in base al numero di Paesi che i cittadini di un determinato Stato possono visitare senza necessitare visti specifici. Senza dimenticare, inoltre, che il visto richiede iter burocratici noiosi e infiniti. Singapore permette ai suoi abitanti di viaggiare in 192 Paesi, su 226 totali. Al secondo posto c’è proprio l’Italia, che lascia la terza posizione e ottiene la medaglia d’argento, con 190 nazioni visitabili. A pari merito Spagna e Germania. Con 189 Paesi, al terzo posto non solo il Giappone: sul gradino più basso del podio ci sono anche Francia, Lussemburgo, Austria, Finlandia, Svezia e Corea del Sud.

A chiudere la classifica è l’Afghanistan, tornato in mano ai talebani nel 2021, con soli 27 destinazioni visa-free. Non va meglio ai cittadini di Iraq (29), Siria (30), Pakistan (33), Yemen e Somalia (fermi a 35).