Nel panorama degli alberghi di lusso, il Royal Mansour Marrakech è stato nominato vincitore dell’Art of Hospitality Award da The World’s 50 Best Hotels. Questo resort, progettato dal re del Marocco e inaugurato nel 2010, ha raggiunto l’apice dell’eccellenza grazie a un servizio giudicato senza eguali.
Un’esperienza unica tra lusso e privacy
Situato all’interno delle antiche mura di Marrakech, il Royal Mansour è più di un semplice hotel: è una vera e propria “medina nella medina”. Il resort infatti è composto da una serie di riad privati immersi in sei acri di giardini rigogliosi, dove gli ospiti possono godere di un’esperienza di esclusività e privacy grazie a una rete di tunnel nascosti e porte segrete. Ogni ospite ha a disposizione il proprio palazzo privato e un maggiordomo personale.
Il riconoscimento internazionale fra gli hotel più esclusivi
Secondo la World’s 50 Best Hotels Academy, che conta circa 600 esperti anonimi del settore alberghiero provenienti da tutto il mondo, il Royal Mansour si distingue per il suo livello eccellente di accoglienza e servizio. Per determinare il vincitore, è stato chiesto ai membri dell’accademia di indicare la struttura in cui avevano ricevuto la “migliore esperienza di ospitalità” nel periodo di votazione di 18 mesi, prestando particolare attenzione all’atmosfera, alla fornitura di “elementi esperienziali unici” e al calore generale dell’ospitalità e dell’ambiente.
Emma Sleight, responsabile dei contenuti per The World’s 50 Best Hotels, ha elogiato la resilienza del team del Royal Mansour, che ha saputo mantenere livelli altissimi nonostante il devastante terremoto di magnitudo 6,8 che ha colpito il Marocco centrale lo scorso settembre. Nonostante le sfide, incluso il danneggiamento della storica Medina di Marrakech, il Royal Mansour ha continuato a offrire un servizio impeccabile, confermando il suo impegno nel garantire un’ospitalità ai massimi livelli a una clientela internazionale.
Il «gioiello» della Royal Mansour Collection
Jean-Claude Messant, amministratore delegato della Royal Mansour Collection, si è dichiarato «estremamente orgoglioso» del premio “Art of Hospitality“, assegnato nel 2023 al Gleneagles Hotel a cinque stelle in Scozia. Messant attribuisce al «fantastico» team del resort a cinque stelle il merito di essere stato «impeccabile nel fornire il massimo livello di calore, ospitalità e servizio ai nostri ospiti». «Il nostro obiettivo è che ogni ospite lasci il Royal Mansour con ricordi felici e magici del proprio soggiorno», ha dichiarato Messant.
Il Royal Mansour Marrakech, sede di quattro ristoranti raffinati, è considerato il «gioiello della corona» della Royal Mansour Collection, che comprende anche il recentemente riaperto Royal Mansour Casablanca e il nuovo resort sulla spiaggia Royal Mansour Tamuda Bay.
Lusso e servizio: una competizione fra alberghi top
Il Royal Mansour Marrakech si unisce a una lista prestigiosa di vincitori, tra cui l’italiano Passalacqua, con 24 camere e vista sul lago di Como, che nel 2023 ha conquistato il titolo di miglior hotel nella prima edizione della classifica World’s 50 Best Hotels. Questo premio celebra 50 hotel eccezionali in varie destinazioni globali, premiando strutture che mettono l’ospitalità e l’attenzione al cliente al centro della loro filosofia.