La tradizione dei mercatini di Natale è molto antica e oggi si è diffusa in tutta Europa: tra le mete più visitate in questa occasione ci sono soprattutto il Belgio, la Repubblica Ceca, la Germania e l’Italia, in particolare il Trentino-Alto Adige. Addobbi, luci, alberi maestosi, profumi deliziosi, stand gastronomici e dell’artigianato: ecco quali sono i mercatini di Natale da visitare quest’anno in Italia.
I mercatini di Natale
Musica natalizia, profumo di cannella e vin brûlé si spandono nell’aria. È di nuovo quel momento speciale dell’anno in cui le città si vestono di magia, con l’atmosfera suggestiva dei mercatini natalizi e le loro mille lucine, di questi tempi meglio se a basso consumo. Una tradizione che risale al Medioevo, con il primo mercatino della storia a Vienna nel 1296 per festeggiare San Nicola e il primo documentato con certezza a Dresda, in Germania, nel 1434.
Fra i più antichi del Vecchio Continente quello di Strasburgo, in Alsazia, dedicato a Gesù Bambino e quello di Barcellona, legato alle festività di Santa Lucia. In Italia il primo mercatino di Natale è stato ufficialmente quello di Bolzano nel 1991, anche se i bolognesi amano raccontare che i Portici di Strada Maggiore, divenuti recentemente Patrimonio Unesco, ospitano le bancarelle della Fiera di Santa Lucia dalla fine del sedicesimo secolo. Fra tradizione e novità, ecco la nostra selezione dei Mercatini e Villaggi di Natale italiani più belli e originali di quest’anno.
Mercatini di Natale: quando iniziano
Solitamente i mercatini di Natale iniziano intorno all’ultimo weekend di novembre e terminano dopo l’Epifania, il 6 gennaio. Ogni città, però, organizza il proprio calendario e non di rado in alcuni casi gli stand vengono aperti già intorno alla metà di novembre. Solitamente i mercatini restano aperti tutto il giorno, tranne il 25 dicembre, a Natale. Prima di decidere la meta da visitare è bene assicurarsi degli orari di apertura e di chiusura delle bancarelle.
Mercatini di Natale: Alto-Adige e Sudtirolo
I mercatini originali Alto Adige Südtirol sono tantissimi ma cinque sono quelli storici e imperdibili: a Bolzano nella splendida piazza Walther, a Merano con i grandi alberi decorati e le casette di design lungo il Passirio, a Bressanone, a Vipiteno, dove le 25 campane che compongono il carillon sulla torre del Dodici suonano un brano composto dal musicista Josef Haller per accompagnare i turisti tra le bancarelle (fino al 6 gennaio), e a Brunico nel cuore della città vecchia, dove, tra le mura di Palazzo Sternbach, è stato creato un “silent point” dove lasciare il proprio desiderio per il futuro appeso a un ramo d’abete.
Puoi visitarli tutti e comodamente perché viene allestita una rete capillare di trasporti ad hoc durante tutto il periodo delle feste. A Bolzano non perdere la sfilata degli spaventosi “Krampus”, le tipiche maschere diavolesche che animano il mercatino l’8 dicembre, e gli appuntamenti musicali e gastronomici nel cortile di palazzo Mercantile (suedtirol.info).
Ortisei
È un mercatino molto suggestivo perché trasforma Ortisei in un villaggio natalizio dove si respira tutta la magica atmosfera dell’Avvento. Dal 1° dicembre all’8 gennaio, piccole baite di legno, alberi di Natale e ghirlande luminose rallegrano il centro, invaso dal profumo del vin brûlé e dalle melodie natalizie dei cori e dei corni di montagna. Nel mercatino trovi i lavori in legno, per cui la Val Gardena è famosa, come angioletti e addobbi per l’albero, tradizionali anche insoliti, come i mini scarponi da sci o le casette per gli uccelli.
Val Martello
La Malga Enzian è a quota 2061 metri, nel cuore del parco nazionale dello Stelvio. Eppure la si raggiunge in soli 10 minuti a piedi dal parcheggio del rifugio Enzian, sopra Laces. Quindi tutti, anche i pigri, possono arrivare al mercatino allestito nel suo fienile dall’8 al 12 dicembre. L’ambientazione è davvero speciale: esposti su tavoli rustici e su balle di fieno trovi pane nero, biscotti allo zenzero e zelten, ma anche monili in metallo, crocefissi in legno e cappelli in feltro fatti da artigiani locali.
Chiusa
Il Natale di Chiusa (Bz), invece, è medioevale: chi passeggia per il centro incontra giocolieri, cavalieri e mangiatori di fuoco. Per rendere l’atmosfera suggestiva vengono accese solo candele e lanterne che portano ai banchi di artigiani del feltro, fornai, gioiellieri e intagliatori. I bambini ascoltano le leggende raccontate dai cantastorie e si nascondono dai Krampus, i demoni che accompagno San Nicola (fino al 19 dicembre).
Bolzano
A Bolzano l’appuntamento è in piazza Walther, il “salotto buono” della città, per uno degli eventi più attesi dell’anno, il Christkindlmarkt, il tradizionale Mercatino di Natale. Qui c’è anche il grande Albero dei Desideri (20 metri) illuminato da più di 1300 luci e decorato per l’occasione, grazie alla Fondazione Lene Thun, con gli addobbi simboli di sogni e speranza che riproducono le opere realizzate dai bambini e ragazzi in cura presso gli ospedali durante i laboratori di ceramico-terapia offerti da Fondazione Lene Thun. Ma il Natale a Bolzano invade anche tutta la città: per le vie del centro, nei cortili, in piazza e nel parco Alcide Berloffa è una grande festa di luci, decori, alberi, cori e note di suonatori di corno alpino, canti natalizi.
Il Mercatino sarà presente nella piazza principale dove ci sono decine di chalet in legno, al Parco di Natale (Parco Alcide Berloffa) con altri stand e toccherà altri luoghi della città, come il vicino cortile di Palais Campofranco con il suo gigantesco Ginkgo biloba e le piazzette tra le case medievali del centro storico (piazza del Grano e del Municipio).
Mercatino del Renon
Oltre ai più amati e famosi, in Italia ci sono mercatini natalizi speciali tutti da scoprire, come l’incantevole Trenatale di Soprabolzano, raggiungibile in soli 12 minuti di funivia dal mercatino di piazza Walther in città. A partire da fine novembre, ogni fine settimana l’altopiano del Renon si trasforma in un luogo magico e fuori dal mondo.
Il Trenatale è un mercatino speciale che prevede 3 tappe. A Soprabolzano, nei pressi della stazione del famoso Trenino del Renon, gli stand di legno che riprendono la forma dei vagoni storici del trenino faranno brillare gli occhi con i loro banchi pieni di prelibatezze gastronomiche locali – tanti dolci, tra cui il tradizionale zelten a base di frutta secca, pandolce, miele, vin brûlé, confetture e manufatti di artigianato locale: presepi di legno, angeli di tutti i tipi, pantofole di feltro, fiori di carta, accessori in pelle, vetri decorati, cuscini di cirmolo, olii e candele, cappelli in maglia crochet, decorazioni natalizie in stoffa e metallo.
Da Soprabolzano sarà poi possibile raggiungere Collalbo a bordo del trenino, tra montagne imbiancate e boschi innevati, per gironzolare ancora un po’ tra i banchi a forma di alberi di Natale, approfittare del ricco programma di concerti e, per i bimbi, di giri in carrozza, lama trekking e acrobazie aeree. Ultima tappa allo storico maso Plattner, il museo dell’apicoltura di Costalovara, che apre le porte nel periodo dell’Avvento e del Natale per offrire ai tanti ospiti un’esperienza originale, gratuita, alla scoperta del mondo delle api e dei segreti del lavoro degli artigiani con tanto di degustazione di punch al miele.
Merano
Da non perdere è anche il mercatino di Merano. Situati tra il ponte Teatro e il ponte della Posta, a pochi metri dalle Terme e dal Kurhaus, l’edificio ottocentesco in stile liberty simbolo della città, i mercatini di Merano sono costituiti dalle tipiche casette in legno dove si trovano prodotti tipici altoatesini.
Mercatini di Natale: Trentino
Il mercatino di Trento è uno dei più grandi d’Italia: decine di casette in legno che espongono il meglio dell’artigianato locale e un’intera isola dei sapori dedicata alla ristorazione, proprio al centro di Piazza Fiera. Tanti i tanti eventi collaterali. Se sei alla ricerca di location più originali visita anche i mercatini al Castello di Avio, particolari proprio per l’insolita collocazione, e quelli di Ala, una cittadina con bei palazzi barocchi che ospitano le bancarelle negli androni (visittrentino.info).
Rango
Inutile cercare le bancarelle o le casette prefabbricate: a Rango (Trento) gli acquisti di oggetti di artigianato, pezzi vintage e specialità gastronomiche si fanno nelle vecchie legnaie, nei cortili e negli androni delle case tipiche di questo caratteristico paesino trentino sull’altipiano del Bleggio, inserito tra i borghi più belli d’Italia. Una sorta di “mercatino diffuso” tra oltre 80 i vòlt in pietra, distribuiti tra vicoli e piazzette che, ogni fine settimana da fine novembre, si accendono delle luci e si riempiono dei profumi del Natale.
Mercatini di Natale: Val d’Aosta
Il fascino particolare del mercatino di Aosta, il Marché Vert Noël, è dovuto alla sua location, gli spazi del Teatro romano: la tradizione natalizia qui incontra la storia e l’incanto, condito di luci e musiche, è perfetto. Al borgo medievale di Bard, invece, oltre a visitare le bancarelle si possono ammirare i presepi d’autore, i giochi luminosi proiettati sulle facciate del borgo e assistere alla rassegna musicale. La tappa imperdibile per chi è in zona l’8 dicembre è il borgo di Hône per la festa della Micoula, il pane tipico della festa (info e date su lovevda.it).
Mercatini di Natale: Piemonte
Anche quest’anno torna il Magico Paese di Natale, evento diffuso nel territorio delle Langhe – Roero e Monferrato in Piemonte, inserito dal portale European Best Destinations tra i 10 più importanti mercatini natalizi d’Europa dedicato a famiglie e bambini.
Govone
Protagoniste dell’atmosfera tipica del Natale – tra luci, colori, fatine – saranno il suggestivo borgo di Govone, dove Babbo Natale ha la sua residenza nel Castello Reale, Asti con il celebre mercatino natalizio e San Damiano d’Asti che ospiterà il Presepe vivente. Un angolo di Piemonte dalla grande cultura e tradizione enogastronomica, il cui paesaggio è stato eletto Patrimonio dell’Umanità.
Proprio in cima a una delle tante colline del Roero è situato il piccolo ma incantevole paese di Govone, con il suo castello Patrimonio Unesco, le vigne, i campi e l’impressione di essere trasportati lontano nel tempo e nello spazio, fino a raggiungere la “Govonia”, la residenza di Santa Claus e della corte elfica.
Qui il pittoresco borgo apre le porte alla Casa di Babbo Natale, allestita all’interno del suggestivo Castello Reale dove musical e animazione ricreeranno un’atmosfera fiabesca. Sarà possibile incontrare Santa Claus in persona e i suoi simpatici e insostituibili elfi, indaffarati per le preparazioni natalizie e imparare i segreti per diventare dei veri aiutanti di Babbo Natale.
Sarà anche possibile addentrarsi tra le sale di Natale a Casa Savoia per un viaggio temporale che porta il visitatore a conoscere il Natale ottocentesco e ammirare le sale del maniero, giunte quasi intatte fino ai giorni nostri. Da Govone al vicino centro storico di Asti con il grande mercatino che conta decine casette di artigiani e produttori enogastronomici provenienti da ogni parte d’Italia, mentre a pochi chilometri va in scena il presepe vivente con quasi cento figuranti volontari di San Damiano d’Asti.
Santa Maria Maggiore
Numeri importanti anche per i Mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore, suggestivo borgo Bandiera Arancione in provincia di Verbania. Duecento bancarelle particolarmente apprezzate per l’eccellenza dei prodotti offerti, dall’alto artigianato ai prodotti enogastronomici tipici delle Valli Ossolane. E per riscaldarsi ci sono le originali stufette ricavate nei tronchi d’abete, oltre a vin brulè, caffè vigezzino e caldarroste.
Mercatini di Natale: San Marino
L’hanno definito il “Natale delle meraviglie” perché, dal da fine novembre a gennaio, il borgo sul Monte Titano diventa uno scrigno pieno di magie. Le scopri a ogni passo: sui palazzi sono proiettati filmati e giochi di luce, nelle piazzette ammiri presepi napoletani e sculture di ghiaccio, per le vie incontri musicisti e artisti di strada. A San Marino c’è una sorpresa per tutti, pet compresi. I bambini possono fare il percorso animato dedicato alle stelle, i ragazzi pattinare sul ghiaccio o provare l’arrampicata su parete, e tu fare shopping di delizie, come il pregiato miele locale e il tipico dolce bustrengo.
Mercatini di Natale: Roma
A Cinecittà World anche quest’anno fino a domenica 7 gennaio arriva il Villaggio di Natale, con le bancarelle, la casa di Babbo Natale, il truccabimbi e un vero musical natalizio che va in scena tutti i giorni nel Teatro Uno. Magica l’atmosfera al calare della sera, quando si accendono le luci d’autore, il maxischermo ad acqua con i grandi classici del cinema e lo scivolo di Natale. Neve vera e atmosfere da Polo Nord nel Regno del Ghiaccio con la pista di pattinaggio, scivoli e campo giochi per fare a palle di neve.
Mercatini di Natale: Campania
Spostandoci a sud, il treno è protagonista anche alle porte di Napoli, dove è giunto alla quarta edizione l’originale mercatino di Natale del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, nei pressi di Portici, raggiungibile da Napoli anche con il leggendario treno storico Centoporte. Non mancheranno, dal 2 dicembre al 7 gennaio, oltre alle tradizionali bancarelle, la casa di Babbo di Natale e la Littorina postale per scrivere e inviare le letterine dei desideri. Un’occasione speciale per scoprire anche i sette padiglioni ottocenteschi affacciati sul Golfo di Napoli che custodiscono una collezione unica di treni storici e il grande plastico “Trecentotreni”
Mercatini di Natale: in Europa
I mercatini di Natale possono essere un’occasione perfetta per scoprire nuove capitali e splendide cittadine in Europa.
Europa dell’Est
Tra i più belli troviamo quelli di Budapest, in Ungheria, che ogni anno si svolgono nei pressi della Basilica di Santo Stefano. A Tallin, in Estonia, potrete visitare quello che nel 2019 è stato premiato come miglior mercatino di Natale del Vecchio Continente. Infine, i mercatini di Praga: la capitale della Repubblica Ceca, dove si respira un’atmosfera fiabesca durante tutto l’anno, nel periodo natalizio lascia davvero senza parole. Gli addobbi, le luci e le bancarelle che animano il centro cittadino rendono l’esperienza ancora più indimenticabile.
Europa centrale
Spettacolare anche l’evento che ogni anno colora Dresda, nella Germania orientale: il mercatino della città è uno dei più antichi in Europa. Affascinanti anche i mercatini di Vienna, capitale dell’Austria, e di Bruxelles: nella città belga gli stand vengono posizionati nella piazza centrale, insieme a un albero di Natale gigantesco e a una pista di pattinaggio sul ghiaccio.
Slovenia
Se conosci già Lubiana, che ogni dicembre ospita i tradizionali mercatini nel suo centro storico, spostati più a est, a Celje, la città dei conti: ha il più grande castello medievale del paese e i suoi sotterranei custodiscono i resti di un’antica città romana. Da dicembre e metà gennaio, tra le casette del mercatino, si aggirano le maschere natalizie e anche qui per i bambini viene allestita un’area apposita, la Fairy-tale Land, la più ricca tra i mercatini sloveni, con la giostra delle favole, i tour sui pony, il mini zoo e gli spettacoli dei burattini (slovenia.info).
Rattenberg
Sarà che è così piccola (11 ettari di superficie e 400 abitanti) che non c’è posto per ospitare un mercatino di Natale. Quindi, nella città storica più mignon d’Austria gli acquisti tipici dell’Avvento si fanno direttamente nelle botteghe e nei laboratori degli artigiani che lavorano il vetro, aperti per quest’occasione speciale. Succede nei quattro sabati che precedono il Natale, nei quali il centro medioevale di questo paese del Tirolo austriaco risplende alla luce di stelle, candele, fiaccole e falò, e si riempie di animazione. Si inizia il pomeriggio con le attività per i bambini. Sul calar della sera arrivano i portatori di luce e iniziano le esibizioni degli artisti che raccontano e tramandano le tradizioni alpine. Da ascoltare scaldandosi con un buon bicchiere di vino locale dell’Avvento, speciale perché a Rattenberg è affinato con il sambuco.
Salisburgo
Risalgono al 1491 le prime notizie sui mercatini con cui a Salisburgo iniziava la preparazione al Natale. Una tradizione molto sentita che prosegue ancora oggi, con i tanti mercatini d’Avvento che aprono già dalla fine di novembre. Fino al 26 dicembre è un trionfo di biscotti e pampepato, addobbi natalizi e giocattoli, candele e ghirlande.
Dopo averlo visitato, non si può non andare anche al mercatino allestito nel Castello di Hellbrunn, sino al 24 dicembre: vi si trovano raffinati oggetti di artigianato, begli accessori in pelle e lana cotta, eleganti addobbi natalizi in una cornice di grande fascino. Per regali “buoni”, in tutti i sensi, il mercatino giusto è quello piccolissimo di St. Leonhard, appena fuori città: nei fine settimana da fine novembre a poco prima di Natale, gli abitanti di questo piccola località vendono marmellate, conserve e torte “home made” davvero deliziose, e anche bambole e maglioni fatti a mano. Il ricavato va tutto in beneficenza
Vienna
Sapevi che a Vienna ci sono ben 22 “Christkindlmärkte”? ll più iconico è quello aperto da fine novembre alla Reggia di Schonbrunn, dove le bancarelle orlano il cortile che si affaccia sul grande parco imperiale. Questo mercatino esprime il gusto e l’eleganza viennesi sia nell’allestimento, affidato a un regista teatrale, sia nella selezione di decine di espositori al top. Ed è il posto giusto per comprare artigianato di qualità, giocattoli vintage e decori di design, oltre a riproduzioni speciali e a tiratura limitata di gioielli e oggetti appartenuti agli Asburgo.
Seefeld
Se ami l’atmosfera dei mercatini ma vuoi sfuggire alla folla, quello di Seefeld in Tirol non ti deluderà. Questo paese nel Tirolo austriaco, che si trova a 50 minuti di viaggio oltre il passo del Brennero e il confine con l’Italia, è noto per l’atmosfera chic e il “nordic lifestyle”. E il mercatino di Natale, aperto da fine novembre a inizio gennaio, è all’altezza della sua fama: le tipiche baite di legno in stile tirolese all’ombra del campanile della chiesa offrono cioccolato artigianale, maglioni di lana cotta, ghirlande di Natale e statuine in legno fatte a mano.