Le festività natalizie sono appena trascorse, ma se ti resta la voglia e il tempo di concederti un viaggio fuori stagione, gennaio è il mese perfetto per approfittare di tariffe più convenienti e destinazioni meno affollate, oltre al fatto che alcune mete extra europee offrono climi più miti rispetto al nostro inverno.
L’importanza di… Prenotare a gennaio!
Gennaio, lo sanno tutti, non è solo il mese dei buoni propositi, ma anche il momento ideale per pianificare le proprie vacanze. Tra il Blue Monday che segue le festività natalizie e la voglia di ricominciare, molte persone iniziano a immaginare le vacanze future, soprattutto quelle estive. Ma non solo: nel settore del turismo da anni è radicata la promozione early bird, che permette quindi a chi ha intenzione di organizzare un viaggio, di farlo a tariffe più vantaggiose.
L’early bird è una promozione che premia chi prenota con largo anticipo, garantendo sconti significativi rispetto alle tariffe standard. L’espressione, infatti, deriva dal proverbio inglese «The early bird catches the worm» (Chi si alza presto prende il verme), documentato già nel XVII secolo, che incoraggia l’agire tempestivamente per ottenere vantaggi. È pensata per stimolare la domanda in un periodo di bassa attività, che segue solitamente un momento di alta stagione. Un modello nato nel settore dei viaggi già negli anni ‘50, soddisfa così sia i viaggiatori, che possono assicurarsi i prezzi migliori, sia gli operatori, che ottimizzano la pianificazione logistica e riducono il rischio di posti invenduti.
Non resta che scegliere dove andare
Uno dei più importanti sostenitori di questo modello è la piattaforma WeRoad (weroad.it), dove per chi prenota dal 13 al 31 gennaio è possibile usufruire di uno sconto fino al 30%, valido per viaggi programmati fino all’inverno 2026. Lo sconto è massimo (30%) per i viaggi programmati più lontano nel tempo e diminuisce man mano che ci si avvicina alla data di partenza.
Non resta quindi che scegliere la meta perfetta. Per questo c’è Lonely Planet Italia, punto di riferimento per i viaggiatori più esigenti, che ha identificato le destinazioni perfette da visitare questo gennaio, fra avventura, approfondimenti culturali, passando per esperienze gastronomiche e full immersion nella natura.
Isole Canarie: sport, natura e cultura
Le Isole Canarie offrono un clima mite tutto l’anno, rendendole ideali per una fuga invernale. Fra spiagge vulcaniche, paesaggi lunari, una ricca cultura e possibilità di praticare tutti gli sport acquatici, dal kitesurf al windsurf, Tenerife, Gran Canaria e Lanzarote sono isole tutte da esplorare, ciascuna con la propria unicità. Le Canarie sono anche note per le loro tradizioni culinarie, come le “papas arrugadas” con “mojo”. Visto che gennaio è considerata alta stagione, Lonely Planet Italia consiglia di prenotare in anticipo e dirigersi verso le meno affollate El Hierro, La Gomera, perfetta per le escursioni, e la verdissima La Palma.
Fra Genova e le Cinque Terre: la Liguria a gennaio
La Liguria, con le montagne che arrivano a ridosso del mare, offre percorsi escursionistici mozzafiato. Lonely Planet Italia consiglia di spingersi a scoprire, nell’interno, i sentieri innevati nei Parchi regionali naturali dell’Aveto e dell’Antola e nell’ancor più selvaggio Geoparco del Beigua. Le Cinque Terre, con i loro pittoreschi borghi, sono meno affollate in inverno, permettendo una visita più autentica (verificare l’apertura degli hotel in questa stagione). La stessa Genova, con il suo centro storico e l’acquario, è una meta culturale imperdibile. La cucina ligure, famosa per il pesto e la focaccia, delizia i palati più esigenti.
Arizona e Utah: parchi naturali mozzafiato
Gli stati dell’Arizona e dello Utah ospitano alcuni dei parchi nazionali più spettacolari degli Stati Uniti, dal Grand Canyon allo Zion, dalla Monument Valley al canyon de Chelly. In inverno, le temperature possono essere molto basse, ma sicuramente i siti sono meno affollati e i costi più bassi. Lonely Planet Italia mette in guardia da possibili nevicate che “possono rendere impercorribili strade e sentieri; siate flessibili nella pianificazione e lasciate qualche giorno di margine per assorbire eventuali contrattempi”. Ad ogni modo i paesaggi rocciosi di queste zone, le formazioni geologiche uniche e i cieli stellati offrono un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e dell’avventura.
Budapest: terme storiche e il fascino del Danubio
Budapest è famosa per le sue terme storiche, come i bagni Széchenyi e Gellért, ideali per rilassarsi nelle fredde giornate invernali. La città, sottolinea Lonely Planet Italia, “è splendida in qualsiasi momento, con le meraviglie medievali della collina del Castello di Buda che contrastano con il fascino secessionista di Pest”. La capitale ungherese offre anche una vivace scena culturale, con musei, teatri e una cucina ricca di sapori, con il gulasch a fare da padrone. Passeggiare lungo il Danubio, ammirando il Parlamento illuminato, aggiunge un tocco romantico al viaggio.
Anguilla: Caraibi di qualità senza turismo di massa
Anguilla, con le sue spiagge di sabbia bianca e acque cristalline, è una perla dei Caraibi, poco frequentata dal turismo di massa. Gennaio – considerato alta stagione quindi è consigliabile prenotare – è il periodo ideale per godere del clima tropicale, rilassarsi al sole e praticare sport acquatici. L’isola è rinomata per la sua ospitalità, la musica reggae e la deliziosa cucina a base di pesce fresco. Lonely Planet Italia consiglia in particolare “la vivace Shoal Bay, sulla costa nord, e la più tranquilla Rendezvous Bay, a sud” dove si trovano ottimi resort e ristoranti “che hanno i loro punti di forza nelle aragoste e nei gamberi freschi”.
Backwaters e tradizione ayurvedica in Kerala
Conosciuto come “God’s Own Country”, il Kerala offre paesaggi lussureggianti, spiagge rinomate come Varkala e Kovalam, le sue incredibili backwaters (rete di canali e laghi di acqua salmastra parallela alla costa) e una ricca tradizione ayurvedica. Le houseboat che navigano tra le lagune offrono un’esperienza unica di tranquillità. La cucina speziata, i templi antichi e le danze tradizionali come il Kathakali arricchiscono l’esperienza culturale.
Thailandia meridionale: mare cristallino a gennaio
Le spiagge della Thailandia meridionale, come quelle di Phuket e Krabi, sono famose per la loro bellezza mozzafiato. Gennaio, con il suo clima secco e soleggiato, è perfetto per nuotare, fare snorkeling e rilassarsi sulla sabbia. La vibrante vita notturna, i mercati locali e i templi buddisti offrono un equilibrio tra divertimento e cultura. Lonely Planet Italia consiglia tuttavia destinazioni meno conosciute, come le “isole Trang – Ko Kradan e la scoscesa Ko Muk” e la scoperta del “Parco Nazionale Marino di Tarutao, un arcipelago di 51 isole a nord del confine con la Malaysia”. Per raggiungere le isole, precisa il sito di Lonely Planet, “prendete un treno notturno da Bangkok a Trang, poi, dal molo di Hat Yao, un traghetto per Ko Muk o una tradizionale barca a coda lunga per Ko Kradan”.
Monte Kenya, trekking indimenticabile in Africa
Il Monte Kenya, la seconda vetta più alta dell’Africa dopo il Kilimanjaro, offre sfide emozionanti per gli appassionati di trekking. I diversi ecosistemi, dai boschi di bambù alle nevi perenni, rendono l’ascensione un’avventura varia e affascinante. “Conquistare Point Lenana (4895 metri) non è una passeggiata – avverte Lonely Planet Italia – richiede buona forma fisica e un’accurata acclimatazione, ma tutto sarà ripagato dal Parco Nazionale del Monte Kenya, che protegge moltissime specie animali, e dalle frastagliate guglie color ruggine”.
Chūbu, non solo sci in Giappone
Chūbu è una delle otto regioni del Giappone, situata nella zona centro-occidentale dell’isola principale del Paese, Honshū. Con località come Nagano, è rinomata per le sue stazioni sciistiche. Oltre allo sci, i visitatori possono godere degli onsen (bagni termali) e dei villaggi tradizionali come Shirakawa-go, patrimonio dell’UNESCO. La cucina locale, con piatti come il soba e il sake, riscalda gli animi nelle fredde giornate invernali. “Visitate Kanazawa, sulla costa settentrionale, soprannominata “Piccola Kyoto” per il suo castello – invita Lonely Planet Italia – il giardino Kenroku-en e i quartieri delle geishe e dei samurai”.
Sydney, un festival imperdibile nel mese di gennaio
Gennaio a Sydney è sinonimo di estate e vivaci festival. Il Sydney Festival offre una vasta gamma di eventi artistici, dalla musica al teatro: “un’eclettica vetrina di tre settimane – sottolinea Lonely Planet Italia – di spettacoli di burlesque, circo e danza, installazioni artistiche e attività per famiglie”.