Il 14 e 15 luglio la Fiamma delle olimpiadi attraverserà Parigi dagli Champs Élysées al Jardin du Luxembourg, dalla Sorbonne al Canal Saint-Martin, dall’Olympia al Louvre. Dopo la notte di festa, toccherà Montmartre, Tour Eiffel, Roland-Garros, Butteaux-Cailles ricca di street art, e Belleville. Il 26, per l’avvio dei Giochi, sarà al Trocadéro.
Olimpiadi di Parigi: tesori nascosti
Trekking urbano. Il giro della torcia svela quartieri poco turistici come la Goutte d’Or, popolare e cosmopolita. Scopri il mercato vicino a Rue des Gardes con boutiques di giovani creativi e di tessuti wax. Le Bar Commun (lebarcommun.fr) è conviviale e a prezzi corretti.
Sport al museo. Al Musée Marmottan Monet in mostra gli impressionisti (e non solo) che hanno celebrato lo sport (Les artists et le sport 1870-1930, fino al 1 settembre). Al Petit Palais 50 opere parlano del corpo (Le Corps en mouvement, fino al 17 novembre). La BnF celebra lo sport femminile (À nous les stades! Une histoire du sport au féminin, fino al 13 ottobre). Spot24 racconta la cultura urbana (L’exposition olympique – Sport et Cultures urbaines, fino al 31 dicembre).
Esposizioni speciali. L’hotel de Crillon celebra gli sport urbani con una mostra di skateboard. È l’occasione entrare nel mitico Palace su de la Concorde: installazioni nella lobby, nel bar e nelle suites. Tutto è in vendita per finanziare progetti sociali (rosewoodhotels.com/en/hotel-de-crillon).
Souvenir dalle Olimpiadi di Parigi
I tetti diventano opere d’arte. Nella boutique-atelier Les Toits Parisiens (toitsparisiens.com) i celebri tetti diventano opere uniche realizzate con i pezzi di recupero: origami di zinco, lucernai e decorazioni.
Confiture personalizzata. Le arcate del Viaduc des Arts accolgono produttori locali e l’unica fabbrica di marmellate della città. Le combinazioni di sapori sono spettacolari e puoi creare la tua marmellata su misura (confitureparisienne.com).
Macarons da collezione. La maison Ladurée firma un’edizione limitata: i mitici macarons diventano olimpici (al mango e cardamomo) e paralimpici (limone verde e zenzero). In vendita fino al 3 settembre.
Le sere d’estate
Le lunghe e calde sere estive trasformano le strade dove vivono i parigini.
Danze sotto le stelle. A due passi dalla celebre rue des Martyrs, che la domenica diventa il mercato dei parigini “bobos”, nel cortile del liceo Jacques Decour le sdraio sono perfette per un drink sotto le stelle prima o dopo lo spettacolo di danza (a prezzi molto interessanti, parislete.fr). Le serate a ritmo di musica proseguono davanti alla Comédie Française (la bellissima visita guidata del teatro va prenotata con largo anticipo, come francaise.fr), dove si balla lindie hop, o sulle scale dell’Opéra Garnier, ritrovo sera degli appassionati di tango che si esibiscono anche lungo il quai Saint-Bernar.
Terrazze glam. La risposta glam ai dehors su strada sono i rooftop e le terrazze interne degli hotel. Quella del Lutétia serve champagne con arte contemporanea, quella del Prince des Galles è un inno al Giappone, quella sul tetto della Tour d’Argent ha una vista mozzafiato.
Uno chalet sul lago. Lo Chalet des Îles è un incantevole angolo di campagna sul lago inferiore del Bois de Boulogne. Ci si arriva in barca, come faceva Napoleone III: pochi minuti e si viene catapultati in un luogo bucolico lontano anni luce dal frastuono della capitale. Perfetto per l’aperitivo e per un percorso gourmet di 5 portate in giardino o nelle accoglienti sale terne (chalet-des-iles.com/tablesu- potager).
Gli indirizzi da insider
Buone notizie. Il temuto assalto agli hotel con impennata dei prezzi non c’è stato: l’offerta parigina è altissima, non scoraggiarti.
Dormire a due passi dagli atleti. Atmosfera lounge, patio mediterraneo, drink firmati da Victor Delpierre, campione del mondo di cocktail, e una posizione ideale per raggiungere i siti olimpici: l’hotel Bloom House (bloomhouse-hotel.com, da 130 euro la doppia) è un’oasi nel cuore del vivace X arrondissement. È anche a due passi dal Canal Saint-Martin e dal Bassin de la Villette da cui, ogni fine settimana, dal 6 luglio all’11 agosto, partono le crociere sul Canal de l’Ourq: ritmi slow e un panorama che cambia man mano che ci si avvicina a Aulnay sur Bois (il biglietto costa 1 o 2 euro a tratta e si può scendere e tornare a piedi o in metro).
L’hotel particulier. Rue du Buci è un incantevole angolo del Quartiere Latino. Qui, tra vetrine e passaggi segreti, Villa des Prés, storico hôtel particulier, è stato trasformato in un albergo che assomiglia a una dimora privata (villadespres.com, da 430 euro la doppia): mobili dei migliori artigiani francesi, quadri dipinti da artisti contemporanei, un petit-déjeuner très gourmand, un centro benessere con piscina (prezioso dopo una giornata di visite) e atmosfera da Rive Gauche a cui si ispirano anche i cocktail del bar: Sixième è preparato con Saint-Germain, liquore di kumquat, rosmarino e champagne.
Come muoversi durante le Olimpiadi di Parigi
Tutti in bici. Viabilità modificata, zone centrali proibite alle auto, biglietti dei trasporti raddoppiati: l’opzione migliore per girare Parigi sono due ruote e scarpe comode. Le 19 mila bici si noleggiano senza abbonamento a 1 euro ogni mezz’ora. Su velib-metropole.fr trovi le disponibilità.
Attenzione ai colori che “suddividono” la città. Nella zona bianca ci si muove liberamente, per la grigia e la rossa va chiesta l’autorizzazione sul sito pass-jeux.gouv.fr. Nella zona grigia (SILT), tra il 18 e il 26 luglio il pass è obbligatorio anche per ciclisti e pedoni. Nella rossa, per i veicoli serve l’autorizzazione 2 ore e mezzo prima dell’inizio delle competizioni e 1 ora e mezzo dopo la fine. Per i minori di 13 anni non serve QR code (my.parisjetaime.com).
Per i visitatori con disabilità c’è una hotline dedicata da contattare anche prima del viaggio (tel: 0033149525300).