Alcune delle destinazioni turistiche più popolari in Europa sono in realtà luoghi molto pericolosi in cui guidare. Secondo una ricerca del sito di pedaggi autostradali Vignette Svizzera, che ha analizzato i dati del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti, alcuni dei luoghi più amati per le vacanze sono anche quelli con il più alto tasso di mortalità stradale.

La destinazione peggiore

A primeggiare nella triste classifica è la Bulgaria, con un numero di vittime della strada superiore del 79% rispetto alla media europea. Il Paese balcanico, meta ambita per le sue coste nere e i suoi monasteri, si rivela un luogo a rischio per gli automobilisti. Nonostante la vasta rete di trasporti pubblici, molti turisti preferiscono la libertà di un’auto a noleggio per esplorare le bellezze del Paese.

Le mete europee più pericolose dove guidare

Il secondo posto nella triste classifica è occupato dalla Romania, che ha registrato un totale di 1.545 morti sulle strade nel 2023, pari a 81 per milione di abitanti. Si tratta di un numero di vittime della strada superiore del 78% rispetto alla media dell’Ue. Al terzo e quarto posto ci sono la Serbia e la Lettonia, che hanno entrambe registrato il 66% in più di vittime della strada rispetto alla media. In questi Paese l’automobile resta il mezzo più utilizzato, nonostante i trasporti pubblici siano economici e affidabili.

Poco sicure anche la Croazia e la Grecia

Tra le mete turistiche europee più ambite, soprattutto durante l’estate, ci sono senza dubbi la Croazia e la Grecia. Il Paese di Zagabria si è classificato al quinto posto con il 56% di decessi in più rispetto alla media, seguita dal Portogallo con il 32% e dalla Grecia con il 31%. La Lituania è all’ottavo posto con il 23%

Guidare in Italia è pericoloso

Anche l’Italia è considerato un luogo poco sicuro in cui guidare. Il nostro Paese occupa il nono posto, con un totale di 3.094 morti per incidenti stradali nel 2023, ovvero circa 54 per milione di abitanti. Si tratta del 15% in più di decessi rispetto alla media dell’Ue. Chiude la top 10 la Polonia, con il 13%.

Cosa rende pericolose le strade europee

Le ragioni di questi alti tassi di mortalità sono molteplici e dovute a diverse cause. Primo tra tutti le condizioni delle strade. La rete stradale, in alcuni casi, è meno sviluppata e presenta un maggior numero di pericoli. Ma anche i comportamenti al volante hanno il loro peso. Le abitudini di guida possono variare notevolmente da un Paese all’altro, con alcune Nazioni che presentano un maggior tasso di incidenti causati da velocità eccessiva, guida in stato di ebbrezza o distrazioni al volante. Infine, sebbene i trasporti pubblici in questi Paesi siano spesso economici e affidabili, la rete potrebbe non essere così capillare come in altri Paesi europei, costringendo molti a utilizzare l’auto.