C’è chi ama i viaggi comodi, con tutti i comfort possibili e la massima pianificazione giorno per giorno e chi, invece, predilige le esperienze più autentiche e all’avventura. È quest’ultima tendenza che sta prendendo sempre più piedi tra i Millennial: si chiama “raw dogging” e letteralmente vuol dire “viaggiare alla radice” o “viaggiare in modo crudo”. Ma cosa vuol dire esattamente?
Che cos’è il “raw dogging”
Il “raw dogging” è un modo di viaggiare che mette al centro l’esplorazione spontanea e autentica delle destinazioni. Nella pratica vuol dire, ad esempio, evitare l’utilizzo degli apparecchi elettronici e non seguire itinerari predefiniti. Gli amanti di questa tendenza, diffusa tra i nati tra l’inizio degli anni ’80 e la metà degli anni ’90, amano immergersi del tutto nella cultura locale e nella natura, evitando i comfort e le attrazioni turistiche più in voga. È, quindi, necessario sapersi adattare a tanti tipi di situazioni.
Perché scegliere il raw dogging
I motivi per cui è consigliato scegliere questa tipologia di viaggio sono diversi. Innanzitutto per una vera connessione con la natura attraverso escursioni, campeggi o altre attività all’aperto. Il “raw dogging” permette poi di scoprire luoghi, persone e tradizioni lontani dai circuiti classici dei turisti. E, infine, questa tendenza tenuta in alto dai Millennial promuove un approccio spontaneo al viaggio, dunque, meno stressante.
L’importanza di essere preparati
Optare per questo modo di esplorare il mondo non vuol dire, però, partire senza pensare a niente. È, infatti, necessario essere preparati. Per prima cosa bisogna assicurarsi di portare con sé un equipaggiamento adeguato, come uno zaino di buona qualità, una tenda leggera, abiti resistenti e un kit di pronto soccorso. Fondamentale è anche la conoscenza del territorio, che include le informazioni climatiche, e, come già specificato, essere pronti ad affrontare cambiamenti di piani e situazioni impreviste con spirito positivo e flessibilità.
Gli svantaggi del “raw dogging”
“Viaggiare alla radice” o “viaggiare in modo crudo” non offre soltanto vantaggi. Il “raw dogging” è di per sé scomodo, quindi bisogna partire sapendo di dover affrontare molte rinunce. Per contro si potranno sicuramente apprezzare le piccole cose. Altra questione è la sicurezza. Lontano dalle rotte turistiche, è importante essere sempre consapevoli della propria sicurezza e prepararsi adeguatamente.