Fare il pieno di energia e godere del massimo riposo, ma in vacanza. Si chiama sleepcation è ed la nuova frontiera della vacanza. Non adatta a spiriti avventurosi e desiderosi di scoprire il mondo, certo, ma perfetta per un fine settimana o per qualche giorno, dopo lunghi periodi stress e stanchezza. Con questo tipo di viaggio si traggono benefici per corpo e mente.
Organizzare una sleepcation, oggi, è abbastanza semplice. Ci si ritaglia qualche giorno dal lavoro, bel week end, ma anche in settimana, e si parte per una meta decisa per tempo. Può essere un luogo immerso nella natura, come una metropoli: l’importante è bilanciare il tempo trascorso a visitare il luogo, e quello passato su un materasso comodo e il cuscino dei nostri sogni. Ovviamente -altrimenti la novità dove starebbe?- si predilige il riposo, rispetto ai tour con la cartina in mano.
Oggigiorno, si sa bene, la vita frenetica e densa di impegni quotidiani, spesso, incide negativamente sul riposo. Soprattutto sul modo di dormire e la quantità di ore che dedichiamo al sonno ristoratore. Non c’è da stupirsi se, ogni statistica sul tema, ci consegna una fotografia in sempre più spesso le persone dormono poche ore (si va a dormire più tardi, pur avendo la sveglia puntata alla stessa ora) e si riposa decisamente male. Il sonno, chiaramente, influisce pesantemente su diverse condizioni della nostra vita, e, non da meno, sul benessere fisico e mentale. Qualche giorno di sleepcation, magari in strutture idilliache o in regeneration spa, ed è possibile recuperare un po’ di energie perdute.
Vacanze all’insegna del sonno
L’obiettivo di questa vacanza all’insegna del sonno è quello di staccare la spina da tutto e da tutti, per rigenerare corpo e mente, ed affrontare meglio le giornate a venire. Si può intendere anche come viaggio preparatorio in vista di un periodo particolarmente pieno dal punto di vista lavorativo o famigliare. Avere del tempo libero per riposarsi sembra quasi un’utopia, un vero e proprio sogno, che con la sleepcation è possibile avverare.
Dall’esigenza di ricaricare le batterie è nato il concetto di sleepcation, un vero e proprio rituale del benessere: tutto quello che si deve fare, per la maggior parte del tempo di questa mini vacanza, è essenzialmente dormire, ogni volta che ne sentite bisogno. Senza rispondere a telefonate, messaggi, e mail. Lavoro, questioni spinose, impegni inderogabili, non fanno parte del vocabolario di questo tipo di viaggio rilassante.
Quali sono gli alloggi ideali?
Dove andare a viaggiare dormendo? In Italia non esistono ancora dei veri e propri sleeping hotel, ma strutture che hanno predisposto stanze insonorizzate, dotate di ogni comfort -a partire dalla comodità del letto -in cui risposare sonni tranquilli. Da Milano a New York, dall’India alle Alpi, l’essenziale è avere in valigia un pigiama, e poche distrazioni. Un’idea di vacanza certamente non per tutti, ma che ben si adatta a qualche giorno di stop.
Il consiglio è quello di scegliere strutture immerse nella natura, come un bosco -dove stanno prendendo sempre più piede i glamping, tende lodge e mini chalet distanziati e perfetti per la sleepcation, oppure hotel in riva al lago, al mare, houseboat sul fiume. Molti hotel, proprio per questo crescente fenomeno, si stanno adattando alle richieste: in alcune strutture -solitamente di fascia alta -esiste addirittura una carta dei cuscini. Come se fosse il ristorante, ma al posto delle portate ci sono forma, durezza, memory foam dei cuscini.
Sono in costante aumento, infatti, le strutture ricettive e grandi catene alberghiere che stanno ampliato i loro servizi proprio nell’ottica della concezione della vacanza come non necessariamente un modo per esplorare un territorio, ma per godere di meritato riposo. E concedersi qualche ora a spasso. Pare, ma questo è abbastanza soggettivo, che musei, mostre e monumenti, sapendo di avere tempo per riposare, vengano apprezzati ancora di più
I fondamentali di questa vacanza
Dopo aver scelto la struttura ideale, pianificare la vacanza sarà molto facile. Nessun itinerario fitto di mete da raggiungere e visitare, ma soltanto gli imperdibili (o anche nulla!); e una valigia abbastanza leggera, in cui mettere soltanto l’occorrente per la notte e poco più. Device elettronici, quindi pc, tablet ecc dovranno restare a casa. Il telefonino, invece, è meglio utilizzarlo lo stretto necessario. Abbinare una digital detox alla vacanza del sonno, renderà la sleepcation davvero rigenerante.
Benefici della sleepcation
Potersi concedere una mini vacanza Sleepcation, quindi, avrebbe notevoli vantaggi, anche a lungo termine. Al ritorno da questo viaggio riposante, infatti, ne beneficerà anche la normale routine del sonno: riuscirete a dormire diverse ore a notte grazie al nuovo ritmo acquisito in “vacanza”, concedendo a corpo e mente il vero lusso di rigenerarsi per davvero. Dopo qualche giorno, il corpo avrà ritrovato il bioritmo. Questo ha influenze positive sia sull’umore, sia sulla condizione fisica: meno stanchezza, reattività, meno dolori muscolari e anche regolazione della pressione arteriosa e del peso.