Viaggiare rende felici. Quella che è una semplice constatazione a pelle ogni volta che facciamo una valigia è anche confermata da molti studi. Ora l’ultimo sostiene addirittura che anche spendere i nostri soldi in viaggi ci procura gioia.
Lo studio della Cornell University
La ricerca è stata condotta da Thomas Gilovich, professore alla Cornell University negli Stati Uniti. Nel suo saggio “A wonderful life: experiential consumption and the pursuit of happiness” (“Una vita meravigliosa: consumo esperienziale e ricerca della felicità”), lo psicologo indaga sulla correlazione tra acquisti e felicità. Qual è la spesa che rende maggiormente felici? Ovvio, quella che è legata al viaggiare.
Il valore dell’esperienza rispetto al bene materiale
È il valore dell’esperienza a rimanere al di là di qualsiasi bene materiale che possiamo comprare, che sia una tv o un nuovo telefono. È sempre l’esperienza di un viaggio a diventare parte della tua identità molto più che un oggetto. Pensaci: ha avuto maggiormente impatto su di te quel lontano viaggio che hai fatto in Giappone con le amiche qualche anno fa o la borsa che ti sei comprata lo scorso settembre?
Il commento dell’esperto sui viaggi
“Le nostre esperienze sono una parte più grande di noi stessi rispetto ai nostri beni materiali”, fa notare Gilovich nello studio che è stato pubblicato anche sul “Journal of Consumer Psychology”. “Puoi davvero apprezzare le tue cose materiali. Puoi persino pensare che parte della tua identità sia collegata a quelle cose, ma ciò nonostante rimangono separate da te. Al contrario, le tue esperienze sono davvero una parte di te. Noi siamo la somma totale delle nostre esperienze”.