Quello delle terme è un rituale di benessere antico, praticato in tutto il mondo. Dalla Laguna Blu in Islanda alle cascate di Pamukkale in Turchia e alle piscine di Onsen Takaragawa in Giappone, il piacere dell’acqua termale accomuna culture molto lontane fra loro.
Terme al chiuso
E se le sorgenti immerse nella natura hanno un fascino particolare, è negli stabilimenti termali che il relax diventa totale, perché lì tutto è pensato per accoglierci e farci star bene.
Il primo in assoluto sembra sia stato realizzato ai Campi Flegrei nel I secolo a.C da un certo Sergio Caio Orata e sono diventati ben 11 nella Roma Imperiale, ancora oggi nella nostra Penisola ci sono stabilimenti termali dalle origini antichissime. Risale al 1450 lo splendido palazzo che papa Nicolo V si fece costruire a Viterbo per cullarsi più comodamente nelle acque a 58°C della sorgente Bullicame. Descritte anche da Dante nell’Inferno, alimentano ancora oggi la piscina Monumentale delle Terme dei Papi, oltre a riscaldare la Grotta Naturale, saturandola di benefico vapore sulfureo. Sono acque ipertermali dal forte potere antiossidante, perfette per il classico ciclo di cure di 12 giorni convenzionabile con il Ssn, ma anche per una giornata di coccole. Aperte 365 giorni l’anno, il sabato chiudono all’una di notte per permettere il bagno al chiaro di luna.
Risalgono invece al Rinascimento le Terme di Fonteverde, all’interno di un palazzo seicentesco appartenuto al Granduca Ferdinando I dei Medici a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena. Con un parco termale di 5mila mq e spettacolari infinity pool sulle colline della Val d’Orcia, offrono un’ospitalità a 5 stelle con trattamenti ispirati alle stagioni, come lo scrub al profumo di uva fragola. Le acque, dalle proprietà antinfiammatorie e analgesiche, sgorgano da 42 fonti sparse per il borgo, alimentando anche due antichi lavatoi.
Raccolgono la tradizione delle terme romane i Bagni Vecchi e Nuovi di Bormio, primi nati una ventina di anni fa dalla grande famiglia dei fratelli Quadrio Curzio, che con le loro QC Terme quest’anno hanno aperto il primo centro termale di New York. Dallo skyline di Manhattan ai panorami delle montagne valtellinesi la formula rimane la stessa, con esperienze termali in ambientazioni uniche che diventano momenti conviviali con l’aperiterme serale incluso nell’ingresso. La vasca panoramica, la tinozza dell’Arciduchessa d’Austria e la sauna naturale nella Grotta di San Martino esprimono tutta l’antica magia dei Bagni Vecchi. Atmosfere Belle Époque, invece, per il Grand Hotel Bagni Nuovi, con un percorso termale in 4 settori, dalla biosauna con l’antica boiserie in legno di cirmolo alle piscine termali con musicoterapia. Da non perdere in entrambe le strutture il bagno sotto le stelle e le bollicine per l’aperitivo in accappatoio, sempre fornito insieme a telo e ciabattine (qcterme.com). Oltre al soggiorno negli appartamenti di design di Villa Bagni di Bormio, nei due hotel storici dei centri termali c’è anche una proposta Wellness Working, per chi vuole alternare lavoro e momenti di benessere. Ed è davvero un peccato non fermarsi più a lungo in una destinazione come Bormio, che ha così tanto da offrire in ogni stagione, dall’enogastronomia allo sport. Per sciare sui 110 km di piste del comprensorio quest’anno lo skipass si compra online, risparmiando grazie alle tariffe dinamiche. A partire da 4 giorni di sci c’è in regalo un ingresso ai Bagni di Bormio, il terzo centro termale della cittadina valtellinese, pensato per il divertimento e il relax di tutta la famiglia, con trattamenti di cura convenzionati con il Ssn (bormio.eu).
Bagni rigeneranti ad alta quota
La Svizzera è la scelta giusta se si vogliono combinare terme e vacanze sportive. A Leukerbad, nel Vallese, le acque calde termali sono così abbondanti da alimentare perfino le fontane. Tre le terme pubbliche, ci sono le grandi Leukerbad Therme, con una temperatura naturale tra i 28 e i 43°C, le panoramiche Walliser Alpentherme & Spa Leukerbad con piscine e saune in stile vallesano e le Therme 51, più intime e antiche (leukerbad.ch). Sono l’ideale per sciogliere i muscoli dopo i 50 km di piste da sci sul monte Torrent o le ciaspolate sui sentieri del Passo Gemmi. Per salire lassù bisogna superare una parete verticale di roccia alta 900 metri. Un tempo era una delle ferrate più difficili delle Alpi, ma oggi bastano pochi minuti in funivia. Indimenticabile la vista che si gode dalla terrazza del moderno rifugio Wildstrubel (2.346 metri), dove si può gustare una tradizionale raclette sorseggiando un profumato vino vallesano, ma anche trascorrere la notte e godersi il tramonto dalle grandi vetrate della spa (myswitzerland.it).
Uno dei motivi di fascino di chi sceglie un centro termale ad alta quota è poter ammirare le montagne fra i vapori caldi di un idromassaggio, da una sauna panoramica o dalle sale relax.
A Pozza di Fassa, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Unesco, si può vivere l’emozione di contemplare il profilo del Catinaccio mentre ci si lascia cullare nelle acque dell’unica sorgente solforosa del Trentino, la fonte Alloch che sgorga a 1.320 metri di quota ed è nota per le sue proprietà fin dal XV secolo. Poi ci si immerge nel bosco per un “bagno di foresta” (fassa.com e visittrentino.info). Le acque termali sono la linfa vitale delle QC Terme Dolomiti, tre piani tutti dedicati al benessere per 4mila metri quadri, con grandi vedute panoramiche e tanto legno in omaggio alla cultura ladina della zona. Da provare la sauna Perlage, ispirata alle esperienze olfattive della Cantina Ferrari, le famose bollicine trentine che firmano l’aperitivo in accappatoio del venerdì sera (nel weekend fino alle 23, qctermedolomiti.it).
Le acque dell’Alloch sono al centro anche dei trattamenti delle vicine Terme Dolomia, che propongono programmi curativi per varie patologie convenzionabili con il Ssn nazionale. Per una breve ma efficace remise en forme ci sono anche pacchetti detossificanti di tre giorni con massaggi all’olio di fieno, fanghi, bagni termali e passeggiate con un kinesiologo.
Trattamenti super dolci alle terme
In Slovenia, nella cittadina di Lasko, c’è un centro nel verde che, oltre alle piscine termali adatte a tutta la famiglia, propone l’ayurveda per raggiungere un equilibrio più profondo. Alle Thermana Lasko, premiate per il turismo sostenibile, trovi un angolo di India con pacchetti che abbinano bagni termali, yoga e ringiovanimento ayurvedico, oltre a trattamenti a base di miele, un’eccellenza di questo Paese definito giustamente Cuore Verde d’Europa.
Approccio dolce anche per le Terme Merano (termemerano.it) in Alto Adige, che a fine novembre inaugurano un nuovo bagno di vapore al miele altoatesino, con il ronzio delle api in sottofondo. Le Special Nights d’inverno permettono agli ospiti di rimanere all’interno delle Terme Merano fino alla mezzanotte.
Comodissimo, l’Hotel Terme Merano è collegato alla struttura da un tunnel che si può attraversare in accappatoio. Di suo ha comunque la Sky Spa panoramica con piscina a sfioro riscaldata e la Garden spa.
Relax a 360 gradi, infine, a Bagno di Romagna, sull’Appennino Tosco Romagnolo, dove le passeggiate nel Bosco del Benessere, si abbinano con i bagni delle acque calde termali e la genuina cucina locale. L’Hotel Sant’Agnese e il Ròseo Euroterme Wellness propongono interessanti pacchetti per il weekend o la settimana (bagnodiromagnaterme.it) e sono un ottimo punto di partenza per esplorare il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, con i faggi millenari della Riserva Integrale di Sasso Fratino e i magici sentieri della Foresta della Lama, raggiungibili anche in MTB dalla Diga di Ridracoli.
Parti con i figli?
bimboinviaggio.com, il network leader in Italia delle vacanze con i figli, offre una selezione delle migliori strutture family friendly presenti nel nostro Paese e all’estero. In tutto sono 350 e prenotabili direttamente dal sito. La piattaforma è anche un osservatorio privilegiato e ha lanciato recentemente un sondaggio rivolto a 145mila genitori da cui è emerso che le famiglie ora cercano spazi comuni e aree wellness più ampie e poco affollate. Tra i servizi più apprezzati ci sono l’assistenza ai bimbi suddivisa per fasce di età, la disponibilità di baby sitter su richiesta e mini club con proposte stimolanti e formative.
Terme in inverno in Toscana
La Toscana è una regione ricca di località termali: Saturnia, Chianciano Terme, Bagno Vignoni, Monsumanno Terme, San Casciano dei Bagni, giusto per citarne alcune. Alcune però sono all’aperto, quini in inverno è preferibile optare per luoghi al chiuso. Se non temete il freddo, le terme di Saturnia, in provincia di Grosseto, offrono piscine naturali con l’acqua che raggiunge anche i 37.5°: la temperatura esterna sarà fredda, ma immersi nell’acqua non ve ne accorgerete. A Montecatini si trovano ben 9 stabilimenti termali dove potrete optare per cure termali ma anche per moderni trattamenti. Forse non tutti sanno che Montecatini era un luogo amatissimo dal celeberrimo compositore italiano Giuseppe Verdi. A Chianciano, tra la Val d’Orcia e le colline di Montepulciano, è possibile combinare il relax delle terme con arte e storia: a pochi chilometri, infatti, si trova la bellissima cittadina di Pienza. A Firenze, infine, si trova l’Asmana Wellness World, il centro wellness più grande d’Italia: si tratta di un modernissimo centro benessere che ospita anche l’hammam più grande del nostro Paese. Qui, tra saune, percorsi benessere, piscine e trattamenti di ogni tipo, avrete solo l’imbarazzo della scelta.
Benefici terme in inverno
In inverno è sufficiente trascorrere qualche ora alle terme per rigenerare l’organismo. Durante la stagione fredda, infatti, le difese immunitarie si abbassano e il corpo è più debole ed esposto al rischio di ammalarsi. L’acqua termale, però, aiuta l’organismo a difendersi, stimolando le difese immunitarie, e ha grandi benefici su alcune patologie, in particolare quelle alle vie respiratorie e alle ossa. La sauna, poi, è un vero toccasana per la pelle, perché riattiva il rinnovamento delle cellule che, in inverno, rallenta.