Se quest’estate cerchi una vacanza in una zona non ancora toccata dall’overtourism, la Riviera dei Cedri in Calabria è il luogo che fa per te. E se, oltre al mare, desideri il relax delle terme, sappi che a soli 2 km dalla costa sorgono le Terme Luigiane, la più antica e conosciuta stazione di cura calabrese, circondata da boschi di faggi e castagni. La ricca vegetazione su territorio collinare permette, inoltre, di immergersi in rigeneranti percorsi trekking di grande suggestione.

Siamo in provincia di Cosenza, vicino Acquappesa, che, insieme a Praia a Mare e Diamante (la città dei murales), fa parte del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri, così chiamata perché vi si coltiva la quasi totalità del cedro prodotto in Italia. Il mare è cristallino, la spiaggia è composta da una piccola ghiaia tollerabile anche dai piedi più sensibili, e il fondale farà la gioia degli appassionati di immersioni.

Terme Luigiane Acquappesa (CS)

Terme: da luogo per over -anta a fonte di relax per tutti

Secondo Federterme, negli ultimi anni in Italia il settore termale vede una lenta crescita, registrando una presenza annua di circa 3 milioni di persone. Dietro c’è anche lo scardinamento del vecchio paradigma che associava le terme a vacanze per anziani o per chi avesse bisogno di cure salutistiche. In passato, una vacanza alle terme era, quindi, poco d’appeal per chi cercasse relax dallo spirito “glamour”. E, invece, la percezione dei viaggiatori sta finalmente cambiando, anche perché l’offerta per una clientela più giovane si è allargata, come nel caso delle Terme Luigiane, tra l’altro distanti a 2 km dal mare con spiaggia convenzionata, raggiungibile dalla navetta del Grand Hotel sempre a disposizione.

Oggi le terme son sempre più associate al concetto di cocoon, dove il piacere di lasciarsi coccolare prevale su quello di farsi curare dalle acque e dai fanghi dalle proprietà benefiche (che comunque permane per le proprietà terapeutiche).

Terme Luigiane Acquappesa (CS) Italia

Perché andare alle Terme Luigiane?

Le Terme Luigiane sono collegate, tramite un passaggio interno, al Grand Hotel delle Terme (4 stelle), dove sorge il Parco Termale Acquaviva, in cui ci si può ritemprare nelle piscine di acqua termale. Una curiosità sul colore dell’acqua delle vasche (foto in basso): è di un verde intenso perché ricche di principi attivi. Sono infatti considerate ipertermali, in quanto caratterizzate dalla più ampia presenza di zolfo rispetto ad altri elementi, che è pari a circa 173mg/l, la concentrazione più alta in Europa.

Le acque sulfuree salso bromojodiche delle Terme Luigiane sgorgano alla base della Rupe del Diavolo (uno sperone roccioso a 1500 mt sul livello del mare), in particolare da tre sorgenti calde (Caronte, Minosse e Galleria Calda) e una a 22°C (Galleria Fredda). E arrivano nel parco termale per dislivello naturale senza che ne venga modificata la temperatura né la concentrazione di elementi.

Piscina di acqua termale ricca di zolfo alle Terme Luigiane

Le cure benessere

Oltre a rilassarsi nelle piscine di acqua sulfurea, sempre al Parco Acqua Termale delle Terme Luigiane ci si può divertire applicando il fango naturale su viso e corpo, per scattare qualche selfie simpatico o ridere in compagnia. Al di là dell’aspetto ludico, sempre rilevante in vacanza, il fango termale, ricco di zolfo, è un vero toccasana per la pelle grassa, a tendenza acneica e per le dermatiti che necessitano di un’azione cheratolitica, come ad esempio le cheratosi pilari. Ma il fango è indicato per tutti i tipi di pelle, tranne per quelle molto sensibili che tendono alla couperose, che non ne tollererebbero il calore: per questo motivo è sempre bene chiedere un consulto in struttura.

Fanghi alle Terme Luigiane

Agli spazi benessere all’aperto, si affianca un centro di trattamenti SPA al chiuso in cui si trovano piscine di acqua dolce, idromassaggi e percorsi Kneipp, una cascata di ghiaccio, fontane per il massaggio cervicale e docce emozionali.

Per chi ha bisogno di riabilitazione funzionale post-traumatica, c’è, inoltre, il Centro di Fisiochinesiterapia.

Centro benessere Terme Luigiane

E quelle più salutistiche

Se al relax si desidera aggiungere un vero e proprio percorso di cure termali, alle Terme Luigiane le possibilità non mancano. Le sue acque sulfuree e salsobromojodiche si applicano a un’ampia gamma di disturbi che coinvolgono vari ambiti dell’organismo: apparato respiratorio, orecchio-naso-gola, reumatologia, ginecologia, dermatologia.

Un discorso a parte merita la ionoforesi con alghe termali, un trattamento esclusivo delle Terme Luigiane che utilizza le alghe termali (azoto fissatrici, ricche di zolfo, di tutte le vitamine idrosolubili e di proteine pure) come medicamento in sostituzione dei farmaci antinfiammatori, ottenendo effetti terapeutici antalgici e decontratturanti.

È possibile curarsi in regime mutualistico e agevolato grazie alle convenzioni con il Sistema Sanitario Nazionale e i maggiori Enti assistenziali.

Parco termale Acquaviva – Terme Luigiane

Le vicine Terme Sibarite

A un’ora e 20 di auto dalle Terme Luigiane, aCassano allo Ionio, sempre in provincia di Cosenza, sorgono le Terme Sibarite, con impianti di recente ristrutturazione. In questa zona della Calabria, le acque sono ipotermali (a differenza di quelle Luigiane che sono ipertermali). In particolare, sono sulfuree, mediominerali e si differenziano dalle altre acque per la presenza di idrogeno solforato di origine biologica. Sono costituite da litio, sodio, potassio, calcio, stronzio, magnesio, alluminio, ferro, rame, cloruri, solfati, carbonati, polifosfati e solfuri.

I fanghi, invece, sono di natura organica, una rarità biologica, e sono il risultato di particolari processi fitobiologici di maturazione delle vegetazioni di alghe di differenti gruppi microbici.

L’autenticità dell’accoglienza calabra

Da una vacanza si possono desiderare cose diverse (relax, divertimento, evasione, cultura, cibo ecc.), ma ce n’è una che prevale su tutti: la sensazione di non sentirsi fuori posto, che spesso alberga anche nel traveller più incallito. Oggi si cerca sempre più autenticità, termine al quale però si rischia di dare una connotazione di marketing, ma il valore aggiunto c’è quando l’autenticità è reale. E se poi vi si aggiunge l‘elevato rapporto qualità prezzo dell’offerta turistica, si fa bingo!

Nella pratica, da cosa si percepisce il benessere autentico di un soggiorno di vacanza? Nelle forme di gentilezza non affettata, nell’accoglienza non costruita a tavolino per un fine estetico (ma solo per l’intento di far star bene il cliente, nell’atmosfera un po’ rétro che sa di casa, nel sapore (dimenticato) di una cucina genuina che sa deliziare il palato e lo spirito (lo chef del Grand Hotel è Mimmo Trentinella): tutto ciò che alle Terme Luigiane abbonda, al punto da farti dimenticare l’odore di zolfo. Cosa a cui ci pensa già il paradisiaco odore di tiglio!

Info utili

Terme Luigiane, Grand Hotel delle Terme (4 stelle, 126 camere), comuni vicini: Acquappesa, Guardia Piemontese in provincia di Cosenza.

In auto: Autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Da nord: uscita Tarsia Nord-Spezzano Terme, proseguire per 42 km sulla superstrada delle Terme in direzione San Marco Argentano e Terme Luigiane.
Da sud: uscita Falerna, proseguire per 58 km sulla S.S. Tirrenica in direzione Amantea, Paola, Terme Luigiane.

In treno: Stazione FF.SS. di Paola (distanza 16 km) sulla linea Napoli-Reggio Calabria. La stazione ferroviaria di Guardia Piemontese a 2 km di distanza.

In aereo: Aeroporto di Sant’Eufemia di Lamezia Terme a 74 km dalle Terme Luigiane.

Possibilità di transfer alle su richiesta.

Site web: www.termeluigiane.it – www.termesibarite.it/