Toglieteci tutto, ma non le vacanze estive! Con l’arrivo dell’estate, le principali piattaforme per la prenotazione di viaggi cominciano a registrare le prime impennate: chi compra, chi cerca, chi confronta prezzi e aspetta a decidere.

Questo dinamismo ha permesso alle piattaforme online di stilare i primi report sulle abitudini degli italiani, che delineano i nuovi travel trend e le abitudini (spesso sorprendenti) dei viaggiatori. I più dettagliati sono l’Osservatorio sui trend dell’estate 2024 di Piratinviaggio e il Travel Report di Klarna. Entrambi concordano sull’importanza del viaggio per gli italiani (una priorità per 9 italiani su 10, l’87%, per Piratinviaggio e per il 98% per Klarna).

Infatti, a dispetto di tutti gli studi sulle conseguenze dell’inflazione, alle vacanze estive non rinunceremmo mai: siamo disposti a risparmiare, a ridurre lo shopping e persino a dire di no alle cene con gli amici, ma la vacanza – che sia in giro per il mondo o alla scoperta del nostro Belpaese – è una assoluta priorità. Grazie alle ricerche sopracitate e a quelle di altre piattaforme, come Pitchup, Huakai e Human Company, abbiamo provato a stilare il report definitivo sui trend delle future vacanza estive.

Travel trend: viaggiare non solo ci piace, ma ci fa bene

Che viaggiare non solo ci consente di scoprire nuovi luoghi, ma anche noi stessi, lo provano svariate ricerche. Una delle più recenti e complete è stata pubblicata da SiVola in collaborazione con UnoBravo: mettersi in condizione di vivere i posti, le diverse culture e le persone fa scoprire la parte più intensa e vera di noi. Viaggiare è una leva incredibile per migliorare la nostra esistenza e i suoi benefici si estendono a tutte le sfere della vita, nessuna esclusa.

La lista di motivi per cui viaggiare fa bene

La Dottoressa Valeria Fiorenza Perris di Unobravo insieme al team di viaggiatori professionisti di SiVola hanno stilato una lista con 5 motivi concreti viaggiare permette di scoprirsi diversi:

  • Ci si allontana dalla “comfort zone”. I viaggi sono un’occasione preziosa per esplorare territori nuovi, metterci alla prova, affrontare paure e incertezze e superare i nostri limiti. Questo processo di sfida e scoperta ci arricchisce come individui e favorisce la nostra crescita personale.
  • I viaggi offrono un boost di fiducia in sé stessi e autostima. Quando ci avventuriamo in luoghi sconosciuti, spesso siamo costretti ad adattarci a situazioni inaspettate. Realizzare di poterle affrontare e superare ci fa sentire più sicuri delle nostre capacità.
  • Viaggiando (ri)scopriamo le nostre skill sociali. Viaggiare ci incoraggia a superare eventuali timidezze e fare nuove conoscenze. Soprattutto quando viaggiamo soli, siamo più propensi a connetterci con altre persone.
  • Viaggiare ricarica le energie psicofisiche. Con una pausa dalla vita di tutti i giorni, il viaggio rappresenta un modo per rilassarsi, offre un senso di pace e tranquillità, permettendoci di prendere le distanze dai problemi e ritrovare un equilibrio.
  • Viaggiare ci dona un bagaglio di ricordi indimenticabili. I ricordi di viaggio hanno un effetto così intenso che restano con noi per tutta la vita.

Notriphobia: ma dove vai se il viaggio prenotato non ce l’hai?

Secondo i dati di Piratinviaggio, la piattaforma italiana del gruppo HolidayPirates Group e portale di offerte di viaggio più seguito in Italia, quattro italiani su dieci soffrono di notriphobia – un neologismo coniato per indicare la paura di non aver nessun viaggio prenotato.

È forse quest’ansia che spinge la maggior parte degli intervistati a prenotare quasi sempre con anticipo (il 34% prenota con circa 3 mesi di anticipo, il 27% addirittura con 3-6 mesi).

Travel trend 2024: io, te e il nostro budget

Il principale ostacolo tra gli italiani e le loro vacanze è, come prevedibile, il budget. Alle prese con i prezzi in aumento in seguito alla pandemia, ma senza che siano aumentati di pari passo i compensi, gli aspiranti viaggiatori sono stati quest’anno particolarmente colpiti dall’inflazione.

Sempre secondo i dati di Piratinviaggio l’attenzione al budget sarà necessaria, ma le cifre che siamo disposti a spendere restano medio-alte. I budget per 6 viaggiatori su 10 si aggirano intorno ai 1.500 euro (spesa media per le vacanze, comprese di mezzi di trasporto, alloggio e spese extra).

Per far attenzione alle spese, sempre più viaggiatori si avvalgono di tools che confrontano prezzi o rateizzano i pagamenti. Ecco perché sta diventando sempre più popolare anche nel settore viaggi Klarna, leader globale nei pagamenti e nei servizi per lo shopping assistiti dall’intelligenza artificiale. Confermando le intuizioni di Piratinviaggio, anche Klarna rivela che il 79% dei viaggiatori che adotterà strategie per contenere le spese, optando per alloggi più economici (37%), trasporti più convenienti (24%) e soggiorni più brevi (23%).

Travel trend: le differenze generazionali

Le ricerche confermano che non tutti i viaggiatori sono uguali: i GenZers soffrono di più la notriphobia (oltre il 53%), ma spesso prenotano all’ultimo minuto, prediligono l’estero (7 su 10) e si lasciano ispirare dai social media (65%) e dalla cucina tipica (68%). Un’altra fonte di ispirazione per la generazione del futuro è anche la musica: sempre secondo dati di Piratinviaggio, 7 italiani su 10 (71%) sono interessati al gig tripping, dato che comprende soprattutto la GenZ con il 48% degli intervistati che conferma di farsi influenzare dagli eventi musicali.

GenX e Baby Boomers si distinguono per la possibilità di trascorrere più tempo in vacanza, la modalità di organizzazione del viaggio ancora molto “tradizionale” (ispirata soprattutto da passaparola, prenotata oltre 6 mesi prima).

La generazione dalle abitudini più eterogenee è quella dei millennials, che sceglie ancora il solo travel e, particolarità sottolineata da diverse ricerche, sceglie vacanze organizzate: sono il 4% secondo Piratinviaggio (in aumento rispetto alle altre generazioni). Aumentano infatti le piattaforme che si occupano di organizzare viaggi mirati, una fra tutte la travel tech Huakai che approda in Italia dopo il grande successo in Spagna.

Impariamo dai Millennials: i consigli per la perfetta staycation

Un’altra abitudine della generazione più fantasiosa in termini di abitudini è la riscoperta della staycation (8% secondo i dati di Klarna). Chi l’ha detto che per viaggiare serve andare lontano da casa? Soprattutto per chi vive nelle città, che nei mesi caldi si svuotano, l’estate può essere il periodo migliore per vivere gli spazi con gli occhi del turista e partecipare ad attività originali e speciali che durante l’anno si trascurerebbero.

Per i fan della staycation e della vacanza in città italiane è d’obbligo la nuovissima guida di Aries group, che ha selezionato appuntamenti imperdibili che coniugano feste musicale, mostre d’arte, visite guidate ed esclusive occasioni di relax e benessere.

Alla scoperta di Milano: tra concerti estivi e miniature d’artista

Il capoluogo meneghino si prepara ad un’estate indimenticabile con eventi che spaziano dalla musica all’arte. Si parte con Milano Summer Festival e gli I-Days Festivals, che animeranno l’Ippodromo SNAI San Siro per tutto giugno e fino al 31 luglio 2024, offrendo concerti di artisti italiani e internazionali. L’arte è protagonista a La Fabbrica del Vapore, dove la mostra “Small is Beautiful” sarà visitabile fino al 22 settembre.

E se non sei di Milano, puoi alloggiare al Quark Hotel Milano, urban resort situato in zona Bocconi e a soli 4 km in linea d’aria da Piazza Duomo. A partire dal 20 luglio 2024, chi pernotta nella struttura potrà accedere anche alla nuova area esterna corredata di due piscine, un solarium, un’area giochi e vari punti di ristoro. Per tutti i bambini ospiti dell’hotel è previsto un benvenuto speciale con peluche omaggio e voucher per un gelato in regalo e in cucina ti aspetta un menù stellato, a cura di Andrea Ribaldone e Moreno Ungaretti.

Travel trend: scopri la Bologna segreta

Per gli amanti delle attività all’aria aperta e della scoperta delle bellezze naturali più nascoste, Bologna offre un’estate ricca di esplorazioni e iniziative outdoor. Il Respiro della Terra permette di visitare la storica galleria ottocentesca delle Terme di Porretta fino al 31 agosto 2024, mentre la 15° edizione di Parchi in Movimento promuove l’attività fisica negli spazi verdi cittadini (fino al 31 luglio 2024), con istruttori che guidano sessioni gratuite per tutte le età.

Per sfuggire al caldo emiliano, il Living Place Bologna, situato vicino al quartiere fieristico propone un’area esterna con piscina olimpionica, pool bar, campi da tennis e beach volley, e quattro punti di ristoro.

Pisa: festival Jazz e camminata zen nei campi di lavanda in fiore

I cultori del jazz non possono mancare a Pisa, che offre un’estate all’insegna della musica. Dal Pisa Jazz Festival situato nel giardino di Palazzo Blu agli appuntamenti nel Giardino Scotto, dal 7 al 30 Luglio, con grandi artisti internazionali e giovani promesse locali. E a distanza di 50 anni dalla nascita del primo circolo Jazz a Pisa, torna A Timeless Quest, festival che si presenta come un viaggio senza tempo per i grandi fan o gli interessati a scoprire il genere musicale.

In abbinamento ai concerti estivi, nel magico contesto dei Colli Pisani, tra i più belli della Toscana, da non perdere il Festival della Lavanda, che dura fino al 14 luglio 2024. È inoltre possibile prenotare una visita guidata per approfondire le caratteristiche della pianta della lavanda (percorso guidato di 60 minuti, su prenotazione, costo della visita guidata euro 25,00).

Firenze tutta da amare

Acquistare il profumo usato da Caterina dei Medici nella più antica farmacia d’Europa, fare una gita in barchetto, passeggiare in un romantico giardino cittadino di oltre sette ettari o fare shopping nelle botteghe artigiane. La città di Firenze offre innumerevoli esperienze estive particolari, per chi cerca alternative alle attività turistiche più comuni.

Dopo giro in barchetto sul fiume Arnooffre, scopri l’arte della profumeria fiorentina con una visita presso la storica Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella: fondata nel 1612, è una delle farmacie più antiche del mondo. La sua sede storica offre ai visitatori l’opportunità di creare un profumo personalizzato utilizzando tecniche e ingredienti tradizionali.

Per una fuga cittadina nel verde è immancabile una passeggiata nel Giardino Torrigiani, che con i suoi quasi sette ettari è il più grande giardino privato d’Europa all’interno della cerchia delle mura di una città ed è anche un orto botanico.

Dall’antica Roma all’arte contemporanea

Per gli amanti delle rievocazioni storiche e dell’arte contemporanea, Roma è la meta ideale per l’estate 2024. Con lo show serale Roma on Fire, è possibile immergersi nell’antica Roma al Circo Massimo, con spettacoli di legioni, bighe e gladiatori, da giugno a settembre 2024.

Il MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove (aperto solo il sabato) è un museo abitato con oltre 400 opere d’arte, tra cui una “Venere degli Stracci” di Michelangelo Pistoletto: un’esperienza culturale unica. Tra uno show serale e un tour della città, la sistemazione ideale è Villa Pamphili Roma, un urban resort immerso nel verde, vicino a Trastevere, Testaccio e alla Città del Vaticano, che propone un’esclusiva piscina semi-olimpionica con solarium di 500 mq e una V-SPA suddivisa in tre aree (percorso SPA e area relax, cabine massaggi, palestra).

Viaggiare per scoprire: il successo del turismo esperienziale

Un’altra scoperta incontestabile delle ricerche è che gli italiani sembrano essere sempre più interessati a viaggiare per scoprire nuove culture (61% secondo Klarna, 71% secondo Piratinviaggio) e per fare nuove esperienze. Come sottolineano le scoperte di Klarna, gli anni della pandemia – che hanno costretto gli italiani a fermarsi più che altri popoli – hanno funzionato da incentivo a fare quante più esperienze il prima possibile.

È anche per questo che non accenna a diminuire la percentuale di viaggiatori che scelgono vacanze outdoor e di avventura, come confermano i record di prenotazioni (arrivate a un massimo di una ogni 2,7 secondi) sulla piattaforma Pitchup.com.

In testa ci sono regioni solitamente meno colpite dal turismo (+116% nelle Marche, +114% in Puglia, +100% in Valle d’Aosta, +80% in Trentino Alto Adige e +77% in Liguria). Questa rinnovata popolarità è confermata anche da Human Company, azienda storica punto di riferimento nell’hospitality in Italia e attiva da oltre quarant’anni nel turismo open air che, insieme a THRENDS (società specializzata in analisi e strategie nel settore tourism & hospitality), ha presentato l’edizione 2024 dell’Osservatorio del turismo outdoor, prevedendo presenze pari a 56,5 milioni per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. I volumi della stagione estiva 2024 si prospettano in linea con quelli della scorsa estate (il numero di presenze si è attestato sui 56,3 milioni), ma è significativo l’aumento dell’1% rispetto al periodo pre-pandemico (55,9 nel 2019).

Non solo estate, i travel trend di Omio dall’inverno al 2025

Omio, la piattaforma globale di prenotazione viaggi, ha annunciato il suo primo report annuale NowNext, che rivela le tendenze di viaggio del 2024 (e oltre).

Travel Trend: le capitali rimangono le mete preferite

Le località cosiddette secondarie o di nicchia hanno visto una maggiore popolarità negli ultimi anni, ma le fughe in città sono di nuovo in aumento: il 60% dei viaggiatori prevede infatti di visitare i grandi centri urbani nel 2025, percentuale che raggiunge il 70% per i rispondenti italiani. Anche la Gen Z rimane colpita dal fascino delle capitali e dichiara di preferire le mete più popolari (con il 74%).

Viaggi in solitaria: un’opportunità per uomini e donne italiane nel 2025

Il report di Omio conferma che a livello globale presto si assisterà a un aumento di viaggiatori di sesso maschile che pianificano un viaggio in solitaria nel 2025, nello specifico il 30% degli uomini rispetto al 23% delle donne.

Guardando in particolare all’Italia, i dati evidenziano risultati più bilanciati tra i due generi: nel Belpaese infatti il 22% dei viaggiatori pensa di organizzare un viaggio in solitaria per il 2025 rispetto al 18% delle viaggiatrici italiane. In entrambi i casi, più del 25% dei rispondenti italiani pianifica di spendere più di 2.000€ a persona per un viaggio internazionale nel 2025.

Le difficoltà con i trasporti all’estero

I viaggiatori citano le barriere linguistiche e il dover utilizzare compagnie di trasporto sconosciute come maggiori fonti di stress, con il 29% degli intervistati che ha difficoltà con i trasporti all’estero, dato che arriva persino al 36% per i viaggiatori dello Stivale. Le percentuali aumentano ancora se si considerano gli appartenenti alla Gen Z (39%) e i Millennial italiani (40%), numeri che sottolineano come la barriera linguistica sia ancora un ostacolo per i più giovani, che hanno bisogno di affidarsi a strumenti che facilitino la comprensione dei trasporti internazionali.

Secondo i dati, nel 2025 i turisti si affideranno sempre di più alla tecnologia per orientarsi nelle complessità dei viaggi internazionali: il 44% afferma che utilizzerà l’intelligenza artificiale per pianificare e prenotare viaggi nel 2025, rispetto al 27% del 2024.

La “shoulder season” non è (ancora) un vero trend

Nel 2024, il 74% dei viaggiatori riteneva che giugno, luglio e agosto fossero i periodi migliori per una pausa. Nel 2025 la previsione è in linea, con il 76% che preferisce l’esperienza turistica in alta stagione rispetto alle opzioni fuori stagione. I dati della piattaforma confermano questa tendenza, il 42% di tutte le prenotazioni via app sono state fatte proprio per viaggi nei mesi estivi per eccellenza.

I nuovi agenti di viaggio sono AI

I viaggiatori più esperti utilizzano sempre di più l’intelligenza artificiale: il 32% degli intervistati italiani ha dichiarato che prenderebbe in considerazione l’utilizzo di piattaforme di viaggio basate sull’intelligenza artificiale per suggerimenti sulle destinazioni nel 2025 (dato più alto della media globale, che si attesta al 28%). Inoltre, il 45% dei viaggiatori del Belpaese afferma che utilizzerà l’intelligenza artificiale per pianificare e prenotare viaggi nel 2025, rispetto al 24% del 2024.

Viaggi consapevoli: una priorità per il 68% degli italiani per il 2025

L’importanza dei viaggi consapevoli continua a crescere rapidamente e, sempre di più, i viaggiatori cercano di ridurre al minimo gli impatti negativi e di supportare come possono le comunità e i luoghi che visitano. A questo proposito, il 68% degli italiani è più propenso a viaggiare in luoghi che incentivano i soggiorni sostenibili (la media globale arriva al 58%), un trend rispetto al quale anche la Gen Z italiana si conferma sensibile (71%). Il 44% degli italiani afferma che supportare le attività commerciali e i ristoranti locali è una parte fondamentale dei propri piani di viaggio.