Dopo mesi di attesa e rinvii, la crociera Villa Vie Odyssey è finalmente partita il 3 ottobre. Rimasta bloccata al porto di Belfast per 4 mesi per generici problemi tecnici, la nave doveva mollare gli ormeggi il 30 maggio.
Una partenza tormentata per la Odyssey
Partita da Belfast dopo un ritardo di quattro mesi, la Odyssey ha incontrato subito complicazioni. Poche miglia dopo l’inizio del suo viaggio, la nave si è fermata a causa di documenti non ancora finalizzati. Solo dopo diverse false partenze, la Odyssey – precedentemente chiamata Braemar e gestita dalla Fred. Olsen Cruise Lines – ha finalmente ripreso il viaggio verso Brest, in Francia, per poi dirigersi a Bilbao, in Spagna.
Dopo essere partita da Southampton a maggio, la crociera di lusso ha dovuto affrontare una sosta imprevista nei cantieri navali Harland and Wolff di Belfast. I controlli tecnici di routine si sono prolungati ben oltre le aspettative, causando un fermo di quattro mesi.
Un sollievo per i passeggeri della Odyssey
La ripresa della navigazione ha rappresentato un sollievo per i passeggeri, molti dei quali hanno pagato decine di migliaia di dollari per partecipare all’esperienza e, in alcuni casi, addirittura venduto le proprie case per partecipare alla crociera.
Due presagi inquietanti
Acquistato nel 2023 da una società chiamata Villa Vie Residences, la nave di lusso porta con sé un paio di presagi a dir poco inquietanti. Belfast era il porto in cui fu costruito il Titanic e da dove iniziò il suo fatidico viaggio inaugurale. E Odyssey prende il nome dal poema epico di Omero in cui il suo eroe, Odisseo, trascorse 10 anni vagando per il Mediterraneo.
Un modo rivoluzionario di proporre la crociera
La Villa Vie Odyssey si pone come un ripensamento del concetto stesso di crociera: non una pausa di piacere, ma un cambio di stile di vita. Il principio guida sembra essere che meglio di una casa vicino al mare è una casa “sul” mare. Sulla nave, infatti, le cabine si possono anche acquistate a un prezzo compreso tra 99.999 e 899.000 dollari americani a seconda delle dimensioni e del comfort. Attualmente sono disponibili solo le sistemazioni di fascia media, con due terzi degli alloggi già venduti o affittati. La proprietà è garantita contrattualmente per un minimo di 15 anni (almeno quattro circumnavigazioni) o per la vita operativa della nave (ha già 31 anni). Questo significa che è possibile personalizzare la propria cabina, salire a bordo e sbarcare a proprio piacimento e anche affittarla.