Helsinki ha recentemente ricevuto il riconoscimento di città turistica più sostenibile al mondo, secondo il Global Destination Sustainability Index (GDS-Index). La capitale finlandese si sta preparando a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2030 e sta attivamente supportando le imprese turistiche nel promuovere viaggi più green. I Paesi nordici si confermano leader nel turismo ecologico, con Göteborg (Svezia) e Copenaghen (Danimarca) che completano il podio.
Il turismo e le sue emissioni: una sfida da affrontare
Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo, il settore turistico contribuisce all’8% delle emissioni globali di gas serra. Per garantire un futuro sostenibile senza compromettere i benefici economici derivanti dal turismo, molte destinazioni si stanno orientando verso pratiche più virtuose. In questo contesto, l’indice GDS ha recentemente premiato Helsinki per il suo impegno nella sostenibilità.
La valutazione della sostenibilità del turismo: criteri chiave
Il Global Destination Sustainability Index ha selezionato le 40 città più virtuose in base agli sforzi di sostenibilità delle organizzazioni ufficiali di gestione delle destinazioni, degli uffici congressuali cittadini, dei comuni, delle organizzazioni turistiche regionali, delle organizzazioni turistiche nazionali e degli uffici turistici. L’indice valuta, in totale, 70 criteri suddivisi in quattro categorie: gestione virtuosa della destinazione, catene di partnership con fornitori impegnati per l’ambiente, buone prestazioni in termini di progresso sociale e prestazioni ambientali soddisfacenti (emissioni di carbonio, uso di energie rinnovabili, gestione delle risorse e dell’acqua e così via).
Politiche ambientali di Helsinki: un impegno concreto
Helsinki ha implementato politiche ecologiche da tempo. Nel programma di turismo ed eventi 2022-2026, la città ha sottolineato il suo obiettivo di “neutralità del carbonio entro il 2030”. Per raggiungere questo traguardo, la capitale finlandese intende aumentare l’uso di energie rinnovabili. Sul fronte del turismo, la città supporta le aziende nel passaggio verso pratiche sostenibili, promuovendo il suo “Piano d’azione sul clima per il turismo” e monitorando l’impronta di carbonio delle attività turistiche. Inoltre, il sistema di trasporti pubblici di Helsinki e il servizio di City Bikes rappresentano modelli di efficienza. Il quartiere di Kalasatama, progettato per l’efficienza energetica, e il Design Museum sono esempi di come la città integri estetica e sostenibilità.
Il sindaco: “Una consacrazione per Helsinki”
Juhana Vartiainen, sindaco di Helsinki, ha affermato: “Essere votata come destinazione turistica più sostenibile al mondo è una consacrazione per Helsinki. È il frutto di un lavoro paziente e costante.” Il sindaco ha evidenziato l’importanza della collaborazione con gli operatori del settore e i residenti per costruire un turismo orientato al futuro. La capitale finlandese intanto continua a attrarre visitatori, una tendenza che si è confermata anche durante l’estate.
Le altre città premiate per un turismo sostenibile
Il GDS ha selezionato 40 città per i loro “sforzi eccezionali e forte impegno nel creare un impatto positivo sulla loro città, sui suoi residenti e sui suoi visitatori.” Oltre a Helsinki, il podio è completato da Göteborg, che si distingue per il suo sistema di trasporti pubblici elettrici e Copenaghen, città dagli ambiziosi obiettivi di riduzione dell’inquinamento (obiettivo zero emissioni di CO2 entro il 2025) che ha fatto dell’utilizzo della bicicletta una diffusa abitudine green per residenti e turisti.
In quarta posizione la città norvegese di Bergen, impegnata nello sviluppo sostenibile dell’area industriale dei docks e in quinta la danese Aarhus, che gestisce la maggior parte della distribuzione di acqua potabile attraverso l’impiego di un biogas prodotto dalle acque di scarico.
Bordeaux, al sesto posto, vanta una rete di tram ecologici, promuove la mobilità in bicicletta ed è ricca di spazi verdi. Segue Singapore, con i suoi giardini verticali e le iniziative di riforestazione (pianterà un milione di alberi entro il 2030), quindi Oslo, che ha adottato misure per eliminare le auto a combustione. Nona piazza per Belfast, che ha dato vita a progetti di riqualificazione urbana sostenibile e decima per Sydney, che punta a ridurre del 70% le emissioni di gas serra entro il 2030.