Con la bella stagione la voglia di vacanze e di gite fuori porta è sempre più forte. Passare ore all’aria aperta al mare, in montagna o in una bella città d’arte rigenera lo spirito di grandi e bambini. Vi siete mai chiesti, però, cosa non deve mancare per rendere il vostro viaggio perfetto?
Dalle creme solari ad un gustoso pranzo al sacco fino ai souvenir da portare a casa come ricordo, i nostri zaini vacanzieri sono sempre colmi di oggetti, ma c’è una cosa essenziale che non dobbiamo dimenticare di portare e che pur non avendo un peso “fisico” ne ha uno di “civiltà” estremamente elevato: l’ecosostenibilità.
Usate creme solari amiche della natura
Proteggere la nostra pelle è importante, ma non può essere fatto a spese del Pianeta. La presenza di sostanze chimiche nelle creme solari potrebbe infatti compromettere l’ecosistema marino.
Ad esempio, sapevate che in Micronesia e Hawaii sono vietate tutte quelle creme che non sono biodegradabili e che possono mettere in pericolo gli esseri viventi che abitano gli oceani? Impariamo quindi a proteggerci proteggendo anche la natura che ci ospita, è sufficiente fare degli acquisti consapevoli scegliendo prodotti sostenibili.
Souvenir sì, ma solo prodotti locali
Stelle marine, conchiglie, coralli e più in generale tutti gli elementi che appartengono alla natura non sono souvenir e vanno lasciati dove si trovano. Se ciascuno di noi portasse via un pezzetto di “natura” tante meraviglie che oggi conosciamo potrebbero ben presto scomparire.
Scegliete invece prodotti di artigianato locale oppure souvenir culinari. Ogni territorio vanta delle prelibatezze eno-gastronomiche che sarebbe un vero peccato non portarne a casa con sé. In questo modo aiuterete anche l’economia dei produttori locali.
Meglio muoversi all’insegna della sostenibilità
Per gli spostamenti prediligete una mobilità sostenibile utilizzando ad esempio per i tragitti più lunghi il treno e per quelli più brevi la bici. Potreste anche decidere di riscoprire la bellezza dei cammini e dei percorsi di trekking.
Viaggiare in bicicletta o attraversare l’Italia o l’Europa a piedi potrebbe permettervi di trasformare la vostra semplice vacanza in una vera e propria avventura alla scoperta di luoghi nascosti, difficilmente accessibili altrimenti. Avrete poi più possibilità di parlare con la gente del posto per conoscere usanze e tradizioni dei luoghi che state visitando.
“Armi & bagagli” a minimo impatto
Per il pranzo al sacco o per un bel pic-nic quando non è possibile utilizzare piatti, bicchieri e posate lavabili potete optare per i prodotti monouso purché biodegradabili e compostabili. Sarà anche più facile riordinare a fine pasto, questi prodotti infatti una volta utilizzati possono essere conferiti nella pattumiera dell’umido insieme agli avanzi di cibo.
E per le bevande? No alle ormai obsolete e inquinanti bottigliette di plastica, utilizzate al loro posto le borracce una soluzione amica dell’ambiente che è sempre più di moda.
Ogni luogo ha le sue regole… per la raccolta differenziata
Per organizzare un viaggio che sia veramente all’insegna della sostenibilità non si può prescindere dall’informarsi, anche prima di partire, sulle regole che sono in vigore, nel luogo che vi ospiterà, per la raccolta differenziata.
Purtroppo, ancora oggi in Italia non vi sono prescrizioni uniformi in tutto il territorio quindi se volete veramente rispettare la meta designata per il vostro relax, organizzate un piccolo vademecum su dove dovranno essere conferiti i rifiuti. In questo modo non solo sarà più semplice fare la differenziata in modo corretto, ma potrete trasformare questo momento anche in un gioco da fare con i bambini “indovina dove va gettato?”.
E voi avete altri suggerimenti per un turismo ecosostenibile?