Le vacanze in camper o in caravan sono un’alternativa sempre più gettonata dagli italiani. Contatto con la natura, senso di libertà, possibilità di scegliere itinerari e tappe anche all’ultimo momento, senza preoccuparsi di orari o prenotazioni: le vacanze itineranti sono perfette per la famiglia e per tutti coloro che amano conciliare avventura, cultura, sport e relax in contesti incontaminati. Al mare o in montagna, al lago o presso le città d’arte, l’Italia offre una vasta rete di campeggi e aree di sosta che garantiscono una buona accoglienza agli appassionati delle ferie en plein air. Se stai pianificano una vacanza itinerante, ecco cinque accessori e attrezzature sportive che renderanno il tuo viaggio perfetto.
1. Portabici: scegli quello giusto
Arrivare nel campeggio desiderato, scaricare agevolmente le biciclette a andare alla scoperta del territorio in assoluta libertà. È una delle attività che rendono la vacanza in camper impareggiabile. Il portabici è un un accessorio fondamentale poiché permette di trasportare le bici in modo semplice e sicuro. Esistono diverse tipologie di portabici per camper, ognuna con vantaggi e svantaggi specifici:
Portabici posteriore. Facile da installare, permette di trasportare le biciclette sulla parte posteriore del camper. Il vantaggio principale è la maggiore accessibilità alle biciclette, poiché non è necessario salire sul tetto del veicolo. Tuttavia, il portabici posteriore può rendere più difficile l’accesso al bagagliaio e il peso delle biciclette può influire sulla stabilità del veicolo.
Portabici a gancio traino. Il vantaggio principale è la versatile estensione e la facilità di carico e scarico anche se con il portabici a gancio traino la manovrabilità del camper in fase di sosta e parcheggio può essere più difficoltosa
Portabici nel garage del camper. Installato all’interno del garage del camper, permette di trasportare le biciclette al riparo dalle intemperie e al sicuro da eventuali furti. Lo svantaggio è la riduzione dello spazio disponibile per il carico di altri oggetti.
2. Kayak Gonfiabile Vs Kayak Pieghevole
Che sia gonfiabile o pieghevole il kayak è un “must have” per gli appassionati di viaggi in camper, soprattutto per coloro che prediligono le zone costiere, laghi, fiumi e lagune. Pratico da trasportare, occupa poco spazio e pesa poco e consente di svolgere un’attività sportiva alla portata di tutti immergendosi nel silenzio della natura.
Kayak gonfiabile. Rispetto a quello tradizionale, il kayak gonfiabile è più economico, con un trasporto più agevole ed è adatto a chi cerca praticità e funzionalità. Ideale per viaggiare in camper, il kayak gonfiabile risolve i problemi di ingombro grazie alle borse e/o zaini riponibili facilmente. Il modello gonfiabile è leggero e adatto a uno o più paddler, perfetto per il divertimento in famiglia. Sebbene sia realizzato con materiali robusti, leggeri e affidabili, in acque agitate non offre la stessa sicurezza di quello tradizionale e la sua manovrabilità è più limitata. Inoltre la leggerezza del kayak gonfiabile può rappresentare un handicap in caso di vento forte. Dopo ogni utilizzo è fondamentale sciacquare il kayak, asciugarlo, sgonfiarlo correttamente e arrotolarlo con delicatezza per evitare strappi e danni al materiale. Infine, in caso di foratura, può essere facilmente riparato con il kit in dotazione.
Kayak Pieghevole. Il kayak pieghevole è un’imbarcazione rigida ad ingombro ridotto, ed è stato progettato per essere ripiegato in parti più piccole, richiudendosi come una scatola da inserire in un borsone per un trasporto più facile. È ideale da portare in camper perché non occupa molto spazio e si monta e smonta facilmente in pochi minuti. Il materiale con cui è fatto è una leggera e robusta lamina di polipropilene resistente a forature e abrasioni. I kayak pieghevoli sono generalmente più costosi dei kayak gonfiabili.
3. Pannelli solari per camper
I pannelli solari permettono di produrre e utilizzare energia pulita, garantendo autonomia senza dipendere da colonnine elettriche durante i viaggi in camper. Tre sono le principali tipologie di impianti: Monocristallini, che permettono un assorbimento maggiore dei raggi solari anche durante l’inverno ma per produrre il massimo di energia necessitano di un orientamento ottimale al sole. Nonostante la lunga durata, la resa diminuisce con l’aumento della temperatura. I pannelli Policristallini sono più economici, sopportano meglio il calore ma sono meno efficienti e, a parità di produzione energetica, richiedono una superficie più ampia rispetto ai monocristallini. Infine, ci sono i pannelli in silicio amorfo che, pur avendo un rendimento generale minore rispetto alle altre due tipologie, funzionano con efficacia anche durante le giornate con scarsa luminosità.
Da valutare inoltre la potenza dell’utilizzo: per chi viaggia in camper durante i mesi caldi e non utilizza molto gli apparecchi elettrici, può bastare un impianto da 80-100 W. Se si prevede invece un uso frequente di dispositivi elettrici durante i viaggi, magari lunghi e anche in stagione invernale, è consigliabile optare per due pannelli solari da 125 o 140 W. Se i consumi energetici sono ancora più elevati, è importante avere una capacità di accumulo adeguata con batterie elettriche per immagazzinare l’energia prodotta ma non utilizzata al momento.
4. Compressore ad aria portatile
Il compressore ad aria portatile è l’accessorio che non deve mai mancare durante i viaggi in camper. Grazie a questo strumento le ruote del camper saranno sotto controllo e sarà uno spasso gonfiare materassini, palloni da beach volley, canoe gonfiabili senza dover ricorrere a estenuanti pompe a mano.
Quando si sceglie un compressore portatile per il camper, ci sono diversi aspetti da considerare: bisogna valutare la portata d’aria, la pressione massima, la dimensione, il peso, la potenza del motore, la durata della batteria, la qualità costruttiva e le caratteristiche aggiuntive.
Prestare attenzione a questi fattori permette di trovare il compressore portatile che meglio si adatta alle proprie esigenze di viaggio in camper, garantendo prestazioni affidabili e facilità d’uso.
5. Non solo estate: guida alla scelta del portasci
Mancano un po’ di mesi alla stagione sciistica, ma pensarci per tempo può essere utile. Il portasci per il camper diventa un accessorio essenziale, dal modello magnetico a quello da tetto: ecco alcune linee guida che possono aiutare nella scelta.
Compatibilità del sistema di montaggio. Il portasci deve essere compatibile con il proprio camper controllando le specifiche tecniche.
Capacità di carico. Il portasci deve essere in grado di sostenere il peso degli sci o degli snowboard da trasportare.
Sistema di fissaggio. Esistono diversi tipi di sistemi di fissaggio: magnetico, da tetto o il sistema di aggancio al gancio di traino.
Facilità d’uso. Alcuni modelli offrono caratteristiche aggiuntive come serrature di sicurezza per proteggere gli sci o gli snowboard e facilitare l’accesso agli attrezzi.
Stabilità e sicurezza. Assicurarsi che il portasci offra una buona stabilità e sicurezza e se ha caratteristiche come fasce elastiche o meccanismi di bloccaggio.
Dimensioni e design. Il portasci non deve ostacolare la vista del conducente o creare resistenza al vento.
Appuntamento al Salone del Camper
Dal 9 al 17 settembre 2023 si terrà il Salone del Camper di Parma, la più importante fiera dedicata al caravanning e al turismo en plein air in Italia. Si tratta di un appuntamento imperdibile per gli appassionati delle vacanze outdoor. Vi partecipano ogni anno i principali produttori europei di veicoli ricreazionali, i più famosi marchi della componentistica e dell’accessoristica e attrezzature per il campeggio. È il secondo evento per importanza a livello europeo, con oltre 100.000 visitatori e un numero sempre crescente di mq espositivi e aziende presenti. Si completa di tre sezioni complementari: Accessori per il campeggio, Percorsi e Mete riservata all’offerta turistica dove scoprire nuove destinazioni e l’Area Shopping dedicata all’acquisto di prodotti per spazi ridotti.