In chalet in Alto Adige a riveder le stelle
Niente bambini che gridano, niente folla, di inquinamento luminoso neanche a parlarne, perché questi chalet sul lago di Dobbiaco, concepiti con la formula adult’s only, ti proiettano in una dimensione romantica, in sintonia totale con la natura. Immersi nella solitudine del bosco, lontani dai centri abitati della Val Pusteria, i dodici Skyview Chalets – nomen omen – hanno il salottino che profuma di legno e il letto matrimoniale al centro di un cubo di vetro dal quale è possibile osservare gli alberi e le stelle, annullando ogni barriera tra interno ed esterno. Al mattino la colazione viene servita in camera con abbondanza di prodotti biologici regionali, per rilassarsi ci sono la sauna a raggi infrarossi in terrazza, e negli chalet Deluxe anche l’idromassaggio vista-lago. La giornata scorre tranquilla fra passeggiate nel bosco ed escursioni nei parchi naturali delle Tre Cime di Lavaredo e di Fanes-Senes-Braies, che regalano panorami dolomitici spettacolari, mentre in bicicletta si pedala fino all’altipiano di Prato Piazza, fra i più estesi dell’Alto Adige. Un’esperienza la cena al ristorante Il Fienile all’interno del resort, dove i vini e i piatti della tradizione altoatesina sposano la filosofia bio e biodinamica, e l’acqua servita a tavola è quella sorgiva di montagna. L’affitto parte da 304 euro al giorno per l’intero chalet con la colazione (Skyview Dobbiaco, www.skyview-chalets.com/it/).
Uno chalet in Toscana, nel villaggio amato da cervi e caprioli
Da un lato le case in pietra di Barga, cittadina dai ritmi slow, nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club italiano. Dall’altro i boschi della Valle del Serchio e la Garfagnana, un angolo di Toscana autentica e ancora poco conosciuta, stretta nell’abbraccio dell’Appennino e le Alpi Apuane. Al centro c’è Il Ciocco, un’area naturalistica extralarge, 600 ettari di panorami sconfinati abitati da cervi e caprioli, perfetta per staccare la spina. Qui la natura si respira comminando o pedalando (sul posto si affittano mountain bike ed e-bike) nel mosaico di sentieri, 42 chilometri in totale, su e giù fra colline e panettoni verdi che superano i mille metri di altitudine. Per garantirsi la giusta dose di solitudine si può prenotare una notte o un weekend nel villaggio degli chalet, 11 baite in legno (quello di castagno, recuperato nelle falegnamerie della zona) che rievocano l’atmosfera di montagna, ciascuna con due camere da letto per massimo 4 ospiti, la cucina attrezzata, la vista sul bosco e sull’Appennino. La colazione è self-made, oppure a pagamento nella Locanda alla Posta: uno dei ristoranti della tenuta, dove alla sera si assaggiano i piatti della tradizione toscana come tartare e pici di pasta al ragù di Chianina. Lo chalet per 4 persone parte da 157 euro al giorno (Il Ciocco, https://ciocco.it/it).
In Trentino come in Finlandia con la sauna in terrazza
Siamo a Mezzana, piccolo borgo di appena 900 abitanti nel cuore della Val di Sole: qui il fascino della montagna senza folla è totale. Due chiese, una distesa pettinata di prati, una rete di sentieri che si perdono nei boschi fino ai laghetti del Malghetto incorniciati dalla Presanella, la più alta vetta del Trentino. Si passeggia a ritmi slow immersi in quel fondale visivo che sembra messo lì a protezione di boschi e meleti, poi la sera si “torna a casa”, in uno dei tre chalet (per un totale di sei appartamenti) voluti con convinzione da Alessio Ravelli, trentino doc, quarta generazione di una storica famiglia di albergatori che possiede anche l’adiacente hotel a 4 stelle. «Oggi molti ospiti all’albergo preferiscono il comfort di una vera casa: questi lodge hanno un grande soggiorno con smart tv, due camere da letto, una cucina attrezzata e il caminetto emozionale, e sono certificati Klimahouse» puntualizza. Alla filosofia pro-ambiente, che qui vanta soluzioni come il riscaldamento a pellet e la colonnina per la ricarica elettrica in garage, si affianca la cura artigianale degli arredi: i mobili sono fatti a mano dai falegnami della zona, e ogni appartamento ha una piccola Spa privata composta di sauna finlandese e jacuzzi riscaldata in terrazza, con vista sui boschi e le montagne. L’affitto dell’appartamento per cinque persone parte da 300 euro a notte (Lovely lodge, www.ravellihotels.com/it/ravelli-hotel/dormire/camere-lodges).
In Valle d’Aosta dove wild fa rima con chic
Hanno un nome evocativo, Au Coeur des Neiges, “nel cuore delle nevi”: sono otto chalet fiabeschi a pochi minuti da Courmayeur e dagli impianti di risalita del Plan Checrouit, in un complesso che comprende anche un hotel e una Spa vetrata su due piani per contemplare il panorama alpino, piacere sublime soprattutto quando fuori nevica e fa freddo. Si può scegliere fra gli alloggi più piccoli, per due persone, e quelli con più stanze (massimo cinque, per un totale di 10 ospiti): hanno tutti un’atmosfera da baita di montagna, con le pareti in pietra, i tetti spioventi, i caminetti sempre accesi e le boiserie in larice e abete che fanno tanto tradizione (nei più glamour ci sono anche sauna, bagno turco, idromassaggio, doccia multi-sensoriale). I servizi per gli ospiti comprendono, volendo, la spesa a domicilio e il cuoco. Ma la cena si può prenotare anche nel bistrot del resort, oppure in uno dei ristoranti storici di Courmayeur, dopo una passeggiata fra gli eleganti negozi di via Roma. Chi cerca la natura la trova tra i sentieri nei boschi della Val Vény e Val Ferret, diretti ai rifugi dove la vista sul Monte Bianco è spettacolare. Per risalirlo fino in cima, la funivia panoramica Sky Way Monte Bianco, che ruota su se stessa di 360°, in quindici minuti si proietta fino ai 3.466 metri di Punta Helbronner, nel cuore del ghiacciaio. Lo chalet per quattro persone parte da 463 euro al giorno per un soggiorno di cinque giorni o più (Au Coeur des Neiges www.aucoeurdesneiges.com).
Da sapere
Per chi ama baite e chalet ormai esistono piattaforme specializzate di affitti brevi. Come www.cercobaita.com o www.baitainmontagna.com