La montagna è bella in tutte le stagioni, ma in inverno assume un fascino particolare. Anche se non ami sciare, la montagna ha diverse alternative da offrire. Scopri con noi come organizzare le tue vacanze in montagna in inverno.
Vacanze in montagna
«La natura io la vivo da sempre: sono nato in una casa vicino al bosco e il mio parco giochi era stare all’aperto, su e giù con gli sci ai piedi, in qualunque stagione. Tutti dovrebbero vivere la montagna, ognuno al proprio livello. Sono le emozioni che proviamo a rendere grande ciò che facciamo e, per fortuna, quelle non possono essere utilizzate per creare una classifica o una distinzione, ma servono solo a riempirci di gioia.
Camminare in un bosco, salire di quota, lasciarsi alle spalle la quotidianità dà un senso di pace e benessere. A poco a poco si entra in simbiosi con quello che ci circonda, è come se l’uomo trovasse il suo spazio nella natura e questo lo si avverte di più se non c’è folla, se il posto è selvaggio e il tragitto non è così a portata di mano. Si scopre cosa c’è curva dopo curva, spinti dalla curiosità di vedere quello che c’è oltre.
In montagna si impara anche a confrontarsi con i propri limiti, a riconoscerli, ritrovando il valore delle cose importanti; è più facile concentrarsi su un pensiero, su questioni magari rimaste in sospeso. Hai la sensazione di spogliarti del superfluo e camminando, scalando, facendo sci alpinismo può anche capitare di trovare improvvisamente la soluzione a un problema che ti accompagna da tempo, un’intuizione che in altre condizioni non sarebbe arrivata. La montagna, poi, non è mai uguale a se stessa, ha sempre sfumature differenti. Quando noi siamo lì vediamo un insieme di cose, ma ci sono i dettagli, la neve che cambia, i colori; la prima volta che fai un percorso non noti tutto quello ti circonda. Vale per tutti e anche per me che sul Cervino ci sono salito più di 150 volte: ogni volta è diverso». In queste parole dell’alpinista Hervé Barmasse è racchiusa tutta l’essenza della montagna.
Vacanze in montagna: itinerari da sogno
Passeggiate all’aria aperta, cime innevate, natura incontaminata, ma anche relax e ritmi lenti: scopri questi itinerari da sogno per apprezzare la montagna in tutte le sue sfaccettature.
Trentino: da Punta Larici a Riva del Garda
Se a una vacanza chiedi passeggiate nella natura, esperienze gourmet e mondanità, Riva del Garda è una meta da programmare: incastonata tra il lago di Garda e le Dolomiti del Brenta, è un mix di scorci montani, profumi mediterranei (ti accompagneranno gli aromi di olio, limone e alloro), di ristoranti alla moda ed eventi. Senza il turismo estivo poi, i sentieri panoramici sono tutti per te. Al mattino parti dalla chiesa di Pregasina, borghetto a quota 532 metri, segui la strada forestale per Malga Palaèr (segnavia sat 422) e in un’ora e mezza raggiungi Punta Larici, sperone di roccia a strapiombo super panoramico. Da qui vedi tutto il lago, da Torbole a nord fino alla penisola di Sirmione a sud. Di pomeriggio regalati un tour per scoprire i vini e le cantine del Trentino, come Maso Poli e Pisoni.
Alto Adige, la Val Ridanna
Con i suoi 18 km di estensione, abbracciati dal massiccio del Giovo a sud e dalle maestose Alpi dello Stubai a nord, la Val Ridanna è il paradiso dell’escursionismo, anche culturale. Questo fazzoletto nell’Alta Valle Isarco mette insieme antiche malghe, baite che servono piatti gourmet, artigiani che tengono vive le tradizioni e affascinanti castelli come lo Schloss Wolfsthurn, un tripudio barocco con 365 finestre, e il Burg Reifenstein, gioiello gotico a due passi da Vipiteno (sono solo 15 km). Un’atmosfera fatata soprattutto d’inverno che puoi vivere prenotando una romantica gita in carrozza sulla neve, avvolta da calde coperte. Una ciaspolata di mezza giornata per raggiungere la fiabesca malga Wurzer a quota 1800 metri, a Ridanna, seguendo il sentiero n.24 fino al maso Taljörgele.
Friuli Venezia Giulia: nella foresta di Tarvisio
La Foresta di Tarvisio, 24.000 ettari di faggi, abeti rossi, laghi e borghi arroccati tra le rocce, sembra la scenografia di una fiaba in stile Hansel e Gretel. Un puzzle di casette dai tetti spioventi al confine con Austria e Slovenia dove trovi sentieri abbracciati dalle Alpi Giulie ma anche sorprendenti musei, come il Parco Geominerario di Raibl.
In questo polmone verde, ammantato di bianco nei mesi più freddi, il turismo è slow: incamminati lungo il Sentiero degli Alberi di Risonanza, come vengono chiamati gli abeti rossi usati per costruire pregiati violini. Il percorso di 10 km si snoda nel cuore della Val Saisera, da Valbruna fino al monte Nabois Piccolo. Da queste parti vanno ancora in scena riti antichissimi come la festa di San Nicolò e i Krampus, creature diaboliche (simili ai Mamuthones sardi), che ogni anno, il 5 dicembre, sfilano per le vie del centro di Tarvisio con maschere, corna e campanacci.
Veneto: la Valle degli Sfingi di Camposilvano
Hai mai pensato di passeggiare tra boschi e fossili dove sono nate magiche leggende? È quello che ti aspetta nel Parco Naturale della Lessinia, altopiano delle prealpi vicentine, casa di lupi, cervi, volpi e aquile reali. Nella zona est dell’oasi, poco battuta dal turismo, c’è la Valle delle Sfingi, una “città” di rocce calcaree multiformi, conosciuta dagli abitanti come Vajo del Bruto, perché si trova nella contrada del Brutto a Camposilvano, nel comune di Velo Veronese. Non perdere la pietra gigante a forma di fungo, el sengio de l’orco: secondo tradizione è stata portata da un orco per permettere alle creature della foresta di stendere il bucato! Dalla Valle delle Sfingi parte un facile circuito ad anello tra prati e malghe che ti porta al Rifugio Lausen (in cimbro significa casa dei buoi). A quota 1.220 metri la vista spazia dalla Pianura Padana fino agli Appennini.
Lombardia: da Lecco a Sorico sulla Via del Viandante
Ripercorrere i passi dei pellegrini lungo l’antica mulattiera nella riva orientale del lago di Como, da Lecco a Colico, è un viaggio nel tempo: questo tracciato, chiamato la Via del Viandante e nato dall’unione di cammini secolari, è stato percorso fin dall’epoca romana. Oggi è un trekking panoramico di 45 km (puoi suddividerlo in otto tappe) che alterna attrazioni storiche e culturali, come il Forte di Montecchio e di Fuentes, ma anche paesaggistiche, dalla riserva naturale del Pian di Spagna alla sorgente di Fiumelatte (che è lungo solo 250 metri) fino all’Orrido di Bellano: un vertiginoso canyon sovrastato da passerelle che percorri in sicurezza anche d’inverno. Fino alla fine dell’Ottocento questa zona era un immenso vigneto: approfittane per una degustazione.
Il borgo di Ostana in Piemonte
Per staccare la spina in un piccolo borgo antico ai piedi del Monviso, fai tappa a Ostana, un pugno di case di pietra, aggrappato alle Alpi Cozie, nell’Alta Valle Po in Piemonte. Quasi completamente abbandonato negli anni Settanta, il paese è ancora oggi, con i suoi 80 abitanti, uno dei comuni meno popolati d’Italia, ma anche uno dei borghi modello per la ripresa e una comunità che, utilizzando bandi europei, lo fa rivivere. Qui scopri le tradizioni occitane e puoi avvistare volpi e caprioli. Racchette da neve ai piedi, lungo un sentiero ad anello tocchi in 4 ore le borgate di Villa, Ciampagna, Serre, Bernardi e San Bernardo. Tajarin (tagliolini), polenta di patate e grano saraceno e tome d’alpeggio: la cucina tradizionale di Ostana è un goloso mix di agricoltura e pastorizia montana.
Vacanze romantiche in montagna
Svegliarti sotto un soffice piumone, il camino scoppiettante, una cioccolata calda tra le mani e un paesaggio magico imbiancato dalla neve. Una scena da film, ma questa volta sei tu la protagonista. Insieme alla tua dolce metà hai deciso di rigenerarti e staccare la spina, approfittando della stagione per un weekend romantico in montagna.
L’inverno sembra fatto apposta per stare stretta alla persona che ami, scaldarti in un lungo abbraccio e lasciarti coccolare. Prenditi il tuo tempo, dedicati a ciò che ti (e vi) fa sentire bene, che sia una giornata sugli sci, semplice relax, oppure approfittare del fine settimana sulla neve per fare nuove esperienze, purché all’insegna della coppia e del romanticismo. D’altra parte non è proprio per questo motivo che hai deciso di partire?
Ecco allora 10 consigli per rendere diverso e indimenticabile il tuo weekend romantico in montagna…
Weekend romantico in montagna? Torna bambina…
Ricordi la magia della neve quando eri bambina? Quanto ti piaceva stare all’aperto e giocarci… Perché non riaccendere proprio ora quel tuo lato giocoso insieme al tuo lui per costruire insieme un pupazzo di neve? Un’attività divertente, che ti consente di “lavorare” in coppia e risvegliare la bambina che c’è in te. Assicurati di portare una sciarpa e un cappello in più, non sarai l’unica ad averne bisogno… Mettili sul vostro pupazzo di neve e non dimenticare la carota per il naso. Poi una bella foto al capolavoro e di corsa a rigenerarvi con una bevanda calda, condividendo storie della vostra infanzia.
Come due angeli
Costruire un pupazzo di neve non è l’unica cosa che puoi fare, specie se ti sei fatta prendere dal tuo lato giocoso. Cosa c’è di più divertente, ad esempio, se non una battaglia a palle di neve? Oppure sdraiarsi, agitando braccia e gambe e formare un angelo della neve! Fallo con il tuo compagno, creando una coppia di angeli che sembreranno tenersi per mano. Un’idea divertente e romantica, non credi?
Regina delle nevi
Selfie, selfie e ancora selfie. Ovviamente di coppia. Approfitta della magia del paesaggio imbiancato per un servizio fotografico improvvisato sulla neve e conserva i più bei momenti del tuo weekend romantico in montagna.
Un bagno di natura
Fare lunghe camminate, tra sentieri e percorsi meno battuti. Un’ottima alternativa, lontani dalla confusione quando le piste sono prese d’assalto. Un momento magico nel candore dei boschi innevati per ritrovare un po’ di voi.
Sport? Naturalmente in due
Se hai un’idea movimentata del tuo weekend romantico in montagna, prova uno dei tanti sport da fare in coppia Dal canyoning all’arrampicata, passando per lo snowbike. Sono tante le alternative in grado di testare lo “spirito di squadra” che riesci a stabilire con il tuo partner.
Riderci su…
Ci sono fantastiche attività di coppia che non puoi fare in nessun’altra stagione, quindi perché non approfittarne nel tuo weekend romantico in montagna? Una discesa in slittino o pattinare insieme sul ghiaccio vi darà la possibilità di stringervi forte l’un l’altro. Romantico e soprattutto divertente, specie se tu e il tuo lui non siete esperti pattinatori. Buttati, poco importa se sei poco coordinata e buffa, vedrai quante risate!
Weekend romantico? È tempo di rilassarsi
Dopo una giornata sulle piste non c’è nulla di meglio che immergersi nelle acque termali, rilassarsi e ed ammirare lo splendido panorama delle cime innevate per poi abbandonarsi a un piacevole massaggio insieme alla tua dolce metà. Romantico e sensuale, servirà a rinvigorire la passione…
Tra le bolle…
Molte strutture offrono la possibilità di godere di splendide e corroboranti vasche idromassaggio sia in stanza che all’aperto, in terrazza. In quest’ultimo caso, per rendere indimenticabile il tuo weekend romantico in montagna, vale la pena di prenotare la vasca tutta per voi, magari per qualche ora. Una coccola ideale, immersi tra i piacevoli massaggi delle bolle e un fantastico panorama.
Weekend romantico… a lume di candela
Un grande classico, che non delude mai: una cena a lume di candela. Magari in uno chalet ad alta quota, con vista spettacolare sulle cime innevate, il fuoco del camino, buon cibo e calice di vino. Prenotate una stanza per non perdere la magia del momento, la serata sarà un successo…
In ciaspole al chiaro di luna
Una suggestiva escursione notturna con ciaspole e racchette, attraversando boschi e pinete, guidati dalla luminosità della luna. Prova con il tuo partner questa esperienza magica nel silenzio ovattato che solo la neve appena caduta sa regalare.
Vacanze in montagna: i buoni motivi per andarci
Gli itinerari da sogno e il romanticismo non ti hanno convinta? Ecco allora alcuni buoni motivi per scegliere le vacanze in montagna e dissipare ogni tuo dubbio!
Relax alla Spa
L’ideale per te è trovare località in quota dotate di spa o stabilimenti termali. A Bormio (So), in Valtellina, sgorgano addirittura nove sorgenti ad altitudini diverse. Se vuoi metterti a mollo in versione vintage, puoi scegliere i Bagni Vecchi (storici e molto suggestivi) con saune, cascate, vasche idromassaggio e fanghi, mentre ai Bagni Nuovi trovi percorsi benessere in un’atmosfera più moderna.
L’aperitivo sulla neve
La prima cosa che devi sapere è che, sulla neve, l’aperitivo si chiama après ski e scatta quando hai ancora gli scarponi ai piedi. Se hai voglia di divertirti e di conoscere gente Verbier, nella Svizzera francese, è il massimo.
Divertimento per i bambini
La montagna è il posto migliore per smaltire lo smog e quel catarro che non vuole saperne di andarsene. E poi per i piccoli la neve è sempre un divertimento.
Lo scii e gli sport sulla neve
Ovvio, la ragione principale per cui si va in montagna è lo sci. Sport che ha il vantaggio, essendo svolto in quota e al freddo, di farti consumare calorie più in fretta. Se sei una sciatrice accanita non devi assolutamente perderti la discesa della Saslong, la vertiginosa pista di Santa Cristina, in Valgardena. Da qui, potrai collegarti sci ai piedi al Sellaronda e a tutte le altre località del comprensorio del Dolomiti Superski. Ma non c’è solo lo sci alpino.
Esistono anche il fondo, il freeride, lo snowboard e il telemark, tutte discipline che puoi praticare a Livigno, in Valtellina, meta active al cento per cento dove hai a disposizione 115 km di piste, tutta l’organizzazione necessaria per praticare lo sci fuoripista in sicurezza, due snowpark, 30 km di tracciati per il fondo. Se una giornata intera per sciare non ti basta, vai al Corvatsch, sulle Alpi svizzere: trovi 120 km di piste e soprattutto la discesa notturna illuminata più lunga dell’Engadina; oltre quattro km che da più di 3.000 metri arrivano a valle.
Architetture futuristiche
Le montagne ormai pullulano di architetture futuristiche che si integrano meravigliosamente con la natura. Tutte da ammirare. A Lens, villaggio poco distante dalla più nota Crans Montana, in Svizzera, ti sorprenderà il Centro d’arte della Fondation Pierre Arnaud: un’architettura ultra moderna che riflette la luce e le vette. Anche a 3.000 metri di quota s’intrecciano design, innovazione e alta cucina. Lo scopri se prendi la cabinovia ultra moderna del Gaislachkogl, a Sölden, in Austria.
Staccare la spina
Vuoi staccare, isolarti da tutti e goderti solo la pace e la natura? Scappa dove il telefonino non prende, il tablet non serve e il wifi non è contemplato. Per esempio, a Plan Passiria, sopra Merano (Bz). Qui tutto diventa più lento e tu hai il tempo di assaporare la silente bellezza delle cime che ti circondano. Il segreto di tanta pace è che c’è il blocco del traffico e ci si muove solo a piedi o con un trenino elettrico, con la slitta trainata dai cavalli, con le ciaspole o sugli sci da fondo. Anche in Val d’Ultimo, in Alto Adige, stacchi la spina tra prati innevati, boschi e baite.
Salendo lungo i tornanti della Valgrisenche, in Valle d’Aosta, ti accorgi subito che durante una passeggiata con le ciaspole o facendo fondo sotto la diga di Beauregard incontrerai soltanto qualche camoscio.
Magie per il palato
Le montagne ormai non sono più soltanto la patria dei pizzoccheri o della polenta con lo spezzatino di cervo. Dalle malghe a km zero fino ai ristoranti con chef stellati, in quota trovano soddisfazione anche i palati più sofisticati. Lungo le piste della vicina Val di Fassa, sempre tra le Dolomiti, è d’obbligo una sosta nei rifugi per degustare prodotti a chilometro zero e piatti tipici. Anche sull’Appennino abruzzese non mancano occasioni golose.