Discesa nella Zillertal

A Zillertal si scia nei panorami più belli d’Europa

Una vacanza in alta quota può avere mille declinazioni diverse, accontentando sia i più adrenalinici sia chi cerca il silenzio delle cime innevate. Nella valle di Zillertal non si fa fatica a trovare tutto questo. Siamo in Austria, vicini all’Italia e a 40 chilometri da Innsbruck, e chi ama lo sci ha a disposizione tre dei comprensori più belli d’Europa con 112 km di piste e un panorama unico di vette che superano i 3.000 metri. E poi tappeti per principianti, baby lift e il nido Zwergerl Club a Fügen, Hochfügen e Kaltenbach dove i più piccoli possono fermarsi anche per una giornata intera. Con lo Zillertaler Superskipass si accede a tutti gli impianti di risalita (da 143 euro per due giorni) e i bambini fino ai 6 anni non pagano. Se invece quello che si cerca è adrenalina più divertimento, allora l’appuntamento è con 14 piste dedicate allo slittino (per i bambini, a valle di Zell am Ziller, c’è l’Arena Coaster, la pista per slittini su rotaie che si snoda tra salti e curve paraboliche). E una volta tolti gli sci qui non c’è che l’imbarazzo della scelta: più di 400 km di sentieri per ogni difficoltà e per ogni età. A Fügen, una delle prime località della valle, dopo aver lasciato piste e tracciati si può fare una tappa relax alle terme Erlebnistherme Zillertal. Fra le esperienze, l’immersione nella grotta illuminata, come sottofondo lo scroscio delle cascate (https://www.best-of-zillertal-at).

Colazione sci ai piedi in rifugio. E di notte…

Le proposte per godersi la montagna quando sorge e tramonta il sole sono sempre più numerose. In diverse località del Trentino, grazie all’apertura degli impianti anticipata (di solito verso le 6 del mattino), Trentino Ski Sunrise propone colazione in rifugio all’alba per poi scendere su piste immacolate (visittrentino.info). Tre le passeggiate nella neve (27 dicembre, 25 gennaio e 24 febbraio 2024) nei boschi del Parco Naturale Adamello Brenta in coincidenza con le notti di luna piena. Si cammina nel bosco, accompagnati da una guida alpina, si osservano le impronte lasciate dagli animali e, arrivati alla meta, ci si rilassa intorno al fuoco gustando i prodotti del territorio, ascoltando poesie e racconti dedicati alla luna (www.campigliodolomiti.it/it/esperienze). In Alto Adige, a Dobbiaco, la notturna su sci di fondo del Nordic Arena, sulle piste dove si svolgono le gare di Coppa del mondo, è un’esperienza suggestiva (trecime.info). E sempre di sera, ma senza sci, a Santa Cristina si può andare in bici sulla neve, in sella a una fat-e-bike, alla scoperta del Monte Pana e dell’Alpe di Siusi con la guida che fa da apripista. A fine tour, la serata si chiude con una cena in baita (valgardena.it/, suedtirol.info).

La seggiovia a Pila

Alla scoperta del lato wild del Monte Bianco

Il 16 dicembre apre il collegamento internazionale La Thuile-Rosière, che permetterà di raggiungere dalla Valle D’Aosta il comprensorio d’Oltralpe, tra i più adrenalinici dell’arco alpino. Con un solo ski pass internazionale (55 euro il giornaliero per l’intero comprensorio Espace San Bernardo, a cavallo dei confini, i bambini fino a 8 anni accompagnati sciano gratis), si hanno 152 chilometri di piste per tutti i livelli. Il comprensorio ha un’offerta enorme di attività fuori dall’ordinario, per chi è a caccia di forti emozioni: lo snowkite, mix di kitesurf e sci o snowboard, che permette di risalire le montagne trainati dal kite, o l’eliski, dove è un elicottero a portarti in vetta. Abbondano i freeride fuori dai tracciati battuti e le piste di scialpinismo, con percorsi per esperti e per neofiti. Quest’anno c’è un nuovo tracciato segnalato e controllato, da affrontare in tutta sicurezza anche per i meno esperti (lathuile.it).

vacanze sulla neve
Ciaspolata a La Thuile

Vacanze sulla neve da Cervinia a Zermatt sulla super funivia delle Alpi

La Matterhorn Alpine Crossing è stata inaugurata lo scorso luglio e anche in inverno questa, che è la funivia più alta delle Alpi, regala un’esperienza incredibile. Il collegamento che porta da Breuil-Cervinia a Zermatt, nelle Alpi Svizzere, dura 90 minuti, durante i quali si resta sospesi sopra i 4.000 metri, attraversando il ghiacciaio Theodulo e con il Cervino davanti agli occhi per tutta la durata del tragitto. Anche chi non sa sciare può godersi la vista spettacolare che lo circonda, un’immersione totale fra neve e ghiacci. Il collegamento tanto atteso è arrivato in una regione che, con i suoi 800 chilometri di piste, è il paradiso degli sport invernali. E chi la raggiunge con i bambini, ha quest’anno un’offerta su misura. Da dicembre inaugurano 11 piccole stazioni dedicate alla famiglia: con 100 euro si ottiene lo skipass per 6 giornate e una lezione di sci, i bambini fino a 8 anni non pagano e per gli under 14 il costo è di 80 euro. Il sito da consultare è skilife.ski. Per dormire: bookingvalledaosta.it/

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Piscina riscaldata del Gradonna

Vacanze sulla neve in Tirolo ai piedi del ghiacciaio

Il silenzio, il rumore dei passi sulla neve, la magia delle piste immacolate al mattino presto. Il Parco Nazionale degli Alti Tauri in Tirolo è il posto giusto per una settimana di detox da smog e rumori. Una volta arrivati al Gradonna Mountain Resort (gradonna.at/it/), l’auto si dimentica oppure la si lascia a casa, raggiungendo in treno Lienz, dove si può trovare un servizio shuttle su prenotazione. L’impressione è quella di essere in un moderno villaggio alpino, con gli chalet immersi nel paesaggio e la torre di vetro di 12 piani che svetta sul panorama, a due passi dalle piste e dagli impianti di risalita. Ci si sposta a piedi, con la slitta o con gli sci e, terminata la giornata, oltre a Spa, piscine e centri benessere, le famiglie trovano un Teenie Club e Miniclub, l’area ristorante per i più piccoli con menu ad hoc, educatori e attività. Tutto al cospetto del Großglockner che, con i suoi 3.798 metri, è la montagna più alta dell’Austria.

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Gradonna Mountain Resort

Vacanze sulla neve a Plan de Corones come in un romanzo di Jack London

Plan De Corones è un comprensorio di cui fanno parte San Vigilio di Marebbe, Valdaora, Anterselva, Chienes e Brunico. Qui ci si sposta con gli scarponi ai piedi, arrivando con lo Ski Pustertal Express in treno al comprensorio delle Tre Cime Dolomiti in mezz’ora mentre l’Alta Badia è a portata di mano via skibus, direzione Sompunt (Sponata). L’offerta di sport invernali spazia dal fondo al parapendio, dalle ciaspole allo snowboard e strizza l’occhio alle famiglie, con uno snowpark e una family fun line progettata per loro, discese per slitte e un tragitto dove farsi trainare da husky siberiani. Da non perdere, una volta saliti in cima a Plan de Corones, il Messner Mountain Museum Corones, dedicato dal famoso scalatore alle leggende dell’alpinismo, il museo della fotografia della montagna Lumen e il ristorante AlpiNN, la “casa” dello chef stellato Norbert Niederkofler che ha affidato a Fabio Curreli la realizzazione di piatti secondo la filosofia raccontata nel suo libro Cook the mountain: rispetto dell’ambiente, riuso e niente sprechi. Con l’offerta Dolomiti Super Premiere, da fine novembre (soggiorno minimo di quattro notti), c’è un giorno di vacanza e di sci gratis nel comprensorio (kronplatz.com/it).

Vacanze sulla neve sul Monte San Vigilio dove regna il silenzio

In Val di Lana, in Alto Adige, dopo 9 mesi di lavori, ha riaperto dalla scorsa estate la funivia per salire a Monte San Vigilio, una delle più antiche d’Europa. Ora è senza barriere architettoniche e a chi sale offre belle emozioni. In soli 6 minuti si raggiunge una natura incontaminata dove passeggiare, con o senza ciaspole, nel silenzio dei boschi di larici e abeti rossi. Tra i tesori di San Vigilio, in cima al monte, c’è la “chiesetta del beltempo” (risale al 1200 e la tradizione vuole che qui si preghi per chiedere un meteo favorevole) mentre il comprensorio sciistico (4 impianti di risalita per 5 km di piste) è il luogo ideale per chi vuole prendere confidenza con gli sci. Per il relax, diverse Spa degli hotel del territorio di Lana offrono anche per i non ospiti la formula Day Spa con la possibilità di colazione o cena nella struttura (lanaregion.it, www.vigilio.com).

Chiusa, il borgo da non perdere

Chi pensa che la montagna d’inverno regali il suo meglio solo a sportivi e sciatori deve ricredersi. Perché cime e paesini innevati diventano il teatro di vacanze che ritemprano corpo e spirito e offrono la possibilità di staccare dalla vita di tutti i giorni. Succede a Chiusa, in Alto Adige, in Val d’Isarco. Il paese ha un centro storico medioevale che a dicembre si illumina con fiaccole e candele, rendendo ancora più suggestivo un borgo fra i più belli d’Italia. Le attività sulla neve In questa atmosfera soft, le attività sono in sintonia: nei dintorni, e precisamente a Barbiano, sulle alpi di Velturno e Villandro si possono programmare escursioni sui sentieri e ciaspolate. Chiusa ha poi una posizione strategica: a 25 km c’è il Corno del Renon con tre piste di fondo. Per il calendario degli eventi: chiusa.info.