Quanto costano i viaggi con Fido? E quali sono le regole per farlo salire su treni e aerei, o portarlo con te all’estero? Secondo l’Osservatorio nazionale Federconsumatori, i costi sono ancora troppo alti e bisognerebbe intervenire per prevenire gli abbandoni estivi. Tuttavia, la situazione è molto migliorata rispetto a qualche anno fa. Ecco tutto quello che devi sapere per portare i tuoi amici a quattro zampe in vacanza.
Viaggi con Fido in treno: quanto costa?
Se devi fare un viaggio in treno, sappi che il prezzo del biglietto per il tuo amico a quattro zampe varia a seconda della taglia. Sia sulle tratte nazionali e sia sulle regionali, gli animali di taglia piccola viaggiano gratis. Ma devono stare all’interno di un trasportino, le cui dimensioni variano a seconda del treno. Per esempio, su Trenitalia le dimensioni massime sono 70 centimetri per 30 per 50.
I cani di taglia media o grande pagano un supplemento variabile: si va da circa 5 euro fino all’intero costo del biglietto. Su Italo, per esempio, il costo del biglietto parte da 39,90 euro. Inoltre, devono portare la museruola e vanno tenuti al guinzaglio.
Che si tratti di animali di taglia piccola, media o grande, c’è un limite: non si può portare più di un amico a quattro zampe a persona. Se in una famiglia ci sono due o più animali di compagnia, ciascuno dovrà essere accompagnato da un adulto. Inoltre, non è detto che si viaggerà tutti all’interno dello stesso vagone: si potrebbe essere dislocati in carrozze differenti.
Cani e gatti sul pullman? Si può
I nostri animali da compagnia possono anche viaggiare sui pullman. Però, attenzione: a bordo sono ammessi sono quelli di taglia piccola e che stiano all’interno di un trasportino le cui dimensioni possono variare a seconda della compagnia.
Ovviamente, c’è da pagare. Anche qui dipende dal vettore: i costi possono variare dal 50 al 100% del biglietto. A bordo il trasportino non può occupare un posto a sedere.
Viaggi con Fido in traghetto: le regole
Se hai necessità di viaggiare in traghetto, sappi che puoi portare con te fino a tre cani. Non importa la taglia. I costi variano a seconda della soluzione di viaggio scelta: si potrebbe pagare da 15 a 30 euro per il biglietto. Se, però, si sceglie la cabina, il costo potrebbe salire da 10 fino a 45 euro.
Ogni cabina può ospitare al massimo tre animali domestici, i quali non sono però ammessi nelle zone comuni, come ristoranti e sale destinate ai passeggeri.
Aereo: cani e gatti non più in stiva
Fino a qualche anno fa, cani e gatti potevano viaggiare sì in aereo, ma nella stiva. Ora le cose sono cambiate: i gatti e i cani di piccola taglia, con un peso inferiore a 8 o 10 chili, possono stare con noi a bordo dell’aereo.
Ovviamente, non possono stare liberi, ma all’interno di un trasportino morbido le cui dimensioni variano a seconda della compagnia. Il costo del supplemento è variabile a seconda della compagnia scelta.
Come viaggiare con Fido in auto
Per chi vuole portare con sé il proprio cane in vacanza, l’auto spesso è la scelta più idonea. Dipende, ovviamente, da dove ci si reca. In ogni caso, meglio ricordare che per legge i nostri amici a quattro zampe non devono essere di intralcio alla guida. Dunque, devono viaggiare o in una gabbia, oppure nel vano posteriore separato dal posto di guida.
Viaggi con Fido: i documenti necessari
È tutto pronto: biglietti comprati e valigie preparate. Ma quali documenti servono per poter viaggiare con Fido? Come prima cosa, prima di qualsiasi viaggio sarebbe bene portarlo dal veterinario per accertare le sue condizioni di salute.
Inoltre, bisogna attivarsi per tempo per il passaporto, che viene rilasciato dai servizi veterinari dell’azienda sanitaria locale. Per ottenerlo è necessario sottoporre il nostro cane o gatto alla vaccinazione antirabbica, e che siano trascorsi 21 giorni dalla somministrazione. Il costo per il rilascio del passaporto varia da circa 5,50 euro a 19 euro, ma è gratuito per gli animali presi in adozione dai canili o gattili. Il passaporto è obbligatorio per viaggiare nei Paesi dell’Ue.
Però, se ci si deve recare fuori dall’Unione Europea, è necessario possedere anche un certificato internazionale. Le norme per l’ingresso o il transito di un animale negli Stati esteri variano da Paese a Paese, meglio informarsi in anticipo.