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Trentino Alto Adige-Veneto
Ciclabile delle Dolomiti
Il percorso: si parte da Dobbiaco (Bz) e si arriva a Calalzo di Cadore (Bl).
La lunghezza: 47,5 km
La durata: 5-6 ore
Da non perdere: lo spettacolo del passo Cimebianche con il massiccio del Cristallo. L’hotel St. Veit ha servizi per i ciclisti (da 84 euro mezza pensione e merenda, vitalpina.info).
I siti utili: suedtirol.info, veneto.eu, ciclabiledolomiti.com
La pista ciclabile è realizzata sul percorso dell’ex ferrovia, lì dove fino agli anni Sessanta sbuffava il pittoresco trenino delle Dolomiti. Pedali immersa tra le montagne, dalle Tofane alle Marmarole, passando ai piedi del Pelmo, del Sorapis e dell’Antelao, dove le guglie emergono da fitti boschi e si specchiano nei laghi. La partenza è da Dobbiaco, a due passi dall’Austria, e si va quasi senza fatica, nonostante la salita iniziale, con lo sguardo rapito dalle Tre Cime di Lavaredo, seguendo il fiume Rienza, sino al passo Cimebianche. Da qui il percorso si snoda in discesa, superando Ospitale, con il suo laghetto, l’orrido del torrente Felizon, che puoi ammirare dal ponte metallico. Poi Cortina d’Ampezzo, cuore geografico dell’itinerario perfetto per una sosta. Tornata in sella prosegui lungo la Valboite fino a Pieve di Cadore, dove nel 1477 nacque Tiziano Vecellio, l’artista del colore. Il tuo itinerario si conclude a Calalzo, l’insediamento più antico della zona con il sito archeologico di Lagole. In tutto sono 300 metri di dislivello in salita e 850 in discesa.