Il percorso: da Bard a Cogne (Ao) lungo le SS26, SR13 e SR47. L’area camper di Lillaz a Cogne ha 33 piazzole e un’area attrezzata per il picnic (da 13 euro al giorno, tel. 3289036422). La lunghezza: 88 km La durata: un fine settimana Da non perdere: Il giardino botanico Paradisia di Valnontey a Cogne e un panino gourmet con il lardo d’Arnad. Il sito utile: www.lovevda.it
Se viaggi in camper con tutta la famiglia questo itinerario valdostano tra Bard e Cogne è l’ideale. Le strade comode e agevoli, la Statale 26 della Valle d’Aosta e le Regionali 13 e 47, ti consentono di evitare l’autostrada e guidare in tranquillità ammirando il panorama di montagne, borghi e castelli. La prima tappa è il Forte di Bard. Parcheggia nell’area camper Le Raffòr di Hône (a 1 km dal Forte), da cui raggiungi Bard e poi, con l’ascensore panoramico, arrivi alla fortezza appollaiata sullo sperone roccioso. Dopo una sosta al maniero medioevale di Fénis, il viaggio prosegue verso Introd, dove vedi stambecchi, camosci, aquile e altri animali selvatici del Parc Animalier. L’arrivo a Cogne, con il celebre prato di Sant’Orso ai piedi del Gran Paradiso, ti lascerà senza fiato. Da qui, in cinque minuti di strada sulla SR47, raggiungi l’abitato di Lillaz (trovi anche una confortevole area di sosta), dove un breve sentiero pianeggiante ti porta alle famose e omonime cascate (alte fino a 150 metri) create dal torrente Urtier.
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– Piemonte Nelle Langhe e nel Roero
Il percorso: da Vezza d’Alba a Camerana (Cn). A Neive l’area camper Circolo Rosa ha 20 posti (10 euro al giorno, tel. 3662474111). La lunghezza: 130 km La durata: 3 giorni Da non perdere: la riserva naturale sorgenti del Belbo, vicino a Camerana, custodisce 22 specie di orchidee. I siti utili: visitpiemonte.com, stradaromantica.com
Tra vigneti, borghi, torri e castelli medievali, la Strada Romantica delle Langhe e del Roero segue uno degli itinerari più intriganti del Piemonte: 11 tappe, 130 chilometri e 300 spunti letterari, raccontati con pannelli illustrativi, installazioni artistiche e panche posizionate in punti panoramici su cui sedersi per ammirare l’orizzonte. Da Vezza d’Alba a Camerana, ogni località ha la sua peculiarità: a Magliano Alfieri visse il poeta Vittorio Alfieri, Neive è la mecca dei wine lover (per Barbaresco, Dolcetto, Arneis e Moscato), Treiso è legata alle storie della Resistenza scritte da Beppe Fenoglio. Guidando su e giù per le colline, tra vigne e boschi di noccioli, si aprono scorci paesaggistici inaspettati. Da Mombarcaro la vista spazia dalle Alpi Marittime fino al Monte Rosa, mentre Camerana sorge sull’antica Via del sale che collegava il Piemonte alla Riviera Ligure. Un viaggio slow e gourmet che piace anche agli amanti della mountain bike. Prima di partire, assicurati di averla caricata sul tuo camper.
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– Lombardia Tour dei grandi laghi
Il percorso: da Iseo a Sirmione (Bs). La lunghezza: 318 km La durata: una settimana Da non perdere: un giro in motoscafo sul lago di Garda, con brindisi al tramonto. Nel tour da Sirmione si passa di fronte alle Grotte di Catullo e al Castello scaligero (da 10 euro a testa, europlan.it). Il sito utile: in-lombardia.it
Un ghiacciaio e tre laghi per un’avventura senza lunghi trasferimenti, perfetta se viaggi con la famiglia. La prima tappa è il lato bresciano del Lago d’Iseo, con la panoramica ciclopedonale Vello Toline e una gita a Monte Isola, l’isola lacustre più grande d’Italia che si raggiunge in battello. Poi, imbocchi la strada per Ponte di Legno e sali verso il Tonale, da dove partono i percorsi di trekking e gli impianti che raggiungono i 3.000 metri del ghiacciaio Presena. Se vuoi fermarti a 14 km dal passo c’è l’oasi verde lungo il fiume Noce, perfetta per esplorare il Parco dell’Adamello (www.campingcevedale.it). Superato il passo, la destinazione è il piccolo Lago d’Idro, dominato dalla Rocca d’Anfo, piacevole per una sosta picnic. Ormai la sponda occidentale del Garda dista una manciata di chilometri. Visto dalla cima del parco del Vittoriale di Gardone Riviera, il lago più grande d’Italia sembra un mare. Sconfinato come le sue occasioni di divertimento per ogni età. Dalle terme di Sirmione agli sport acquatici, fino ai famosi parchi tematici.
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– Veneto, Slovenia e Croazia Da Jesolo a Rovigno
Il percorso: da Jesolo (Ve) a Rovigno, in Croazia. Al Castello di Miramare c’è il parking gratuito di Grignano. La lunghezza: 300 km La durata: una settimana Da non perdere: un aperitivo in stile hawaiano sulla terrazza vista mare del Falkensteiner Hotel & Spa di Jesolo (falkensteiner.com). I siti utili: veneto.eu, croatia.hr
La prima tappa è a Jesolo, con i suoi 15 km di sabbia fine, poi ti sposti verso il Friuli Venezia Giulia, e scopri le mura a pianta stellata di Palmanova e i mosaici della basilica di Aquileia, prima di tornare sulla costa ed entrare nel cuore della laguna di Marano e Grado, un ambiente selvaggio che merita un’escursione in barca. Trieste è a 50 km e lungo la strada c’è il romantico Castello di Miramare. Nel capoluogo friulano ti aspettano eleganti caffè storici come il Tommaseo e il San Marco. La Slovenia è dietro l’angolo, non perderti la graziosa Pirano e le saline di Sicciole con le terme (slovenia.info). Ancora 46 km di costa e sei in Croazia, famosa per i suoi campeggi a 5 stelle in riva al mare, le belle spiagge (alcune naturiste) e l’entroterra. A Parenzo ammiri i mosaici dorati della Basilica Eufrasiana e le Grotte di Baredine. Verso sud, aggira il Canale di Leme, che ha il fiordo più lungo dell’Adriatico, per raggiungere Rovigno. Arroccata su una penisola, in questa cittadina di chiara impronta veneziana troverai numerose baie e isolotti.
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– Umbria Da Norcia a Orvieto
Il percorso: da Norcia (Pg) a Orvieto (Tr), ad Assisi (PG). Alla Cascata delle Marmore si parcheggia a 5 euro al dì. La lunghezza: 370 km La durata: una settimana Da non perdere: un bicchiere di Sagrantino sulla piazza di Bevagna. Il sito utile: umbriatourism.it
Il percorso in Umbria inizia da Norcia, nei Monti Sibillini. La città di San Benedetto conserva monumenti di grande interesse ed è il posto giusto per fare scorta di tartufo nero, zafferano, formaggi di pecora e salumi locali. Le pregiate lenticchie IGP, invece, le trovi a Castelluccio, d’estate teatro di un’eccezionale fioritura e punto di partenza della passeggiata ad anello del Pian Piccolo. Belli i trekking anche nella vicina Valnerina, dove vedi i tre salti della Cascata delle Marmore, di epoca romana e oggi utilizzata per produrre energia idroelettrica. Da qui, con tappe di 30 km, raggiungi Spoleto e poi Spello, dove ammiri capolavori di Pinturicchio e Perugino, e poi i luoghi di San Francesco ad Assisi. Se ami le ceramiche visita il museo di Deruta e il Santuario della Madonna dei Bagni. Sei attratta dai luoghi magici? Passa da La Scarzuola, città ideale dell’architetto Tommaso Buzzi. A Orvieto sei quasi alla fine del viaggio, ma puoi esprimere il desiderio di continuare la vacanza, gettando una moneta nel Pozzo di San Patrizio.
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– Calabria Da Praia a Mare a Tropea
Il percorso: da Praia a Mare (Cs) a Tropea (Vv), lungo la SS18 e la SS522. La lunghezza: 183 km La durata: 5 giorni Da non perdere: a Tropea il tramonto visto dalla chiesa di Santa Maria dell’Isola e la focaccia con la cipolla rossa. Il sito utile: turiscalabria.it
Se viaggi senza fretta con il tuo camper e vuoi approfittare dei magnifici panorami che offre la costa tirrenica calabrese, in alternativa all’autostrada Salerno-Reggio Calabria, puoi percorrere la Strada Statale SS 18. La Tirrena Inferiore è una delle più importanti e lunghe arterie di collegamento del Sud Italia e segue la linea costiera a strapiombo sul mare, permettendoti di fare delle soste per visitare piccoli borghi e godere di spiagge da sogno. Il primo tratto, da Praia a Mare verso Scalea e Diamante, la patria del peperoncino calabro, con le case ricoperte da murales, è punteggiato da grotte marine da esplorare in barca, come quelle Azzurra e del Leone. Con il finestrino abbassato per far entrare la brezza marina, superati i paesi di Amantea e Lamezia, la costa si fa più frastagliata e, tra insenature selvagge e una tappa d’obbligo al centro storico di Pizzo, con le sue strette viuzze e le case scavate nella roccia, si arriva a Tropea, la Saint-Tropez italiana collocata sulla punta dello Stivale.
A cura di Alessia Cogliati e Anna Scarano Hanno collaborato Isabella Colombo, Marta Ghelma, Valeria Palieri, Anna Pugliese, Laura Sommariva