Con l’inizio dell’anno molti viaggiatori iniziano a pianificare le proprie vacanze estive considerando tra le varie opzioni di trasporto. Il traghetto rappresenta una scelta molto popolare (il settore europeo trasporta circa 794 milioni di passeggeri all’anno) per esplorare le meravigliose isole e le coste d’Europa. I costi possono tuttavia variare notevolmente a seconda della rotta e del periodo. Facendo riferimento ai dati del sito di ricerca di rotte per traghetti FerryGoGo, analizziamo di seguito i prezzi per la prossima estate, fornendo una panoramica delle tratte più o meno convenienti, con un occhio ai fattori che ne influenzano i costi.
La spesa media per tratta
Partiamo dai numeri per scoprire quanto pagheremo i nostri viaggi in traghetto nel 2025. Secondo FerryGoGo una tratta andata e ritorno per due persone e un’auto in alta stagione costerà in media 1.017 euro, poco meno dei 1.097 stimati nel 2024. Il leggero calo è dovuto all’inclusione di otto nuove rotte nello studio di quest’anno, alcune delle quali più brevi e quindi più economiche.
Qual è la rotta in traghetto più costosa in Europa?
Secondo i dati, la traversata in traghetto più costosa in Europa nel 2025 sarà quella dalla Danimarca all’Islanda al prezzo di 2.222 euro A/R per due persone, una cabina e un’auto in alta stagione. Il collegamento è effettuato una sola volta a settimana dalla compagnia Smyril con la M/S Norrona. Si parte da Hirtshals, città danese di pescatori, passando per le isole Shetland e attraccando brevemente a Torshavn nelle Faroe. L’arrivo è previsto 66 ore dopo aver lasciato la Danimarca, nella piccola città islandese di Seydisfjordur. A bordo del traghetto ci sono cinema, una sala giochi per bambini e una palestra. Inoltre, la Norrona offre una piscina coperta, vasche idromassaggio all’aperto, un campo da calcio e tanti ristoranti tra cui scegliere.
Sebbene il costo della traversata Hirtshals-Seydisfjordur sia ancora il più alto in Europa, nel 2025 il suo prezzo diminuirà del 19,7%, ovvero 546 euro in meno rispetto 2.768 euro di quest’anno.
Traversate in traghetto: le più convenienti
In termini di rapporto qualità-prezzo per distanza percorsa, fa notare FerryGoGo, la tratta migliore è quella di 854 km da Barcellona a Civitavecchia. Costa 755 euro andata e ritorno per due persone e un’auto, solo 44 centesimi a chilometro.
Altri attraversamenti con un ottimo rapporto qualità-prezzo, tutti sotto i 70 centesimi al chilometro, includono il viaggio di 40 ore da Sète, nel sud della Francia, a Nador, in Marocco, la tratta Travemunde (Germania)-Helsinki (Finlandia) e quella tra Bilbao (Spagna) e Rosslare (Irlanda). Tutte sono lunghe più di 1.000 chilometri e richiedono una-due notti a bordo.
«In generale, abbiamo osservato che più è lunga la traversata, più economico è il prezzo al miglio – spiega a Euronews Travel il co-fondatore di FerryGoGo Jan Van Tilburg -. Ad esempio, le traversate dall’Irlanda e dal Regno Unito alla Spagna sono relativamente economiche se si considera il costo per miglio. Allo stesso modo, la traversata da Barcellona a Civitavecchia è una delle più convenienti per miglio».
Le tratte con il peggior rapporto qualità-prezzo
In termini di rotte con il peggior rapporto qualità-prezzo, la più costosa è la Barcellona-Palma di Maiorca. Copre solo 270 km e costa oltre mille euro, il che equivale a una tariffa di 1,89 euro a persona al chilometro. In cima alla lista dei viaggi più costosi c’è anche la Barcellona-Ibiza e la tratta più breve della lista, la Rostock (Germania) – Trelleborg (Svezia).
Prezzi dinamici, meglio prenotare in anticipo
Nelle rotte esaminate da FerryGoGo quella con la riduzione più consistente di prezzo è la Almeria-Nador con un -29% quest’anno rispetto allo scorso. Anche la Travemunde-Helsinki e la IJmuiden (Paesi Bassi)-Newcastle (Inghilterra) hanno registrato una riduzione di circa il 20%, mentre la Hirtshals-Seydisfjordur e la Bilbao-Rosslare sono più economiche di circa il 15%.
D’altro lato, quella con gli aumenti maggiori è stata la Harwich (Inghilterra)-Hoek van Holland (Paesi Bassi), dove i prezzi sono aumentati di quasi il 60%. Da un costo inferiore a 400 euro, si è passati quest’anno a 620.
Anche il biglietto per la tratta Liverpool-Belfast è aumentato in modo sostanziale (da 500 a 768 euro). Altre tratte hanno avuto rincari moderati, di circa il 20%, sebbene van Tilburg osservi che l’utilizzo da parte delle compagnie di prezzi dinamici potrebbe comunque portare a incrementi più significativi. Il prezzo dinamico viene ormai ampiamente utilizzato e si traduce in incrementi delle tariffe su determinati servizi man mano che i posti si esauriscono.
Gennaio è un mese chiave per le prenotazioni, quindi i prezzi indicati nel rapporto potrebbero cambiare nel nuovo anno, afferma van Tilburg: «Se si viaggia in auto, è meglio prenotare in anticipo – osserva -. I posti sui traghetti tendono a riempirsi rapidamente con l’avvicinarsi dell’alta stagione, portando a rapidi aumenti. Prenotare a gennaio, o addirittura prima, aiuta a risparmiare.