Quest’estate viaggiare in aereo con Ryanair potrebbe costare di più rispetto agli anni scorsi. I biglietti della compagnia di volo irlandese potrebbero infatti aumentare del 5-10% a causa del ritardo nelle consegne di nuovi aerei da parte di Boeing. E’ quanto avverte l’amministratore delegato del gruppo, Michael O’Leary, secondo il quale ciò “ridurrà la capacità di Ryanair di offrire posti a bordo”.
Pochi Boeing in consegna
Il numero uno del gruppo irlandese ha spiegato che per marzo era attesa la consegna di 57 Boeing 737 Max 8200, ma saranno invece tra i 40- 45 per l’estate. Boeing sta avendo problemi da quando un 737 MAX 9 della compagnia Alaska Airlines è stato coinvolto nell’incidente in cui si è staccato un portellone poco dopo il decollo. Il successivo aumento dei controlli sull’aeromobile da parte delle autorità Usa ha rallentato la produzione e i tempi di consegna. “Se potessimo ricevere tutte le consegne di 57 Boeing prima di giugno, ce la caveremmo per tutta l’estate”, perché in questo momento abbiamo aeroporti che ci sbattono la porta, offrendoci incentivi, perché qualcun altro ci sta portando via gli aerei”, ha sottolineato Michael O’Leary.
Problemi con i motori
L’a.d. di Ryanair ha poi spiegato che le tariffe saranno più alte anche a causa dei problemi con i motori Pratt & Whitney sugli aerei Airbus A320, costringendo alcuni velivoli a rimanere a terra. “La capacità a corto raggio dell’UE, che opera solo al 90% del pre-Covid, sarà limitata per tutta l’estate – ha detto -. La maggior parte dell’Europa è un mercato di A320 e Airbus”.
La replica di Boeing
Da parte sua Boeing ha dichiarato: “Stiamo comunicando ai clienti che alcuni programmi di consegna potrebbero cambiare poiché ci prendiamo il tempo necessario per assicurarci che ogni aereo che consegniamo sia di alta qualità e soddisfi tutti i requisiti normativi e dei clienti. Sul caso specifico della compagnia low cost, ha sottolineato: “Siamo profondamente dispiaciuti per l’impatto che questo sta avendo sul nostro stimato cliente Ryanair. Stiamo lavorando per affrontare le loro preoccupazioni e agire su un piano globale per rafforzare la qualità del 737 e le prestazioni di consegna”.
Passeggeri Ryanair in aumento
Intanto gli ultimi dati evidenziano che il traffico di passeggeri Ryanair ha oltrepassato, a febbraio, la quota degli 11 milioni (11,1 milioni), segnando così un aumento del 5% rispetto all’anno scorso. Ad annunciarlo è il vettore irlandese, che ha pubblicato le statistiche aggiornate a febbraio 2024. La compagnia riferisce inoltre di aver operato oltre 63mila voli e di averne cancellati 800 voli a causa del conflitto in Medioriente.
A Venezia espansione in pausa
Un altro annuncio riguarda poi le rotte proprio per l’estate 2024. Sono in totale 88, tra cui 5 nuove per Londra, Tirana, Madrid, Valencia e Reggio Calabria. Il vettore calcola 7 milioni di passeggeri e oltre 5mila posti di lavoro generati. Ma se Ryanair prevede una crescita a Treviso e Verona – con 61 rotte (4 nuove) e oltre 4 milioni di passeggeri – a Venezia, al contrario, limiterà i voli e metterà in pausa i suoi piani di crescita, operando 27 rotte a causa – spiega il vettore – della decisione insensata del Comune di aumentare i costi di accesso del 38%.