Se stai programmando un weekend con le amiche e cerchi una città bella, tranquilla ma soprattutto a misura di donna, Lubiana – la piccola capitale della Slovenia, a circa 90 chilometri dalla nostra Trieste – è sicuramente tra queste.

Perché un weekend a Lubiana

Il portale Big 7 Travel ha infatti inserito la Slovenia nella classifica delle migliori destinazioni al mondo per le donne, dove occupa il terzo posto. La classifica è basata su parametri che riguardano non solo il numero di aggressioni e violenze contro le donne, ma anche su quanto le donne stesse si sentano sicure, sulla loro percezione, insomma, per esempio usando taxi e mezzi pubblici di notte.

Lubiana tra musica, arte e design

Ma non solo per questo Lubiana vale una visita. Te la consiglio perché, così fuori dalle solite rotte, non è mai affollata e allo stesso tempo mai noiosa, con una vita culturale ricchissima, tra musei, concerti e tanti giovani artisti indipendenti: infatti, pur con i suoi 293mila abitanti, resta una capitale europea (la più piccola), ma con una popolazione di età sotto alla media. Ogni anno vengono qui 50mila studenti, attirati dal polo universitario e culturale del Paese, con tre accademie di design, musica e arte.

L’atmosfera di Lubiana

Il suo fascino è tutto mitteleuropeo: qui trovi l’atmosfera tipica di Vienna, con i suoi palazzi austro ungarici imponenti e sontuosi, e il romanticismo di Budapest, con i ponti in miniatura sul fiume Ljubljanica, il cui alveo è stato scavato per ricavare la zona pedonale sul lungofiume. Il centro si visita a piedi, è chiuso al traffico e così è ancora più bello perdersi tra le bancarelle, i negozietti e i caffè tipici.

D’inverno poi Lubiana ha il fascino di una città del nord, illuminata da mille lucine, bianca di neve e di ghiaccio, mentre d’estate è freschissima, circondata da parchi e aree naturali protette, con tante mete naturalistiche da raggiungere in una, massimo due ore di macchina. Per un weekend lungo, puoi fare tappa qui, per poi spostarti a visitare il lago di Bled, le grotte di Postumia o Portorose, oppure dedicare alla città anche solo un weekend. In questo caso ti consiglio di partire il venerdì, destinazione Trieste – in aereo o treno, e poi noleggiare un’auto o un driver. Puoi accordarti con l’hotel che sceglierai – mandano loro il servizio – oppure noleggiare direttamente uno shuttle su Goopti.com – 20 euro a persona.

Ecco le cose da non perdere a Lubiana.

Il piccolo centro storico a piedi

Tutto a Lubiana si gioca in una manciata di chilometri, intorno a Piazza Prešeren, il cuore della città vecchia, con l’inconfondibile facciata rossa della chiesa francescana, la statua dedicata a France Prešeren, il poeta che dà il nome alla piazza, e il celebre ponte Triplo di Jože Plečnik, l’architetto che ha reso sontuose tre città dell’Europa centrale: Vienna, Praga e appunto Lubiana.

Nelle immediate vicinanze trovi l’ufficio di informazioni turistiche e il Mercato centrale, dove acquistare prodotti del territorio tutti i giorni (anche nel weekend) mentre, ricavato in un porticato che ricorda le architetture del Palladio, c’è il mercato del pesce (Ribarnica) a cui accedi attraverso le caratteristiche scale a chiocciola poste nelle torrette di guardia. Una vera chicca.

Il caratteristico mercato del pesce a Lubiana

Da marzo a ottobre, nella piazza adiacente puoi gustare lo street food locale, tra würstel di ogni tipo, verdura, pane di segnale e carni tipiche, da consumare godendoti la frescura del fiume. Ogni sabato, vicino al mercato centrale si tiene il mercato dei fiori, dove trovi le creazioni tipiche a base di fiori secchi (come le ghirlande), mentre alla domenica, sul lungofiume c’è anche il mercatino dell’antiquariato.

Camminando sul lungofiume ti imbatti nel Ponte dei draghi, costruito tra il 1900 e il 1901, uno dei primi ponti in cemento armato dell’Europa contemporanea, con le magnifiche statue dei draghi, simbolo della città.

Poco più in là trovi il ponte dei Calzolai e l’edificio della Biblioteca Nazionale, da ammirare per la sua magnificenza.

Se ami passeggiare o vai a correre, non perderti il Parc Tivoli, il cuore verde di Lubiana. Sorge al limitare della zona pedonale e sale gradualmente verso il quartiere di Rožnik, tra sentieri e stradine in veri e propri boschi, che ti portano a piedi fuori dalla città.

Portale della chiesa di san Nicola Lubiana weekend
Il portale della Chiesa di san Nicola a Lubiana

Il Castello e il suo ristorante

A dominare dall’alto la città, il Castello di Lubiana, a cui puoi accedere tramite la funicolare, oppure un sentiero a piedi (10 minuti di cammino). È una fortezza medievale che oggi ospita un museo della storia slovena, diverse esposizioni d’arte, una caffetteria, una bella terrazza con vista sulla città e due eccellenti ristoranti. Ti consiglio in particolare lo Streletz, uno stellato con cantina annessa (circolare, dentro a una torre), in cui gustare il vino di Maribor, il vigneto più antico al mondo, di cui una parte è stata proprio donata al castello.

I musei

Camminando lungo il fiume, ti imbatti in una chiusa, ancora attiva, per poi avvicinarti al quartiere dei musei e delle arti, percorrendo la strada Trunarjeva. Lì incontri la Metelkova, l’ex zona militare, ora diventata un centro di arte alternativa, tra graffiti, esperienze di coabitazione tra giovani e festival di musica. Qui ti aspettano il Narodni Muzej Slovenije (collezioni di storia e arte), il SEM Slovenki (museo etnografico), il museo del cinema e quello di arte contemporanea.

Lo shopping più convenzionale

A Lubiana trovi shopping center come il Nama Store e il Maxi Store, o la Galleria Emporium, con le grandi firme: bellissimo anche solo da guardare, per l’edificio dei primi del ‘900, concepito su modello dei moderni grandi magazzini dell’epoca di Parigi, Vienna, Graz e Budapest.

Lo shopping di artigianato artistico: i merletti

Se cerchi però qualcosa di tipico e particolare, ti consiglio i prodotti dell’artigianato artistico locale, come il merletto di Idrija, realizzato da Irma Vončina, designer e maestra di questo artigianato. Puoi trovarlo nella Galeria Idrijske Čipke, dove puoi assistere alla lavorazione vera e propria del merletto e acquistare tende, tovaglie, tovaglioli ed altri prodotti unici. La genuinità del merletto di Idrija è comprovata dal contrassegno di origine geografica.

La porcellana

Una delle decorazioni del palazzo della Banca d'Affari Cooperativa, con i tipici colori della bandie
Una delle decorazioni del palazzo della Banca d’Affari Cooperativa, con i tipici colori della bandiera slovena, ripresi in molti oggetti dell’artigianato locale

Da non perdere la porcellana col marchio Catbriyur: tazzine, piatti, vassoi, campanelli e gioelli tipici, pezzi unici di due designer, Katja e Jure Bricman.

I gioielli

Anelli, collane, spille, orecchini, coppe, posate, oggetti liturgici e sculture, tutti fatti a mano, li trovi nel negozio chiamato Zlato runo (Vello d’Oro), dove opera il maestro orafo Christoph Steidl Porenta. Tra le sue opere artistiche più note ci sono le lancette della cattedrale di Monaco di Baviera, il globo per il Museo tecnico di Bonn, numerosi anelli vescovili, croci e coppe di dignitari ecclesiastici di tutto il mondo.

Il sale, in cucina e non solo

Uno dei prodotti tipici è il sale, estratto nelle vicine saline di Pirano secondo l’antico procedimento di 700 anni fa, usando arnesi tradizionali. Lo trovi al negozio Piranske soline (Saline di Pirano), insieme ad altri prodotti tra cui cioccolato con fior di sale, sali profumati ed altri prodotti cosmetici a base di sale nonché accessori per la casa come macina sale e saliere.

Il vino

Fai un salto all’enoteca Movia, che offre vini di uno dei migliori vinicoltori del mondo, lo sloveno Aleš Kristančič. La sua famiglia possiede due marchi di vini, Movia e Vila Maria, prodotti nella zona del Collio sloveno, più volte premiati tra i prodotti enologici provenienti dal sudest europeo. Fino al 2012, la rivista americana Wine&Spirits ha inserito Movia per sei volte consecutive tra i 100 migliori vinicoltori del mondo. I suoi vini si classificano tra i cento migliori in tutte le quattro categorie: spumanti, vini bianchi, vini rossi e vini macerati.

Dove mangiare

Durante lo shopping, concediti una sosta in una delle tante caffetterie lungo il fiume, come la simpatica Lolita, con i suoi tavolini sotto ai platani. La prima sera puoi andare al ristorante AS aperitivo, che ti fa sentire a casa con una selezione di piatti italiani, abbinata a vini locali, e musica fino a notte fonda.

La seconda sera puoi prenotare da Figovec, uno dei ristorati più antichi di Lubiana, dove fin dal 1770 si gusta il tradizionale stinco con le patate. Atmosfera semplice, arredi tipici di una locanda di passaggio posta sul tracciato della via romana che portava a Vienna e Roma.

Per il brunch ti consiglio ii Santa Maria Tapas Bar all’interno dell’hotel Occidental Ljublijana, che propone una selezione di tapas sfiziose per tutti i palati, accompagnate da vini e cocktail.

Dove dormire

Hotel Occidental Ljublijana, da 105 euro la camera doppia (https://www.barcelo.com/it-it/occidental-ljubljana/)

Particolare l’Ostello ecologico Ibis Styles Ljubljana The Fuzzy Log, con camere di varie tipologie, anche “capsule” con letto singolo, da 58 euro a persona (http://the-fuzzy-log.ljubljana-hotel.com/)

Tra i piccoli appartamenti, segnati Apartments Maria per la posizione eccellente, a 350 metri dal mercato centrale: da 50 euro a notte la camera doppia con bagno in comune (altre soluzioni su https://www.ljubljana-hotels.net/it/property/apartments-maria).