Basterebbero le passeggiate sui lungomare, con le facciate liberty e le ville storiche che ospitarono gli aristocratici del Grand Tour e le teste coronate di mezzo mondo. O per le viuzze dei pittoreschi villages perchés, immersi nel verde delle colline che guardano il mare. Ma la Costa Azzurra riserva altre sorprese per le vacanze: dagli itinerari dei pittori (come quello di Matisse a Nizza) al percorso tra chiese e santuari barocchi (cotedazurfrance.fr).
Gli itinerari in Costa Azzurra
La barca elettrica è la soluzione ecologica e rapida che evita il traffico e appassiona anche attori e registi che durante il Festival del Cinema soggiornano nella graziosa e tranquilla Mandelieu. Le imbarcazioni di Riviera Boat Club (che propone escursioni con pic nic alle isole di Lérins, rivieraboatclub.com) partono dal pontile dell’hotel Îlot du Golfe (ilotdugolf.fr) sul fiume Siagne.
Il treno delle meraviglie è uno dei percorsi più belli del mondo. Da oltre 100 anni attraversa la spettacolare valle della Roya e unisce Nizza a Tenda, dove si può fare un tuffo nella preistoria al Musée des Merveilles (museedesmerveilles.departement06.fr). Da qui partono le escursioni (menton-riviera-merveilles.fr).
L’isola magica. A Porquerolles una delle isole di Hyères, si arriva in barca e si circola in bici. La Villa Carmignac si visita (senza scarpe) per l’arte contemporanea e per la location. Meravigliosa (Fondationcarmignac.com).
Il pass vale fino al 31 dicembre in due formule: 3 (45€) o 5 (65 €) esperienze da scegliere fra le oltre 100 incluse. Visite, escursioni, attività scontate in molte località della Costa, da Mentone a Fréjus e nel Mercantour. Si scarica sul telefono e non è nominativo (passcotedazurfrance.fr).
Cosa mangiare
Se a Villeneuve-Loubet (a due passi da Antibes) il Museo di Arte Culinaria di Francia celebra Auguste Escoffier, ambasciatore della cucina moderna francese (musee-escoffier.com), il 14 e 15 settembre l’appuntamento clou in Costa Azzurra è con Les Etoiles de Mougins, il festival che trasforma il villaggio medievale in una tavolata di delizie del territorio e non (lesetoilesdemougins.com).
La Pissaladier di Nizza, con acciughe, olive e cipolle, è una specialità dei Veziano, i fornai di Antibes che da un secolo sfornano anche le tipiche torte di bietole, in versione salata o dolce, con pinoli, uvetta e mele (lepain-jpv.com).
Il pan bagnat è il panino tondo farcito con tonno, pomodoro, uova sode, olive nere, acciughe, peperoni e cipolle, sale, pepe e olio d’oliva.
Il seminterrato dell’Absinthe di Antibes, l’antica cantina con pozzo romano, nasconde il museo dell’assenzio dove degustare 100 varietà del distillato.
La prima colazione nel cuore di Nizza è da Catherine dell’hotel Palais Ségurane, con pancakes, muffins, panini. Dalle 7 alle 16 (palaissegurane.com).
Fu Brigitte Bardot a far entrare nel mito la brioche alla crema (tarte tropezienne) che Alexandre Micka preparava con la ricetta di sua nonna (latartetropezienne.fr).
A Mandelieu, capitale della mimosa, il fiore giallo si declina in percorsi (quello dell’arboretum è scandito da pannelli con foto storiche e curiosità sull’origine della pianta diventata simbolo dell’8 marzo), profumi, biscotti, marmellate, birre. E poi il Mimocello, il liquore da servire ghiacciato, come il nostro liquore al limone.
Shopping
Impossibile visitare Cannes o Nizza senza fare un giro nei loro Carré d’Or, le zone del centro con le boutiques di lusso: dalla Croisette alla rue d’Antibes e all’avenue de Verdun. Ma sono un’attrattiva anche le brocantes dove scovare oggetti d’epoca o i mercati. A Saint-Tropez tutti aspettano la Grande Braderie, l’evento famoso per fare affari d’oro (dal 25 al 27 ottobre).
Le borse uniche. Assomigliano a puzzle di cui ogni pezzo è disegnato, tagliato e cucito con grande precisione da Carlos Gaspar Pialgata, artigiano e artista che con una tecnica innovativa etica ed eco responsabile ricrea la pelle senza utilizzarla (karlbackwellcreations.com).
La ceramica di Vallauris è famosa da secoli per la sua purezza (fino al 30 settembre si celebra con la Biennale Internationale, vallauris-golfe-juan. fr). Gli artigiani la declinano in oggetti d’arte e per la tavola.
A Grasse, la maison Galimard propone degli atelier di un’ora e mezza (60 €) per riconoscere le note olfattive e creare il proprio profumo. Si riparte con la boccetta personalizzata (galimard.com).
Tutta l’arte della Costa Azzurra
Amata da artisti, intellettuali e creativi, da Picasso a Coco Chanel, Mougins è la meta imperdibile con un’offerta culturale ricca: gallerie, un Centre d’Art di arte contemporanea e mostre a cielo aperto (Monumental Made in Mougins, fino a inizio novembre).
FAMM è il nuovissimo museo nel cuore di Mougins dedicato all’arte al femminile. Nei quattro piani del vecchio museo d’arte classica, sono esposti dipinti, sculture e fotografie dall’Impressionismo ai nostri giorni, realizzati da artiste di tutto il mondo tra cui Berthe Morisot, Marina Abramovic, Shirin Neshat e Niki de Saint-Phalle.
60 candeline per la Fondation Maeght a St. Paul de Vence, un’istituzione nata dall’amicizia fra la coppia di collezionisti Aimé e Marguerite Maeght con i più grandi artisti del XX secolo.
Picasso, Léger e Chagall: ai tre grandi artisti del XX secolo sono dedicati i tre musei nazionali (a Vallauris, Biot e Nizza, musees-nationauxalpesmaritimes.fr).
Costa Azzurra: le soste imperdibili
Palace da mito sulla Croisette, strutture riconvertite come il seicentesco convento delle Clarisse di Nizza (hotelducouvent. com) o come le tenute di campagna dell’entroterra trasformate in resort (mascandille.com) l’offerta alberghiera è ampia e propone soluzioni diverse. La nostra scelta? Qualche indirizzo da sogno, in piccole oasi di lusso o dall’aria inconsueta.
Villa Mauresque a St. Raphael è un tuffo nella Belle époque della Riviera. Solo 22 camere in una costruzione in stile moresco sulle rocce rosse e con un porticciolo privato (doppia da 420 €, villa-mauresque.com).
Hotel Mondrian. Orgoglioso del suo impegno per l’ambiente e la sostenibilità, si trova sulla Croisette ed è l’unico hotel con giardino e accesso diretto alla rue d’Antibes, la mecca dello shopping di Cannes (doppia da 470 €).
Liautaud è un boutique hotel sul porto di Cassis con l’atmosfera di una dimora di famiglia e un caffè che dal 1870 è un punto di riferimento del villaggio. Il panorama dalla terrazza è spettacolare (doppia da 290 €, hotelliautaudcassis.com).
Casarose è sulle sponde della Siagne, il fiume di Mandelieu, con camere dipinte nei colori pastello e un giardino tropicale (doppia da 185 €, hotelcasarose.fr).
Il Patio è uno di quegli indirizzi che a Nizza si conoscono con il passaparola. Cucina mediterranea (à la carte o menu fisso da 28 € a pranzo) su tavoli con disegni ispirati a Cocteau, in terrazza, all’ombra di limoni centenari e gelsomini o nelle sale interne, con gli arredi che parlano di mare, di sole e anni ’50 (hotel-la-perouse.com/restaurant-barterrasse).