Com’è la vita dopo la scuola?
Gli esami di maturità si avvicinano e tu ne hai il terrore, ma il sol pensiero che, dopo le prove scritte e l’orale, sarai uno studente libero, ti fa sentire già molto meglio. Da quanto tempo aspetti questo momento? Da quanto tempo dici che finita la scuola darai fuoco a tutti i libri? Che finalmente inizierai a vivere? E se, invece, tra qualche tempo, ti trovassi a rimpiangere gli anni del liceo? “Impossibile“, pensi ora e, invece, molto probabilmente succederà.
Sì, perché la vita reale dopo la scuola non è un “dolce far niente”, te ne accorgerai non appena sarai costretta a porti la fatidica domanda: “Cosa voglio fare da grande?“. Dopotutto i tuoi sono stati chiari: “dopo la scuola o studi o vai a lavorare“, dunque dovrai scegliere tra l’università o l’attività lavorativa da intraprendere.
Ecco 10 cose con cui dovrai fare i conti dopo la fine della scuola:
- Se andrai all’università dovrai vedertela con corsi obbligatori e facoltativi, crediti formativi da raggiungere, esoneri ed esami da fare in due sessioni e con un libretto dei voti che ti farà più paura della pagella. Ma prima ancora di approdare a tutto questo ci saranno scelte da fare: quale facoltà frequentare? Scegliere una materia che ci appassiona o un corso di studi che ci assicura maggiori sbocchi lavorativi? Un momento fondamentale da affrontare con grande responsaibilità, e che non bisogna assolutamente sottovalutare.
- Se andrai a vivere da solo, per lavoro o per studio, dovrai fare i conti con bollette, spesa e pulizie. Addio pappa pronta, e buongiorno responsabilità.
- Se diventerai uno studente fuori sede, a meno che tu non possa permetterti un appartamento in affitto tutto per te, dovrai dividere la casa con dei coinquilini che potrebbero diventare i tuoi migliori amici o i tuoi peggiori nemici. E non finisce qui: essere fuorisede vuol dire andare incontro a elevate spese, che non sempre i genitori possono sostenere in toto. Quindi – volente o nolente – la situazione ti imporrà di trovarti qualche lavoretto per avere entrate extra e per non pesare completamente sulle spalle dei genitori. Altro carico di responsabilità in arrivo.
- Per tutti sarai grande ormai: grande anche per dare una mano a casa, per mettere da parte soldi, come sopra.
- Non avrai più 3 mesi di vacanza, ma tra esami universitari e ferie dovrai accontentarti di un periodo molto più breve (ah, il primo anno di lavoro le ferie potresti anche non averle proprio)
- Se andrai a lavorare dovrai vedertela con un capo, che potrebbe essere molto peggio di un professore severo
- Sul posto di lavoro non ti troverai spalleggiata dal tuo compagno di banco, ma sarai l’ultima arrivata e spesso per tutti sarai “la stagista“. Dovrai cavartela da sola, senza l’appoggio di nessuno, per la prima volta.
- Il lavoro potrebbe richiederti un tipo di abbigliamento specifico, che potrebbe anche essere elegante in caso di lavoro a contatto con il pubblico. La comodità di sneakers, leggins e magliette casual – che a scuola era scontata – potrebbe diventare solo un bel ricordo relegato al tempo libero,
- Dovrai mettere in uno scatolone i poster dei tuoi divi e delle tue popstar preferite: sei grande per certe cose. Se proprio non riesci a rinunciarci, piuttosto apriti un Tumblr. Ovviamente del tutto anonimo. E sempre restando in tema di social network: lo sapevi che molti datori di lavoro controllano i profili social prima di assumere qualcuno. E’ ora di cominciare a fare attenzione alla tua identità online, che deve risultare “rispettabile”.
- Dovrai togliere di mezzo lo zaino di scuola: una maxi borsa o una cartella saranno più professionali e più “da grande”, ma se andrai in giro con libri e computer rimpiangerai la comodità di quello zaino che hai a lungo definito “da sfigata”
Non avere fretta di finire la scuola, dunque, di dire addio per sempre a compagni, professori e a quel banco che ti ha ospitato per 5 lunghi, intendi e importanti anni. Goditi gli ultimi tempi al liceo e vivi al meglio l’ultima spensierata estate. Ma allo stesso tempo non vivere col terrore dei cambiamenti: avere maggiori responsabilità vuol dire anche diventare più indipendenti e prendere in mano la propria vita. Crescere è un viaggio lungo e difficile, ma anche molto bello.