Quasi un bambino su cinque in Italia non fa sport nel tempo libero e per il 27% di loro la motivazione deve essere ricercata nella mancanza di possibilità economiche delle famiglie di affrontare questa spesa. Circa un minore su dieci, invece, non pratica attività motorie neppure a scuola (11%), per mancanza di spazi attrezzati o per l’assenza di attività nel programma scolastico. Inoltre 4 ragazzi su 10 si muovono in auto, pochi (28%) a piedi, ancora meno (15%) in bici. Addirittura quasi 3 bambini su 5 trascorrono in casa il tempo libero.
Questi dati emergono dalla ricerca “Lo stile di vita dei bambini e dei ragazzi”, realizzata da Ipsos per Save the Children e Gruppo Mondelez in Italia. Da quattro anni Save the Children, insieme a Mondelez International Foundation, promuove il progetto “Pronti, Partenza, Via!”, nelle aree periferiche di 10 città italiane, a favore della pratica motoria e sportiva e dell’educazione alimentare dei bambini.
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ALIMENTAZIONE NATURALE
Secondo alcuni dati la Campania è una delle regioni italiane più a rischio per quanto riguarda il problema dell’obesità infantile. Lo svezzamento con cibi naturali è un valore importante da cogliere per un futuro felice: altrettanto fondamentale è la capacità di promuovere un’alimentazione sana e naturale nell’età prescolare, dai 2 ai 6 anni, mettendo in tavola legumi, frutta, pesce e verdure, cibi che qualche volta vengono tralasciati a favore di prodotti più veloci da cucinare. Organizzare in modo differente i pasti dei più piccoli può rivelarsi estremamente importante: meno sale, cotture più semplici, ricette poco elaborate aiuteranno i bambini a crescere con il nutrimento di cui hanno bisogno.
EVVIVA IL MOVIMENTO
Fare sport non è importante solo per combattere obesità e sovrappeso: attraverso il movimento un bambino impara a percepire il proprio corpo, oltre a acquisire flessibilità e armonia. Il buon esempio parte dai genitori e dalla famiglia. Se un bambino è circondato da adulti che non fanno alcun tipo di attività fisica, come potrà apprezzare i piaceri dello sport? Attenzione, fare movimento non equivale al semplice abbonamento in palestra: riguarda un approccio all’esistenza. Via libera a passeggiate, giochi al parco, gite in bicicletta. È fondamentale coinvolgere tutta la famiglia e insegnare che essere attivi è un vero e proprio stile di vita.
L’IMPORTANZA DELLA MERENDA
Il ritorno al piacere del fatto in casa è una conquista, soprattutto per i più piccoli. La classica merendina è comoda perché subito pronta, ma oltre a contenere aromi, conservanti, un’alta quantità di grassi e zucchero, finisce immediatamente senza dare un reale senso di sazietà. Pane, marmellata, cioccolato di buona qualità (ogni tanto!), frutta fresca e yogurt costituiscono gli ingredienti per una pausa sana e nutriente. La mela grattugiata per i più piccoli? Sì, ma non i barattolo. È incomparabile il sapore e il nutrimento di un semplice frutto grattugiato al momento, fresco e vitale perché contiene una quantità maggiore di vitamine.
IL BUON ESEMPIO
Le regole buone per l’alimentazione dei bambini dovrebbero valere anche per il comportamento a tavola degli adulti. Un genitore su 4 ammette che i propri figli non consumano ogni giorno frutta e verdure, mentre le bibite sono bevute abitualmente, come ammettono 4 genitori su 10. Evita di mettere in tavola succhi o bibite all’ora dei pasti: meglio bere l’acqua e lasciare agli adulti mezzo bicchiere di vino buono. I cibi preconfezionati contengono più grassi e olio. Usa materie prime come farine, olio extravergine, verdure fresche, frutta e scegli prodotti di qualità e origine controllata. Impara a cucinare in maniera semplice, usando cotture al vapore e ricette poco elaborate.