Il cambio di stagione spesso comporta la sostituzione completa di ogni singolo capo di abbigliamento: body e canottiere, calzine, pantaloni e gonnelline, t-shirt, tute e felpe, per non parlare di scarpe e giubbotti.
Oltre ad acquistare tutto il necessario, che andrà a riempire gli armadi, devi trovare una soluzione per i vestiti che non vengono più utilizzati perché sono ormai troppo piccoli ma spesso sono ancora in ottimo stato.
Regola numero uno: mai buttarli via, meglio dare loro una seconda vita…
Organizza uno swap party
Il baratto è una formula di “shopping” economica, ecologica ed etica. Tra le mamme sta diventando anche l’occasione giusta per organizzare una festa (swap party) in cui le partecipanti scambiano abiti, scarpe, accessori ma anche giochi e libri per bambini. Swappare, oltre ad essere un gesto amico dell’ambiente e del budget di famiglia, diventa un’occasione per socializzare e conoscere nuove amiche.
Diventa e-barter
Se non hai tempo per partecipare ad uno swap party, forse ti interessa scambiare vestiti, libri e giochi virtualmente. In Rete si trovano molte community di baratto e riuso, come Zero Relativo o Reoose, oppure grupppi Facebook dedicati allo scambio gratuito. Diventare barter (barattatore) è semplicissimo: basta iscriversi alla community e leggere con attenzione le regole di funzionamento.
Preparare uno scatolone per fratellini e cuginetti
Questa è la soluzione più comoda e più ovvia. Riponi in una o più scatole i capi ben lavati e piegati. Meglio ancora se inserisci anche un antitarme naturale fatto in casa: puoi farlo riempiendo un sacchettino di cotone con fiori di lavanda essiccati e chiodi di garofano. Funziona anche come antimuffa. Al momento opportuno i vestiti saranno pronti per essere indossati da fratellini e cuginetti.
Il mercatino dell’usato
Nelle città se ne trovano ormai tanti: identificane uno nella tua zona che abbia un’ampia zona bimbi (o addirittura un mercatino dedicato esclusivamente al mondo baby). Chiedi informazioni prima di portare i capi da vendere perché ogni mercatino ha le sue regole: in genere selezionano i capi prima di accettarli. La maggior parte dei mercatini lavora in conto vendita. Si tratta di una soluzione comoda perché non devi occuparti tu della vendita. Lo svantaggio è che il ricavo viene diviso (in genere al 50%) con il negozio. Anche online si trovano alcuni mercatini dell’usato.
Una soluzione utile, immediata ed efficace, che farà felice non solo te, è quella di donare i vestiti a chi ne ha bisogno: l’importante è identificare un’associazione fidata che si occupi della raccolta e ridistribuzione. Alternative sempre valide sono la parrocchia locale oppure la scuola. Se hai tempo da dedicare a questa attività puoi anche organizzare una raccolta di vestiti e giochi tra le tue amiche e conoscenti.