La lingua inglese nella società di oggi ha un ruolo chiave molto importante. È infatti uno strumento fondamentale che permette di entrare in contatto con le diverse culture e favorisce un ingresso più agevole nel mondo del lavoro.
Imparare la lingua inglese fin da piccolissimi è decisamente più semplice che farlo da adulti: la mente è ancora molto ricettiva e acquisisce informazioni e suoni con grande facilità. Abituare un piccolo alle sonorità di un’altra lingua molto presto può favorire quindi un apprendimento estremamente naturale, esattamente come avviene per la lingua madre.
È inoltre ampiamente dimostrato che acquisire una seconda lingua fin da bambini conferisce delle maggiori capacità di apertura e flessibilità mentali.
Affinché avvenga questo processo di apprendimento precoce è indispensabile però che l’insegnamento avvenga in modo naturale e che la lingua venga proposta nella quotidianità del bambino con costanza.
Un altro punto fondamentale è il divertimento! Aiutare ad acquisire padronanza della lingua inglese attraverso il gioco e il piacere di una favola o di un cartone animato si rivelano sempre idee vincenti e dirette.
Sfoglia la gallery per trovare molte idee gioco divertenti da proporre nelle diverse età del bambino. Non dimentichiamo mai però di liberare la fantasia, lo strumento che più di ogni altro ci aiuterà a raggiungere questo importante obbiettivo in modo naturale e spontaneo!
Inserire l’inglese nella vita quotidiana, con naturalezza, è importante per un apprendimento semplice e spontaneo.
Istituire ad esempio in famiglia un “angolo dell’inglese”, inteso come luogo fisico della casa o come momento della giornata, in cui parlare unicamente inglese può essere un’idea divertente e originale per fornire un contatto fisso e costante con la lingua.
Nel tempo questo rituale famigliare un po’ speciale potrà dar origine a giochi via via sempre più evoluti con tanto di punteggi, premi o penalità per chi utilizza la propria lingua madre!
I primi strumenti di avvicinamento alla lingua inglese possono essere canzoncine e filastrocche che aiuteranno dapprima ad assimilare i suoni e successivamente alcuni semplici termini, i numeri e l’alfabeto.
Altri strumenti quotidiani, utili all’insegnamento di una seconda lingua, sono senza dubbio libri e cartoni animati in lingua originale, da leggere o guardare insieme divertendosi!
Infine, utilizzare l’inglese per rendere divertenti momenti quotidiani un po’ noiosi, come ad esempio contare per scandire il tempo necessario al lavaggio dei dentini, porterà al duplice beneficio di far svolgere giocando un compito altrimenti poco gradito e di legare l’apprendimento della lingua ad un momento ludico e di svago.
A seconda dell’età del bambino si possono proporre diversi giochi che favoriscano il contatto con la lingua inglese, ponendo sull’apprendimento un accento ludico e divertente.
Per bambini in età da scuola materna, tra i 3 e i 5 anni, si possono introdurre piccole attività volte all’apprendimento dei primi termini, come i nomi degli animali e dei cibi, i colori, i numeri e l’alfabeto.
In questa fase ovviamente canzoncine e libri hanno un ruolo di primo piano, ma è comunque possibile diversificare la nostra proposta ludica con giochi dalla struttura semplice.
Un’idea furba in questo senso può essere il gioco del “Memory chiamato”, rivisitazione del “Memory” classico. Basterà creare tante piccole tesserine con immagini semplici di vario tipo (animali, cibi, oggetti di uso comune) da scegliere con il bambino stesso. Ogni immagine dovrà avere ovviamente la sua “doppia”. Le carte andranno quindi mischiate e sistemate sul tavolo in modo ordinato e con le figure coperte. Il gioco consisterà ovviamente nel trovare più coppie possibili di tessere, ma in questo caso non sarà sufficiente: per far proprie le carte bisognerà anche declamare in inglese il nome dell’oggetto raffigurato.
Un grosso aiuto ci può venire poi dai grandi classici della nostra infanzia che, riadattati in chiave inglese, possono risultare particolarmente efficaci nell’apprendimento dei primi termini e assumere un connotato più divertente e moderno!
“Nascondino” con la conta in lingua inglese ad esempio è utilissimo per imparare i primi numeri.
“Strega comanda color”, altro classico dei giochi in cui “la strega” (in questo caso l’adulto) cita un colore che dovrà essere rapidamente cercato e toccato dai bimbi nell’ambiente circostante, può diventare un modo davvero divertente per imparare i nomi dei colori, se questi verranno citati in inglese!
In questa fase il bambino acquisisce gradatamente sempre più abilità, tra le quali in modo particolare la capacità di leggere e scrivere, che ci saranno particolarmente utili per creare attività sempre più articolate.
Un gioco molto divertente e utile, per imparare a leggere le prime parole in lingua inglese, è la “Caccia al tesoro“. Sarà sufficiente creare diversi bigliettini e scrivervi sopra in modo chiaro i nomi inglesi di oggetti presenti nell’ambiente in cui si svolgerà il gioco e che costituiranno, una volta trovati, il tesoro stesso. Dolcetti di vario tipo, animali di pezza e piccoli giocattoli potranno sicuramente costituire un bottino interessante per i piccoli partecipanti! Una volta nascosti i biglietti, i bimbi dovranno trovarli e associare il termine inglese riportato sul foglietto recuperato all’oggetto, che in questo modo verrà conquistato.
Un’altra attività molto utile, questa volta nella fase un po’ più avanzata di apprendimento delle prime frasi di senso compiuto, è il “Gioco di Ruolo“.
Immaginare ad esempio di essere in un ufficio scolastico o in un comando di polizia britannico per creare un documento speciale o un passaporto per un viaggio fantastico (da preparare davvero ovviamente!), ci faranno intavolare un semplicissimo dialogo in inglese in cui il piccolo dovrà dirci il proprio nome, età e città di provenienza.
O ancora, fingere di essere in un mercato a Londra e di dover intrattenere un breve discorso venditore-cliente per l’acquisto di frutta e verdura, aiuterà nella composizione di semplici frasi e ad utilizzare i termini in modo appropriato.
Infine un altro gioco originale, per allenarsi a descrivere persone e oggetti in inglese, è quello de “l’Iidentikit“. Un giocatore dovrà scrivere su un biglietto il nome di un membro della famiglia o di un compagno di scuola.
Attraverso domande e risposte in lingua inglese gli altri partecipanti dovranno indovinare di chi si tratta.
Ovviamente questi sono solo alcuni esempi di quanto è possibile fare per stimolare l’apprendimento di una seconda lingua divertendosi. Come dicevamo in questa fase il bambino è molto ricettivo e acquisisce via via capacità sempre maggiori, che gli permettono di svolgere diversi tipi di attività costruttive e sempre più strutturate. Diamo perciò libero sfogo alla fantasia e il successo sarà garantito!