Youth and road safety in Europe, uno studio condotto qualche anno fa, ha dimostrato che in Italia c’è una profonda ignoranza sull’argomento sicurezza stradale. In particolare, riguardo alle norme sul trasporto di neonati e bambini in auto: 2 italiani su 3 non sanno come portare i propri figli in auto senza metterli in pericolo.
Questa disinformazione in materia di sicurezza in auto ha portato l’Europa, ma soprattutto l’Italia, a un primato tristissimo: gli infortuni stradali risultano essere la prima causa di morte per i bambini da 5 a 14 anni.

Molte di queste morti potrebbero essere evitate attraverso l’utilizzo del seggiolino auto e delle cinture di sicurezza che ridurrebbero dell’80% il rischio di lesioni mortali. Spesso si pensa che le braccia della mamma siano più sicure delle cinture di sicurezza. Bastano due informazioni per smentire questa leggenda metropolitana. La prima è che l’istinto ci fa mettere le mani avanti in caso di pericolo e la seconda è che, anche nell’ipotesi remota in cui riuscissimo a controllare l’istinto e a tenere comunque il bambino, le nostre braccia non avrebbero la forza per farlo. Un bambino di 15 kg che viaggia su un’auto coinvolta in un incidente con impatto frontale a 50 km/h, esercita una forza pari a 416 kg che è impossibile da trattenere.
Ora ti è chiaro perché un bambino deve sempre essere trasportato con un sistema di ritenuta idoneo, cioè un seggiolino auto specifico per il trasporto in automobile, omologato secondo le normative vigenti?

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Indecisa sul seggiolino auto più adatto per il tuo bambino? Clicca qui per trovare una selezione di seggiolini auto da 0 a 18 Kg: leggi le caratteristiche e decidi in base alle esigenze della tua famiglia.

Il seggiolino auto deve essere omologato

La direttiva ECE R44 richiede che un seggiolino per essere venduto debba prima essere testato e omologato.
Ogni modello di seggiolino auto per bambini, prima di essere venduto deve subire opportuni controlli e ottenere l’etichetta d’omologazione. L’etichetta, di colore arancione, di solito viene applicata sul retro o sulla base del seggiolino: è come se fosse la carta d’identità del prodotto perché ne indica le caratteristiche fondamentali.
A luglio del 2013 è entrata in vigore la nuova normativa europea per l’uso di sistemi di ritenuta infantile: la I-Size, che in un certo senso completa la R44. Infatti a differenza della R44, la I-Size, classifica i seggiolini auto in funzione dell’altezza del bambino.

I punti chiavi della I-Size sono: suddivide i dispositivi secondo l’altezza del bambino, è obbligatorio che i bambini fino ai 15 mesi viaggino nel senso contrario alla direzione di marcia,
promuove l’uso di Isofix per ridurre il rischio di una collocazione scorretta del seggiolino di sicurezza, garantisce la compatibilità di tutti i dispositivi I-Size con i seggiolini etichettati I-Size all’interno della vettura. Resterà da verificare la compatibilità dei dispositivi I-Size con i veicoli che non trasportano seggiolini I-Size. In ultimo, i sedili I-Size dispongono di un dispositivo di sicurezza con cinque punti di ancoraggio.

Le tipologie di seggiolini auto

Secondo le nuove normative europee i seggiolini auto sono suddivisi in 5 gruppi:
Gruppo 0: Bambini di peso inferiore ai 10 kg
In questo gruppo rientrano gli ovetti e le navicelle. I seggiolini, o ovetti appunto, vanno montati in senso contrario alla marcia e possono essere montati in avanti solo dopo che il bambino avrà raggiunto i 6 kg.

Gruppo 0+: Bambini di peso inferiore ai 13 kg
Hanno le stesse caratteristiche di quelli appartenenti al gruppo precedente ma offrono una protezione maggiore alla testa ed alle gambe.
Gruppo 1: Bambini di peso compreso tra 9 kg e 18 kg
Vengono montati nello stesso senso di marcia della vettura e sono fissati con la cintura di sicurezza del veicolo.
Gruppo 2 e 3: Bambini di peso compreso tra i 15 e i 25 kg e tra i 22 e i 36 kg
Si tratta di cuscini che sollevano i bambini e hanno dei braccioli omologati attraverso il quale passa la cintura di sicurezza. Quando aumenta il peso del bambino e passa nel gruppo 3, si possono eliminare i braccioli e usare la cintura di sicurezza in maniera normale.

Il sistema Isofix

Isofix è il sistema più innovativo e sicuro per agganciare un seggiolino auto per bambini.
Isofix consente non solo di fissare il seggiolino al sedile dell’auto ma lo fa diventare parte integrante della scocca dell’auto.
Tutte le auto prodotte a partire da febbraio 2006 sono dotate degli speciali agganci con i quali installare i seggiolini Isofix che non hanno bisogno delle cinture di sicurezza dell’auto per essere installati sul sedile.
Il vantaggio del sistema Isofix, grazie ai tre punti di ancoraggio, è il più sicuro perché consiste in un fissaggio rigido e solidale tra seggiolino e telaio della vettura, garantendo il massimo livello di trattenuta e protezione in caso d’incidente.