Youth and road safety in Europe, uno studio condotto qualche anno fa, ha dimostrato che in Italia c’è una profonda ignoranza sull’argomento sicurezza stradale. In particolare, riguardo alle norme sul trasporto di neonati e bambini in auto: 2 italiani su 3 non sanno come portare i propri figli in auto senza metterli in pericolo. Questa disinformazione in materia di sicurezza in auto ha portato l’Europa, ma soprattutto l’Italia, a un primato tristissimo: gli infortuni stradali risultano essere la prima causa di morte per i bambini da 5 a 14 anni.
Molte di queste morti potrebbero essere evitate attraverso l’utilizzo del seggiolino auto e delle cinture di sicurezza che ridurrebbero dell’80% il rischio di lesioni mortali. Spesso si pensa che le braccia della mamma siano più sicure delle cinture di sicurezza. Bastano due informazioni per smentire questa leggenda metropolitana. La prima è che l’istinto ci fa mettere le mani avanti in caso di pericolo e la seconda è che, anche nell’ipotesi remota in cui riuscissimo a controllare l’istinto e a tenere comunque il bambino, le nostre braccia non avrebbero la forza per farlo. Un bambino di 15 kg che viaggia su un’auto coinvolta in un incidente con impatto frontale a 50 km/h, esercita una forza pari a 416 kg che è impossibile da trattenere. Ora ti è chiaro perché un bambino deve sempre essere trasportato con un sistema di ritenuta idoneo, cioè un seggiolino auto specifico per il trasporto in automobile, omologato secondo le normative vigenti?