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Quando il dialogo aiuta a diventare grandi
di Maddalena De Bernardi
01.04.2015
RACCONTA IL PASSATO
In alcune famiglie ci si racconta molto, in altre gli aneddoti sono pochi e finiscono per svanire velocemente nel tempo. Invece trasmettere ai più piccoli ciò che siamo stati e come siamo cambiati negli anni permette di avvicinarli a parenti e genitori attraverso una prospettiva più ricca e ampia. Malattie e salute? Sono un argomento prezioso, non solo per affrontare i discorsi sul sesso e l'amore, ma anche per conoscere piccoli e grandi segreti che a distanza di anni possono rivelarsi importanti, sia per la prevenzione di alcune malattie, sia per risolvere gli inevitabili conflitti che ogni storia familiare comporta. Naturalmente a seconda dell'età e della maturità dei ragazzi i discorsi diventeranno più intimi e approfonditi. Fondamentale è conservare un atteggiamento di calma e apertura: il primo lavoro da fare, infatti, è su noi stessi. Usa un pizzico di ironia per superare gli imbarazzi, per esempio con l'argomento sesso, e ricorda che non è solo la biologia ciò di cui ha bisogno un adolescente, bensì un aiuto per comprendere l'amore. Il dramma di oggi è che siamo analfabeti a livello emotivo; è necessario andare verso un nuovo orizzonte se desideriamo aiutare gli adolescenti a essere adulti più felici.
IMPARA A ESPORTI
Affacciarsi alle soglie dell’adolescenza significa affrontare con paura, timidezza, curiosità un periodo nuovo, del quale non si conoscono le regole e che lentamente segna il passaggio verso l’età adulta, che appare lontano, avvolta in un orizzonte nebuloso. Sempre più prepotente appare il bisogno di essere visti e riconosciuti per ciò che si è, non più bambini e non ancora adulti. Ecco perché, nonostante le difficoltà, è importante cambiare registro comunicativo e rinnovare le basi di un dialogo nuovo. Abbi il coraggio per esporti, non solo come genitore, bensì in quanto persona, con la tua storia, i sogni e le ferite. Questo non significa dover raccontare ogni particolare della nostra vita a un figlio, ma creare uno spazio, senza vergogna né imbarazzi, in cui, lentamente, nel tempo, avere la possibilità di raccontare un frammento autentico di te, dalle esperienze di lavoro o sull’amore. Come è possibile per un adolescente districarsi fra amori, sogni e pensieri su come costruire il futuro se noi adulti non siamo disponibili a esporre ciò che siamo e che siamo stati? È molto utile trovare un hobby da praticare insieme, per esempio uno sport, cucinare o il giardinaggio. Mentre si lavora le parole fluiscono e i discorsi, grandi e piccoli, si incastrano nei gesti come un puzzle da realizzare giorno dopo giorno.
IL PERCHÉ DELLE REGOLE
Più si diventa grandi più le regole vengono messe in discussione: il no dell’adolescente che si ribella per un adulto può risultare fastidioso, tuttavia è una fase necessaria, pienamente parte del suo processo di crescita e indipendenza. Anche a te forse sarà capitato di non riuscire assolutamente a comprendere le ragioni di un genitore che, invece, ti sono state immediatamente chiare una volta adulta. Le mamme di ieri, oggi nonne, scuotono la testa mormorando il classico “Te l’avevo detto” ed è così: non solo abbiamo bisogno di tempo, ma per capire abbiamo bisogno di spiegazioni. A te le hanno date durante l’adolescenza? Un tempo il dialogo con i genitori era più rigido e meno disinvolto: possiamo incentivare l’apertura reciproca iniziando a trattare gli adolescenti come ragazzi… non più così piccoli. Spiega con chiarezza le tue convinzioni e i tuoi pensieri, il perché di certe regole o il motivo di alcuni comportamenti: questo non eliminerà i conflitti (gestiti in modo giusto sono una forza positiva), ma aiuterà i ragazzi a conoscerti e discutere con te andando oltre il ruolo, come persona con cui confrontarsi con senso critico.
IL VALORE DEL DENARO
Riuscire a far comprendere a un figlio ciò in cui crediamo e i principi che hanno orientato le nostre scelte non avviene per caso: succede attraverso l’esempio, perché le azioni hanno un impatto molto più forte delle parole. Sii ciò in cui credi e aiuta i ragazzi a entrare nel tuo mondo attraverso l’amore e la curiosità, non per senso del dovere. La crisi ha portato molte famiglie a dover ridiscutere il budget mensile: è importante condividere ciò che accade nell’ambito familiare, soprattutto con gli adolescenti, perché acquisire senso di responsabilità e essere trattati come una persona degna di fiducia contribuirà alla loro crescita e lo sviluppo dell’autostima. Naturalmente è bene riflettere sul linguaggio giusto da utilizzare e evitare di sovraccaricare la tensione con ansie o preoccupazioni difficili da sostenere. Evita il senso di colpa, che ingigantisce i problemi senza risolverli. Spesso finiamo per tralasciare il discorso sul denaro o le difficoltà materiali pensando di donare ai figli la spensieratezza che magari noi non abbiamo avuto: meglio parlarne e provare a comprendere insieme i tranelli della vita, i rischi e i sogni, il valore delle cose.
ENTUSIASMO CONDIVISO
Parli mai delle tue passioni? Alcune sono dimenticate in un vecchio cassetto, come i poster polverosi di un tempo, altri sono gli interessi che ti accendono oggi: gli adulti sono spesso circondati da adolescenti, figli propri, degli amici o del partner, tuttavia poche volte mostrano il loro lato più vulnerabile, sincero e diretto. Sappi che condividere una passione vale più di mille parole. Questo non significa che tutti dobbiate seguire gli stessi hobby, tuttavia far conoscere a tuo figlio qualcosa che hai amato costituirà uno stimolo potente e l’occasione per addentrarsi insieme in un territorio comune, da testare e vivere con curiosità. Condividi ciò che ami, dalla musica, all’arte o i film. Nonostante la fretta delle giornate trova tempo per sviluppare i tuoi interessi: l’entusiasmo sfrenato degli adolescenti, così testardi e così pieni di fantasia, arricchirà la tua vita di ispirazioni nuove di zecca, se solo avrete voglia di coglierle.
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