Lasciarli sperimentare in cucina

Conoscere la materia prima

Pranzo e cena arrivano sempre in tavola preparati da mamma o papà e, spesso, in questo momento iniziano capricci di ogni genere e sorta da parte dei bambini.

Un espediente per avvicinare il piccolo al cibo, è coinvolgerlo nella scelta degli ingredienti e nella preparazione. Prima di tutto, anche se è faticoso fare la spesa con i bimbi, sarebbe positivo avventurarsi insieme per mercati a fare scorta di frutta e verdura colorate, lasciando scegliere al bambino e rendendolo partecipe di questo importante momento. Una volta a casa, e muniti i piccoli di grembiule, si passa all’azione in cucina.

Un esempio? Se si prepara una frittata, si può insegnare ai bambini a rompere le uova nella terrina oppure, se si cucinano le lasagne, lasciare al piccolo l’incombenza di distribuire per bene gli ingredienti nei vari strati. Ovviamente fornelli e forno saranno zone off limits ma, spesso, è sufficienti far entrare i bambini in cucina (con entusiasmo e senza ansie da disordine) per cambiare completamente l’atmosfera al momento del pasto.

Pasta? Sì, ma di colori e forme diverse

Non la solita pastasciutta

Tra tutti gli alimenti, forse la pasta è uno dei più apprezzati dai bambini. Anche se, di solito, i condimenti più gettonati dai piccoli di casa sono: olio e grana (la classica pasta in bianco), pesto, ragù e panna e prosciutto. Rendere il pasto un momento divertente e piacevole significa anche variare i menu, riuscendo a stupire anche i bambini più facili alla noia.

Un’idea, a proposito di pastasciutta, è provare a cucinare pasta di forme originali e colori diversi. In commercio si trovano paste secche rosse (con concentrato di pomodoro), verdi (con spinaci), gialle (con uova). Ma, avendo voglia di sperimentare in cucina, è possibile preparare (coinvolgendo anche i più piccoli) impasti rosa con la barbabietola oppure neri, usando il nero di seppia.

Sempre a proposito di nero, perché non proporre ai bimbi il riso venere condito con salse super colorate? Altre idee per sughi diversi dal solito e salutari, sono i “pesti-fantasia”: non solo basilico e pinoli, anche zucchine e noci oppure pomodori e caprino…

E il pesce? Inseriscilo nei paccheri insieme a un po’ di pesto: avrà tutt’altro aspetto per i tuoi bambini e sarà un gioco mangiarlo così.

Gioca con forme e ingredienti sani

Polpettine veg con salse colorate

Un conto, per i bambini, è vedere (e rifiutare) le verdure e i legumi nel piatto così come sono e piacciono a noi adulti e ben altro conto è, invece, godersi un bel pranzo a base di polpette e salsine varie. Proporre le polpette di macinato spesso, però, non è un’idea salutare. Quindi, perché non imparare a fare di necessità virtù e introdurre nelle polpettine legumi e verdure?

In questo modo i piccoli si divertiranno, nutrendosi adeguatamente e facendo il pieno di fibre, vitamine, sali minerali e proteine. Le ricette possono davvero essere infinite, mixando diversi tipi di legumi e ortaggi a seconda del gusto, frullandoli al mixer e impastandoli come macinato insieme a pane grattugiato e patate lesse schiacciate (che hanno la funzione di tenere insieme il composto e di formare, insieme ai legumi, le proteine necessarie alla crescita).

Qualche spunto per rendere il tutto molto giocoso: porre davanti a ciascun piatto ciotoline diverse contenenti salse golose (ketchup, hummus di vari gusti, guacamole senza pepe, pesto) e lasciar scegliere al bambino dove pucciare le polpettine. In questo caso, si può giocare molto con il colore e, per le polpette, farle diventare per esempio arancioni con una punta di curcuma oppure rosa acceso aggiungendo le barbabietole all’impasto.

Frutta fresca? Con spiedino e cioccolato

Stupiscili con il dessert vitaminico

Mangiare frutta è indispensabile per la salute dei bambini, e non valgono i succhi di frutta confezionati né la frutta sciroppata (entrambi ricolmi di zucchero e poveri di vitamine).

La dieta dei più piccoli deve comprendere frutta fresca ogni giorno. Per proporla, i momenti top della giornata sono colazione, spuntino di metà mattina e merenda. Ma se, a merenda, non si riesce a rinunciare alla fetta di pane con crema di nocciole, almeno ai pasti è bene introdurre frutta fresca di stagione.

Ed è furbo farlo rendendola golosissima: questa strategia terrà anche i bimbi più vivaci inchiodati al tavolo. Basta lavare e affettare la frutta, lasciando ove possibile la buccia (ricca di fibra), e infilarla in spiedini variando il più possibile accostamenti di colore.

A parte, si può fondere (per le occasioni speciali o per il pranzo della domenica) del cioccolato fondente per intingere lo spiedino di frutta. Un’alternativa alla ciotola di cioccolato, per i giorni “feriali”, è proporre un po’ di sciroppo d’acero per il giocoso inzuppo.

Appena si può...picnic!

Pranzo all’aperto ed è subito festa

Per spezzare la monotonia dei pasti, quando arriva la bella stagione si può puntare su pranzi o brunch domenicali all’aperto.

Per organizzare un picnic basta davvero poco: un terrazzo o, ancora meglio, un prato (anche il parco cittadino è perfetto). E poi tovaglie e stoviglie colorate, senza dimenticare la materia prima, ovvero il cibo più amato dai bambini e servito sotto forma di “buffet”. Quindi: pizza, focaccia, piadine, patatine al forno, insalate di riso coloratissime, gelato

Un’idea vincente sarà invitare qualche amichetto, il pasto così assumerà il significato positivo della condivisione del cibo: non si mangia di fretta o di nascosto ma con calma, con gioia e, ancora meglio, in compagnia.