Ogni bambino è un mondo a sè. Sta ai genitori scoprire l’indole del proprio figlio e le sue doti, per permettergli di sviluppare le sue capacità. Al di là dei voti scolastici.
Oltre all’intelligenza cognitiva esiste un’intelligenza emotiva . Scopri perché è importante, soprattutto per i bambini. Per vivere più sereni e saper gestire le emozioni.
I disegni dei bambini ci aiutano a capire il loro mondo.
Il test del Disegno della Figura Umana si fa fin dagli anni Venti ed è in grado di misurare l’intelligenza dei bambini di 4 anni, attraverso l’analisi dei dettagli che inseriscono nel disegno . Viene assegnato un punteggio in base all’accuratezza dei particolari: se sono presenti gli arti e il tronco, i capelli, le ciglia, le orecchie… La novità della ricerca del King’s College, guidata dalla dottoressa Rosalind Arden, sta nel fatto di verificare se questa capacità rimane inalterata nel tempo , cioè se i bambini di 4 anni con un punteggio maggiore di intelligenza, ripropongono gli stessi risultati 10 anni dopo.
A quanto emerge dalla ricerca però, non c’è un vero nesso tra la capacità di disegno e l’intelligenza dei piccoli. I ricercatori hanno verificato che alti punteggi nel test del disegno della figura umana erano moderatamente correlati con i punteggi degli altri test di intelligenza generale. Quindi l’abilità nel disegno non determina una maggiore abilità intellettiva che invece è influenzata nel corso della vita da numerosi fattori, sia ambientali che genetici. In pratica se tuo figlio disegna male non vuol dire che sia meno intelligente degli altri! Un dato interessante però è emerso dalla verifica dei parametri di intelligenza a distanza di tempo : rimangono molto simili sia a 4 anni che a 14 anni.
Un altro elemento che lo studio ha cercato di evidenziare è se la capacità di disegno sia ereditabile . In effetti gli studiosi hanno verificato che i disegni dei gemelli omozigoti erano molto più simili tra loro di quelli dei gemelli eterozigoti. Questo però non è significativo del fatto che esiste un gene relativo alla capacità di disegnare, che è influenzata anche dalla capacità di osservazione del bambino e dall’abilità che ha nel tenere in mano la matita.