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Farsi domande, osservare il mondo, allenare l'intelligenza
di Maddalena De Bernardi
04.05.2015
VIVERE CON PASSIONE
La curiosità è il motore dell'evoluzione. Stimolare un bambino a nutrire un atteggiamento curioso nei confronti della vita significa contribuire alla sua crescita in maniera determinante. Quando rimaniamo aperti alla scoperta e siamo ancora capaci di lasciarci sorprendere dal mondo attorno a noi, inseguiamo le ispirazioni del momento senza smettere di chiederci che cosa ci dà passione: nutriamo la parte di noi che è ancora bambina. Istinto, curiosità, ispirazione, immaginazione sono presenti in ogni persona, ogni giorno i bambini ci ricordano che prima di tutto possiamo ritrovare nel profondo di noi stessi quel sentimento di puro entusiasmo.
RACCONTA IL MONDO A TUO FIGLIO
Un team di ricercatori appartenente all’Università di Limerick, in Irlanda, ha coinvolto i genitori di 7.845 bimbi di 9 mesi al fine di indagare lo sviluppo cognitivo dei piccoli in rapporto al diverso tipo di comunicazione. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Child Language Teaching and Therapy, ha osservato che parlare ai bambini durante la giornata aumenta le loro capacità comunicative e stimola la tendenza al problem solving, sviluppando l’abilità a risolvere i problemi. Quando fra bambini e adulti si stabilisce l’opportunità di condividere e esprimere punti di vista diversi sul mondo insieme all’abitudine alla discussione, le ore insieme diventano una lezione di vita preziosa per entrambi. Mentre sbrighi i lavori di casa parla al tuo bambino: anche a poche settimane di vita può sentirti e percepire le tue emozioni.
ISTINTO INNATO
I bambini sono per natura estremamente curiosi del mondo che li circonda. Ogni bambino lo è, tuttavia gli adulti che lo circondano possono stimolare o, lentamente, spegnere l’istinto di conoscenza che porta a desiderare di esplorare e conoscere il mondo. Insegna ai bambini a non accontentarsi delle spiegazioni: il pensiero critico si impara da piccoli. Spesso per gli adulti è faticoso rispondere alle domande dei bimbi, ma sono questi interrogativi a nutrire l’istinto e il desiderio di crescere. Le domande che ci siamo fatti da bambini hanno costituito il primo approccio alla vita: il tentativo di far luce sull’ignoto e comprendere ciò che non sapevamo. Un tempo ci si doveva accontentare di risposte parziali e affrettate, spesso censurate, da parte di genitori, insegnanti, parenti, oggi possiamo scegliere di comportarci in modo diverso nei confronti dei più piccoli. Le nuove generazioni si meritano di diventare adulti con più senso critico verso se stessi e il mondo, nutrirsi di entusiasmo, creatività, curiosità, puro istinto vitale.
LIBERTÀ DI ESPRIMERSI
I bambini hanno antenne estremamente sviluppate per quanto riguardo riguardo l’istinto e sanno essere empatici, di una sincerità disarmante, senza filtri. A differenza degli adulti, essi si trovano in profonda connessione rispetto al linguaggio non verbale. I bambini sono estremamente attenti alle espressioni facciali degli adulti, le emozioni e le azioni al di là delle parole. Evita di dire bugie. Allontana imbarazzo e senso di vergogna: per i bambini non ci sono domande proibite o tabù, ecco perché qualsiasi interrogativo viene posto nella maniera più genuina e diretta possibile. Al contrario, siamo noi adulti a sentirci spesso inadeguati. Ricorda che non devi avere la risposta giusta per tutto: è la capacità di essere sinceri e ammettere ciò che non si sa ciò che fa la differenza. Quando non sai qualcosa ammettilo, non c’è bisogno di inventarsi risposte plausibili. Per esempio, nel caso di questioni complesse quale la religione o la morte, puoi spiegare che gli esseri umani hanno cercato, ognuno a modo suo, spiegazioni diverse e che nessuno ha una risposta definitiva. Non dobbiamo aver paura di lasciare domande aperte, per i bambini sarà un modo per continuare a indagare cercando risposte ulteriori.
APERTI A CIÒ CHE NON CONOSCIAMO
Libri, giornali, colori, fogli per disegnare, lavoretti da fare con le foglie, fiori secchi: fai in modo che la cameretta dei bimbi sia una stanza della creatività dove poter usare la fantasia. Ogni minuto della vita quotidiana è uno stimolo da cui poter imparare qualcosa di nuovo, se lo accogliamo con interesse. Insegna ai bambini a associare l’apprendimento alla curiosità della scoperta. I bambini possono imparare a vivere anche la scuola con maggior positività, nonostante i limiti o le giornate brutte: imparare è divertente e migliora la vita, iniziamo a sperimentarlo sulla nostra pelle e insegnarlo ai più piccoli diventerà più facile. Tu come affronti i cambiamenti e le novità? Mantenere una mente aperta e flessibile è un esempio per i più piccoli, perché un atteggiamento positivo li aiuta a sviluppare la curiosità verso ciò che è sconosciuto e affrontare con costruttività i periodi di trasformazione e cambiamento. Cerca di aiutare un bambino a scoprire da sé ciò che lo interessa e aiutalo a approfondire le passioni che accendono il suo entusiasmo. Tutto ciò che impariamo da piccoli è un tesoro, ma solo se viene cercato con curiosità autentica e non per senso del dovere. Attraverso il tuo esempio (vale ben più delle parole!) insegna che la noia si combatte a colpi d’ispirazione.
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