L'OMS raccomanda da sempre l'allattamento al seno come migliore metodo per nutrire e accudire il proprio bambino. L'allattamento è un momento in cui non viene solo nutrito il corpo del neonato ma viene cementato il rapporto mamma-bimbo in modo ottimale. Perché dia risultati, questo deve rimanere per tutta la sua durata un momento piacevole per entrambi, mamma e bambino. Ecco perché é importantissimo prevenire qualsiasi problema al seno come le ragadi. Cosa sono? Dei piccoli taglietti, molto dolorosi, che interessano i capezzoli e che sono provocati da una posizione scorretta in cui il bambino si attacca al seno materno.
Le ragadi al seno possono essere prevenute e curate in modo naturale seguendo poche indicazioni per l'allattamento tra cui:
- Fare attenzione ad attaccare bene il bambino (attaccarlo a tutta l'areola e non solo al capezzolo).
- Il reggiseno dovrebbe essere di cotone traspirante. Inoltre non usare le coppette assorbilatte usa e getta ma preferire semplici fazzoletti di cotone.
- Tenere i capezzoli asciutti e puliti.
- Usare, a scopo preventivo o curativo, i copricapezzoli anatomici d'argento. Già 7-10 gg prima del parto, continuando per tutta la durata dell'allattamento.
Le ragadi sono spesso la causa per cui le neo mamme sospendono l'allattamento. Esse sanguinano e il dolore è molto forte; le donne poco informate pensano che continuare l'allattamento non sia un bene per il neonato.
Uno dei metodi poco famosi ma che invece è tra i più efficaci è quello di curare le ragadi con i paracapezzoli d'argento. Si tratta di dischetti con la sagoma del capezzolo, quindi anatomici, da utilizzare subito dopo il parto, dopo aver attaccato il bambino al seno per la prima volta. L'argento è un antibatterico naturale ma ha anche un altissimo potere cicatrizzante. È molto importante che le coppette vengano usate come prevenzione sui capezzoli integri.
Nel caso invece non vengano usate a scopo preventivo, ma solo curativo, le ragadi al seno migliorano in poche ore per scomparire del tutto in pochi giorni.
Prima di usarle la prima volta è consigliato pulirle con del bicarbonato e acqua e poi sciacquarle.
Come funzionano i paracapezzoli d'argento? Basta indossarli dopo aver finito di allattare al seno. Si fa fuoriuscire qualche goccia di colostro o latte dal capezzolo e si posizionano sotto il reggiseno. Il capezzolo bagnato crea un effetto ventosa e in più il latte raccolto funge lui stesso da cicatrizzante e antibatterico potenziando l'azione dei paracapezzoli d'argento.
È importante, soprattutto in fase curativa, toglierle solo durante le poppate e riposizionarle subito dopo. Prima della poppata successiva, basterà risciacquare i capezzoli solo con acqua corrente.