Momento topico per i neogenitori
La paura di sbagliare qualcosa, la pelle arrossata del bebè, pianti improvvisi e mosse azzardate del bambino…insomma, il cambio del pannolino può non essere così semplice per chi è alle prime armi. Inoltre, spesso si è circondate di saponi, detergenti, talco, creme: una moltitudine di prodotti da sfoltire per avere una gestione più serena e naturale di questo momento (che, peraltro, si ripete più e più volte giorno e notte).
Cosa serve davvero per il cambio del pannolino? Acqua corrente, detergente delicato, asciugamani in cotone e una sola crema. Partendo da quest’ultima, è sufficiente procurarsi un prodotto il più possibile “base” (senza derivati del petrolio come la paraffina, né profumi) e a base di ossido di zinco (dall’azione protettiva, idratante e antinfiammatoria) e/o calendula (dal potere lenitivo).
In farmacia e parafarmacia, è possibile acquistare creme a base di ossido di zinco economiche e davvero efficaci per prevenire e curare le più comuni irritazioni da pannolino. Prima dell’applicazione del prodotto e del cambio effettivo del pannolino, però, la pelle va accuratamente detersa. A tal proposito, è opportuno utilizzare un detergente con pochissimi ingredienti e specifico per il bebè o, in alternativa, il sapone di Marsiglia “vero” (completamente vegetale e senza altri additivi).