È una conquista graduale, che non avviene contemporaneamente per tutti i piccoli e soprattutto non con la stessa sequenza.
Quando un bambino inizia a muovere i primi passi lo fa sempre con dei tempi e con uno “stile” molto personali. Ci sono però delle tappe preparatorie necessarie prima che il bimbo si metta in piedi e inizi a scoprire il mondo… su due piedi!
Si mette seduto
Verso i sei-sette mesi, il piccolo comincia a stare seduto, inizialmente appoggiandosi sulle braccia, poi senza bisogno di sostegno. Questa posizione gli consente di rinforzare i muscoli della schiena e del collo.
Per aiutarlo fai così: distendilo a pancia in su e prendendo le sue manine, fai in modo che raggiunga la posizione seduta. Così irrobustirà ulteriormente la muscolatura.
Si sposta da solo
Intorno ai sette-otto mesi alcuni bambini iniziano a rotolare o a spostarsi stando a pancia in giù e facendo leva sulle braccia. Altri ancora si “contorcono” su loro stessi riuscendo in qualche modo a muoversi.
L’obiettivo per tutti è quello di raggiungere qualcosa di ambito: un giocattolo o un oggetto attraente.
Per stimolarlo, attira la sua attenzione con un sonaglio e poi appoggialo a terra a poca distanza dal piccolo in modo che si sforzi di prenderlo da solo.
Inizia a gattonare
Questa tappa è abbastanza “facoltativa”: fra gli otto e i dieci mesi molti bambini iniziano a muoversi carponi. C’è un segnale che avverte che il piccolo è pronto a gattonare: si mette a quattro zampe e oscilla avanti e indietro. E poiché le braccia sono più forti delle gambe, può capitare all’inizio che proceda… a marcia indietro. Tempo qualche giorno e imparerà a coordinare correttamente i movimenti e a spostarsi in avanti.
Si alza in piedi
Fra i nove e i dieci mesi il bimbo fa le prove generali: si alza in piedi appoggiandosi a tutto ciò che gli capita a tiro: il divano, le sedie, il letto, i pantaloni di papà… Conquistata la posizione eretta inizia a spostarsi lateralmente, sempre aggrappandosi a dei sostegni. Per aiutarlo, insegnagli a piegare le ginocchia per sedersi: all’inizio infatti si lascia andare a terra cadendo con il sederino.
Cammina
È arrivato il momento fatidico: intorno ai dodici mesi (ma per alcuni piccoli questo momento può arrivare anche molto più tardi), il bambino prova a fare i primi incerti passi senza sostegno. La sua andatura è molto buffa: procede spesso con le braccia protese in avanti, i piedini a papera e il pancino all’infuori per cercare di equilibrarsi.
Elimina tutto ciò che può essere pericoloso e portata di mano, ma sappi che i capitomboli sono all’ordine del giorno. Non mostrarti troppo spaventata perché in questa fase il tuo bambino ha bisogno di essere incoraggiato e di acquistare fiducia in sé.