Premettiamo che scegliere in anticipo il sesso del bebé non è possibile, e per fortuna! Però ci sono alcune strategie che possono rivelarsi utili per facilitare il concepimento di un maschietto. E si tratta di consigli che si basano sull’ambiente vaginale e sulla sua prevalenza alcalina o, al contrario, basica.
Per concepire un maschio, deve essere lo spermatozoo di tipo Y a fecondare l’ovulo. Si tratta del tipo di spermatozoo più piccolo e rapido, che non può soggiornare a lungo in vagina. Ma vediamo nel dettaglio questo tipo di distinzione.
Gli spermatozoi Y
Le leggi della genetica ci insegnano che esistono due tipi di spermatozoo: gli spermatozoi X e gli spermatozoi Y. Questi ultimi sono i predestinati al concepimento di maschi, mentre gli spermatozoi X hanno il compito di generare femmine.
Appresa questa distinzione, è impossibile fare “selezione all’ingresso” ma è, invece, plausibile lavorare sull’ambiente vaginale in modo da renderlo il più favorevole possibile alla vitalità degli spermatozoi di tipo Y e il più sfavorevole possibile alla permanenza dello spermatozoo di tipo X.
Ambiente alcalino e dieta
Per facilitare il lavoro e l’azione degli spermatozoi Y, è importante che all’interno della vagina sia presente un ambiente di tipo alcalino (mentre, al contrario, per agevolare gli spermatozoi X, è necessario un ambiente più acido). In questo senso, la dieta può svolgere un ruolo di rilievo anche se, lo ripetiamo, non è comunque possibile essere certi di scegliere il sesso del bebé in base a queste variabili.
Per facilitare la formazione di un ambiente vaginale alcalino, è necessario puntare su una dieta priva o povera di alimenti acidi. Primi tra tutti i latticini e i cibi acidi dolci. È, invece, consigliata un’alimentazione ricca di carboidrati complessi (come il pane e la pasta), di proteine (preferibilmente della carne) e di alcuni vegetali alcalinizzanti.
Ma non solo, pare che anche il consumo di caffé agevoli la formazione di un ambiente vaginale alcalino. Dunque, le “forti” bevitrici di caffé sarebbero più inclini a concepire maschietti…
Il momento giusto per concepire
Gli spermatozoi di tipo Y sono più piccoli e meno resistenti degli spermatozoi di tipo X. Ma sono anche spermatozoi più veloci e “sprint”. Dunque se si desidera concepire un maschio, è importante che gli spermatozoi restino il meno possibile nell’ambiente vaginale (in cui sopravvivono per poche ore soltanto).
È evidente, quindi, che il momento del concepimento diventa l’aspetto più importante per favorire la nascita di un maschietto. In tal senso, è bene concentrare i rapporti e la “ricerca” del bebé nel momento del picco ovulatorio, al massimo un giorno prima o dodici ore dopo. Perché ciò sia possibile, si consiglia di osservare e monitorare l’ovulazione.
Questa operazione è resa possibile sia dal manifestarsi dei sintomi tipici del periodo ovulatorio (muco cervicale, fitte al basso ventre, perdite), se presenti, sia dall’esecuzione di specifici test per l’ovulazione o dalla misurazione della temperatura basale. Unire tutte queste metodologie permette di avere un quadro ancora più chiaro della frequenza del picco ovulatorio e, quindi, di essere più precisi nel momento del concepimento.