Il concepimento si può favorire adottando una sinergia di strategie e accorgimenti, ma resta comunque un evento del tutto naturale e, dunque, imprevedibile nel suo verificarsi.
Perché vi sia concepimento, è necessario che lo spermatozoo entri in contatto con l’ovulo e, dunque, una delle prime strategie da seguire per rimanere incinta naturalmente è proprio il controllo con monitoraggio dell’ovulazione.
Questo step può seguire diverse strade, meglio ancora se si adottano tutte le modalità in concerto. Infine, anche lo stile di vita ha un peso importante sulla fertilità.
Monitoraggio dell’ovulazione
Se si desidera favorire il concepimento in modo naturale, è importante conoscere il proprio corpo e i suoi ritmi. Il monitoraggio dell’ovulazione è la prima strategia da adottare quando si desidera un bebé. Per concepire, è necessario concentrare i rapporti sessuali nei giorni di picco ovulatorio.
Come sapere quali sono? Chi ha un ciclo regolare, può contare anche sul calcolo aritmetico (l’ovulazione si verifica 14 giorni prima della mestruazione successiva, quindi a metà ciclo mestruale). Anche chi ha sintomi percepibili in ovulazione, è agevolata in tal senso: perdite ematiche o mucose o dolori al basso ventre di tipo mestruale.
Per andare sul sicuro, però, si consigliano i test per l’ovulazione. Non sono test invasivi e si rifanno semplicemente ai ritmi del ciclo mestruale. Si tratta, in pratica, di specifici stick che reagiscono all’urina e segnalano quando vi è ovulazione. Attraverso l’osservazione dell’andamento ovulatorio, è possibile ottenere un quadro completo e indicativo dei ritmi mestruali e agevolare, dunque, il concepimento in modo naturale.
Riduzione di stress e ansia
Uno dei motivi per cui si fa fatica a concepire, non di rado è proprio l’ansia stessa di concepire. Infatti, quando si desidera un bambino, è importante tenere a mente che va favorito tutto ciò che agevola la regolarità del ciclo mestruale (per ciclo mestruale si intende il completo ciclo, dal primo giorno di mestruazione fino al primo giorno della mestruazione successiva).
In questo senso, l’ansia e lo stress non agevolano la regolarità del ciclo e, dunque, rendono molto più difficile individuare i giorni fertili e il picco ovulatorio. È necessario, dunque, imparare a rilassarsi e ridurre la morsa della tensione anche attraverso l’apprendimento di specifiche tecniche di rilassamento (per esempio, training autogeno o meditazione). Ma, forse, il primo step da fare è proprio cercare di concentrarsi meno sull’obiettivo ed evitare di fare test di gravidanza al minimo sintomo.
Controlli periodici
Un buono stato di salute generale favorisce il concepimento. Quest’ultimo viene invece ostacolato dalla presenza di infezioni o problemi soprattutto a carico dell‘apparato riproduttivo. Per esempio, dalla presenza di cisti ovariche o da una malattia sessualmente trasmessa non curata.
Quindi, è importantissimo sottoporsi a tutti gli screening di prevenzione a seconda dell’età ed effettuare regolari controlli ginecologici. Lo stesso ragionamento vale, ovviamente, anche per l’uomo.
Alimentazione corretta e stile di vita
La dieta esercita un peso importante sulla capacità di concepire. Infatti, quando si è normopeso e in forma è più semplice rimanere incinta. La prima cosa da fare, se si desidera un bebé, è quindi tenere sotto controllo il peso e ridurre, se c’è, il sovrappeso. Anche le condizioni di marcato sottopeso influenzano negativamente la capacità di concepire proprio perché intralciano il regolare andamento del ciclo mestruale.
La dieta corretta è bilanciata e ricca di nutrienti (proteine, grassi buoni, vitamine e minerali). Dunque, largo al consumo di: vegetali, pesce, carni bianche, uova, cereali integrali, formaggi magri, frutta secca e olio EVO (nelle quantità giuste). No, invece, a fumo e alcol che esercitano un peso assai negativo sulla fertilità sia femminile, sia maschile.
Largo anche all’attività fisica costante ma non eccessivamente intensa: perfetta la camminata veloce o, in alternativa, lunghe nuotate. Possono rivelarsi utili ai fini del concepimento, anche integratori a base di inositolo (chiamato proprio molecola della fertilità) e di acido folico (sempre consigliato prima del concepimento e necessario durante tutta la gravidanza per prevenire malformazioni del feto).