Se vuoi concederti un tocco di eleganza e ricercatezza in più, dimenticati la solita borsa. Piccola, grande, dalle forme semplici o impreziosita da fantasie e decorazioni: c’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma è arrivato il momento di dare una svolta al tuo look, anche quando si parla di accessori. Soprattutto se ti stai preparando per un viaggio che vuoi rendere indimenticabile. Hai mai pensato ai bauli di lusso? Sono una moda senza tempo, dal fascino retrò ma raffinatissimo: ecco tutto quello che devi sapere.
Scopri i bauli di lusso: una fusione di passato e modernità
Stile vintage, cimeli che sono diventati iconici nel mondo della moda: i bauli sono un’alternativa di classe alla solita valigia o a quella borsa che ormai sei stanca di sfoggiare.
Sono delle vere scatole delle meraviglie. Oggi riprendono le linee del passato e le rinnovano con combinazioni hi-tech e dal gusto moderno. Le “boîtes” di lusso oggi incarnano lo spirito avanguardista delle donne d’affari e di quelle che fanno dello stile più sofisticato il proprio cavallo di battaglia. Impreziosite da ricami raffinati, sono casseforti piccole e leggerissime, perfette per le viaggiatrici più eleganti che vogliono dire addio alla solita borsa e rivoluzionarne il concetto. E se è vero che la borsa è l’accessorio che interpreta meglio l’air du temps, allora perché non sfoggiare uno stile tutto nuovo e innovativo?
Una tendenza firmata Louis Vuitton
Era uno dei più grandi artigiani della sua epoca, divenne presto imballatore e artigiano di scatole per l’imperatrice di Francia Eugenia. Louis Vuitton si cimentò nella creazione di oggetti da viaggio per l’aristocrazia francese e internazionale e ancora oggi le sue collezioni sono amate e desiderate dalle donne di tutto il mondo. Sono proprio i bauli firmati Louis Vuitton ad aver fatto tendenza.
Oggi sono rarissimi e molti sono esposti in musei o in alcune boutique del marchio. I pochi modelli in circolazione ormai non sono più a uso quotidiano, ma testimoniano il valore di un brand di alta classe e lo rendono ancora più appetibile. Cosa aspetti ad ammirarli? Sarà amore a prima vista.
Era il 4 agosto 1821 quando nasceva Louis Vuitton. Con il suo artigianato abile e minuzioso, raffinato e incantevole, avviò una carriera destinata a diventare intramontabile. E così, anche con 200 anni di storia alle spalle, il marchio resta amatissimo nel mondo. Ha cambiato la storia della valigeria, offrendo la possibilità di portare in viaggio qualsiasi capriccio.
La Maison francese nata dalla genialità visionaria di un 14enne è stata portata al successo anche grazie all’imperatrice Eugenia. Senza un soldo in tasca, il futuro fondatore del marchio che fa di due iniziali un simbolo nel mondo percorse 400 km per raggiungere Parigi. Era il 1837 e lì affinò il suo talento, lavorando in una bottega impegnata nella produzione di bauli e di tutti quei contenitori necessari per viaggi a lunga percorrenza. Un’intuizione formidabile in un periodo in cui borghesi e aristocratici intraprendevano nuove avventure in terre lontane, alla ricerca di floridi affari e di un nuovo business. Era l’epoca delle spedizioni coloniali o esplorative, viaggi lunghissimi in cui si trasportava di tutto. Chi fiutava le occasioni si trasferiva lontano dalla propria patria e portava con sé oggetti particolarmente ingombranti e molto preziosi. Non potevano mancare i capelli dalle forme più variegate e neppure i gioielli delle donne altolocate.
Documenti, viveri, materiale fotografico e accessori di ogni genere venivano chiusi in bauli che dovevano essere 100% impermeabili, in grado di resistere alle tempeste tropicali e al clima desertico. Non è un caso allora se per la loro realizzazione qualsiasi dettaglio veniva curato con minuzia. I rivestimenti erano in ottone, zinco e alluminio. Vuitton fu in grado di soddisfare le esigenze dei nuovi viaggiatori. Riuscì a farsi conoscere nella Parigi bene di metà Ottocento, conquistando persino l’imperatrice francese. Amante del bello e della moda, Eugenia de Montijo – nata a Granada ma giunta in Francia grazie a Luigi Napoleone Bonaparte – si innamorò ben presto delle creazioni firmate Louis Vuitton, favorendone il successo e contribuendo alla diffusione di prodotti super esclusivi.
Louis Vuitton si dimostrò perfettamente in linea con i cambiamenti dell’epoca e con le esigenza dell’alta società. Fu in grado di ridisegnare i bauli da viaggio, sostituendo le forma bombate con quelle piatte. Nacquero così preziosi scrigni per riporre in modo ordinato capi e accessori di qualsiasi genere, dalle scarpe a un prezioso set di caffetteria. In poco tempo, quelle due lettere – LV – che si moltiplicano insistentemente sulla tela cerata di bauli e borse divennero ambitissime nel mondo.