Dopo il successo della linea Resort 2024 presentata a Kalé Beach (Marzamemi), Alessandro Enriquez torna con la nuova collezione Primavera Estate 2024 disponibile a partire dal 21 settembre. Lo stilista continua a lasciarsi ispirare da una delle figure più affascinanti dell’immaginario mitologico: la sirena. Presente in forme diverse in quasi tutte le culture, la figura della donna per metà pesce e per metà umana che incanta i marinai con il suo canto e li intrappola per l’eternità continua a offrire al designer spunti creativi sempre nuovi.
La sirena secondo Alessandro Enriquez
La sirena di Alessandro Enriquez è un’interpretazione unica e per mostrarla con chiarezza lo stilista ha girato un fashion film (di cui è anche protagonista) con l’aiuto di Amedeo Piccione. Il cortometraggio racconta la storia della creatura del mare che, innamorata dell’amore tra due ballerini, lascia il suo mondo per venire sulla terraferma e diventare parte della loro unione. La resa della sensualità, elemento centrale della collezione, è affidata a una coreografia realizzata dai ballerini del Teatro Massimo di Palermo, coreografati da Gaetano La Mantia.
Sulle note della canzone originale Occhi Scuri, scritta e interpretata da Lidia Schillaci, in soli 4 minuti lo stilista racconta una Sicilia inedita, con una chiave di lettura nostalgica: « Questa terra così fredda e così mia». A fare da sfondo sono i paesaggi di Palma di Montechiaro, luogo di nascita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, lo scrittore del brano “La Sirena” che ha ispirato gli ultimi lavori di Enriquez.
Lo stilista rimane legato in particolare al passo che racconta della visione della creatura «Il suo corpo era quello di un pesce, rivestito di minutissime squame madreperlacee e azzurre, e terminava in una coda biforcuta che lenta batteva il fondo della barca. Era una sirena». Quella al centro della collezione è, però, una “nuova sirena”, diversa rispetto alla sublime creatura raccontata in molti racconti. Serena e dolce, si interfaccia con il mondo umano con gioia. Non è una femme fatale passionale e vendicativa, ma un’anima aggraziata che, unendosi ai due ballerini, sublima la loro unione e rappresenta la bellezza dell’amore libero.
Alessandro Enriquez PE24: dal cielo alle stoffe
La nuova collezione si caratterizza per le nuances tipiche della natura, esasperate e rese vivide grazie a una proposta di colori sorprendente. Enriquez raccoglie le albe siciliane con i suoi azzurri e gli aranci, ma lascia spazio anche al nero misterioso dei fondali marini. Al rosa corallo si aggiunge il bianco delle conchiglie e la palette si completa con verde, turchese e rosso.
Anche i capi sono ispirati all’estetica dei fondali, con frange che ricordano le anemoni e ricami ispirati alle stelle marine. Ma il centro della linea rimane la sirena: ispirandosi alle squame della sua coda, Alessandro ridisegna un manto di paillettes di pelle che danno vita a minigonne, camicie bowling, pantaloni.
Sostenibilità e qualità
La narrativa prosegue con 30 stampe legate al mondo del mare piene di disegni di ricci, cavallucci e granchi. Sullo sfondo, una serie di scacchi e righe bianchi e rossi e bianchi e blu che ricordano le pubblicità vintage. Un mondo magico, un eden fantastico con unicorni, sirene, tritoni e animali marini incoronati, è descritto in una serie in duchesse realizzata con filati 100% riciclati. La novità di stagione è una capsule in collaborazione con UNIC Concerie Italiane e Lineapelle, in cui l’impiego dei pellami Made in Italy profilano le silhouettes di collezione in nappa e camoscio.
Ovviamente, i simboli dell’amore non mancano: i cuori iconici del brand rivivono tra le onde marine bianche e azzurre per la serie di lino organico, la collezione donna si completa con abiti chemisier e abiti sensuali, ampi e con dei motivi cut-out.